Dollaro stabile, euro in caduta libera: Il mercato informale cubano continua a mostrare segnali confusi

Gli economisti avvertono che il recente calo delle valute straniere potrebbe essere collegato a una minore domanda congiunturale o all'impatto psicologico delle campagne di propaganda ufficiale, ma avvertono che non ci sono ragioni strutturali che sostengano un recupero sostenuto del peso cubano.

Immagine di riferimento creata con Intelligenza ArtificialeFoto © CiberCuba / Sora

Il mercato informale delle valute a Cuba ha visto una relativa stabilità del dollaro e un nuovo calo dell'euro, un movimento che mantiene perplessi coloro che seguono da vicino l'evoluzione delle valute sull'isola, in mezzo a segnali contrastanti e a un clima generale di sfiducia nei confronti del peso cubano.

Secondo il tasso rappresentativo pubblicato dal mezzo indipendente elTOQUE, il dollaro statunitense (USD) si mantiene questo sabato a 410 pesos cubani (CUP), lo stesso valore della giornata precedente.

Invece, l'euro (EUR) è sceso di altri 10 pesos, attestandosi a 450 CUP, mentre la Moneta Liberamente Convertibile (MLC) rimane invariata, a 205 CUP.

Tasso di cambio informale a Cuba Sabato, 8 Novembre 2025 - 06:37

Evoluzione del tasso di cambio

  • Tasso di cambio del dollaro (USD) a pesos cubani CUP: 410 CUP
  • Tasso di cambio dell'euro (EUR) in pesos cubani CUP: 450 CUP
  • Tasso di cambio del (MLC) in pesos cubani CUP: 205 CUP

La differenza tra il dollaro e l'euro si è ridotta a soli 40 pesos, un segnale che alcuni interpretano come una correzione tecnica, mentre altri lo vedono come una distorsione temporanea del mercato informale. Ciò che è certo è che, come accade da mesi, il comportamento delle valute riflette un'economia senza una direzione chiara e segnata dall'instabilità.

Economisti consultati indicano che il recente calo delle valute estere potrebbe essere legato a una minore domanda congiunturale o all'impatto psicologico delle campagne di propaganda ufficiale, ma avvertono che non ci sono ragioni strutturali che supportino una ripresa sostenuta del peso cubano.

L'inflazione, il deficit fiscale e la mancanza di fiducia nelle istituzioni finanziarie del regime continuano a essere i principali fattori della devalutazione.

Nei primi giorni di novembre, il regime ha intensificato la sua retorica contro il mercato informale, definendolo “strumento di destabilizzazione economica”. Tuttavia, gli esperti ricordano che questo mercato è emerso proprio a causa dell'incapacità dello Stato di fornire valute attraverso canali formali e per la mancanza di fiducia nel tasso ufficiale.

L'esperienza degli ultimi tre anni dimostra che, sebbene il dollaro e l'euro possano subire cali temporanei, il mercato finisce per riallinearsi al rialzo. Dal 2022, la cosiddetta "sovra-reazione valutaria" —picchi speculativi seguiti da discese parziali— è stata una costante senza che il peso cubano recuperi valore in modo sostenibile.

Nel frattempo, il promettente schema di "tassa flottante" annunciato dal primo ministro Manuel Marrero alla fine del 2024 non è ancora stato implementato. E sebbene il peso cubano continui a non guadagnare credibilità, il comportamento recente delle valute mostra che il mercato informale continua a inviare segnali confusi, riflesso dell'instabilità strutturale che attraversa l'economia nazionale.

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Redazione di CiberCuba

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