Visibilmente colpito, Chocolate ascolta il verdetto di colpevolezza a Miami

"El Choco" è stato dichiarato colpevole di minacce dirette dopo un processo a Miami. Un video chiave ha mostrato la sua offerta di denaro per un omicidio, mentre la sua difesa ha fatto appello al suo passato di dipendenze e di problemi di salute mentale.

Cioccolato nel processoFoto © Instagram/javierdiaz_tv

Video correlati:

Il reguetonero cubano Yosvanis Sierra Hernández, conosciuto artisticamente come Chocolate MC, non è riuscito a trattenere le sue emozioni ascoltando il verdetto della giuria che lo ha dichiarato colpevole per l’accusa di “scrivere o pubblicare minacce dirette” contro Damián Valdez Galloso, presunto responsabile della morte del musicista El Taiger.

La decisione, raggiunta da una giuria composta da sette persone (quattro uomini e tre donne), è stata emessa dopo meno di un'ora di deliberazioni, secondo i rapporti di Telemundo 51 e Univisión 23.

Durante la lettura della sentenza, Chocolate "non è riuscito a trattenere le lacrime", ha riportato sui social network la pagina cubanos_fashion_style, che raccoglie immagini dell'artista visibilmente colpito nella sala di giustizia.

Il video che ha cambiato l'andamento del caso

Secondo quanto riportato nella pubblicazione su Instagram dal giornalista Javier Díaz di Univisión 23, la procura ha presentato come prova chiave un video in cui l'artista afferma di avere abbastanza denaro e di offrire 100.000 dollari per ordinare l'assassinio di Valdez Galloso "in carcere".

E quella registrazione, condivisa originariamente sui social media, è stata considerata dalla giuria come una minaccia diretta e deliberata, il che ha determinato il verdetto di colpevolezza.

Il caso passerà ora alla fase di determinazione della pena, sotto la direzione del giudice Milton Hirsch, che aveva già avvertito durante il processo che il regime sanzionatorio potrebbe includere l'ergastolo.

“Se la giuria lo dichiara colpevole, può affrontare fino all'ergastolo,” aveva sottolineato il magistrato all'inizio del processo, chiarendo il peso legale del reato.

La difesa ha fatto appello alla storia di dipendenze e salute mentale

La famiglia dell'artista ha presentato alla corte un video registrato dallo stesso Chocolate MC, in cui riconosce di aver consumato crack sin dall'età di 16 anni e di essere stato ricoverato nel Ospedale Psichiatrico di L'Avana (Mazorra).

“Consumo crack da quando ho 16 anni”, dice il reguetonero nella registrazione, prima di aggiungere che è stato ricoverato nella cosiddetta “sala delle pareti”, dove —secondo quanto afferma— “c'era Maradona”.

I familiari dell'artista hanno presentato il video come testimonianza diretta sulla sua storia di dipendenza e salute mentale, cercando di fornire un contesto al suo comportamento e argomentando che le minacce fossero il risultato di uno stato emotivo alterato, non di un'intenzione reale di commettere un crimine.

Un processo con grande attenzione mediatica

Il processo giudiziario contro Chocolate MC, iniziato lunedì a Miami, ha suscitato grande attesa mediatica sia nella comunità cubana del sud della Florida sia nell'Isola.

Durante la prima udienza, il giudice Hirsch chiese direttamente all'imputato se comprendesse la gravità dell'accusa che affrontava. L'artista, serio e visibilmente teso, rispose di sì.

Il caso è stato segnato da un clima di tensione, con minacce di morte segnalate contro Valdez Galloso, il che ha portato il magistrato a intensificare le misure di sicurezza e a mettere in guardia pubblicamente sulla gravità del processo.

Un finale incerto

Ora, il futuro di Chocolate MC dipende dalla sentenza che emetterà il giudice nei prossimi giorni.

L'artista, una delle figure più polemiche e popolari del reguetón cubano, potrebbe affrontare una condanna esemplare, mentre la sua famiglia insiste sul fatto che il suo passato di dipendenze e la sua salute mentale debbano essere presi in considerazione.

Il caso rivela una realtà complessa: la caduta di un artista che è passato da simbolo del “reparto” cubano a protagonista di un processo giudiziario che potrebbe segnare la sua vita per sempre.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.