Il controverso imprenditore e influencer cubano Sandro Castro, nipote di Fidel Castro, ha attaccato il media indipendente El Toque, accusandolo di essere un’“élite oscura” responsabile dell’aumento del prezzo del dollaro nel mercato informale di Cuba.
In un nuovo video pubblicato sui suoi social giovedì sera, intitolato “2.ª Edizione: Soluzioni per l'economia”, Sandro ha accusato El Toque di “gonfiare artificialmente” il tasso del dollaro con l'obiettivo di trarne un profitto economico.
“Stiamo parlando di un'élite oscura che non si mostra e invece di aiutare, quello che vuole è arricchirsi a spese di tutti noi”, ha detto il più mediatico dei Castro nel suo video.
Secondo la sua analisi, la piattaforma indipendente —che pubblica quotidianamente un riferimento del valore del dollaro, euro e MLC nel mercato informale cubano— manipola i prezzi “come negli anni precedenti”, gonfiando il tasso di cambio per poi provocare la sua caduta e trarre vantaggio dal “riscatto”.
“Faranno la solita manipolazione di sempre. Quando riescono a gonfiarlo, dopo arriva il riacquisto. Vedrete che scenderà a 460 affinché possano avere un margine di 50 pesos e mettere i loro acquirenti per strada”, ha affermato.
L'imprenditore, noto per i suoi commenti polemici e il suo stile provocatorio sui social media, ha nuovamente incolpato i media per aver influito sull'economia domestica dei cubani, mentre ha lanciato un appello alle mipymes e agli imprenditori privati dell'isola a unirsi per stabilire una tassa "più giusta e vicina alla realtà".
“No siamo obbligati ad acquistare ai prezzi di El Toque. Deve esserci un tasso di riferimento, ma uno più equo,” aggiunse.
Questa è la seconda volta che Sandro Castro lancia accuse pubbliche contro El Toque per quanto riguarda il dollaro, nel bel mezzo di una delle peggiori crisi economiche che sta attraversando Cuba negli ultimi decenni, caratterizzata da inflazione, scarsità e continua svalutazione del peso cubano a causa delle politiche errate del regime.
El Toque, da parte sua, ha ribadito in più occasioni che il suo progetto di monitoraggio del tasso di cambio è un riflesso statistico del mercato informale, non un meccanismo di fissazione dei prezzi.
In social media, the statements of Sandro Castro have once again divided opinions: while some users accuse him of being unaware of the country's economic reality, others applaud his attempt to "seek solutions" to the monetary chaos affecting Cubans.
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