L'uragano Melissa si rafforza a 155 km/h e raggiunge la categoria 2 nella scala Saffir-Simpson

L'uragano Melissa avanza nel Mar dei Caraibi centrale con venti di 155 km/h e minaccia con intense piogge, inondazioni e mareggiate. Giamaica e il sud di Haiti stanno già subendo gli effetti, e si avvertono allerte in alcune zone di Cuba.

Immagine satellitare dell'uragano Melissa sul Caribe centrale la notte di sabato 25 ottobre 2025.Foto © Captura de X/Eric Webb

Video correlati:

Il uragano Melissa continua a guadagnare forza nei Caraibi centrali e ha già raggiunto raffiche massime sostenute di 155 km/h, secondo l'ultimo aggiornamento del Centro Nazionale degli Uragani (NHC) degli Stati Uniti.

L'organismo ha informato che il ciclone si trova a circa 210 chilometri a sud-est di Kingston, Giamaica, e potrebbe trasformarsi in un uragano di grande intensità (Categoria 3 o superiore) nelle prossime ore.

Melissa si sposta lentamente verso ovest, con una velocità di appena 6 km/h, una condizione che aggrava i rischi di inondazioni prolungate e frane nelle zone montuose e costiere della Giamaica e nel sud di Haiti.

Il NHC ha avvertito che il fenomeno provocherà piogge torrenziali di fino a 1.000 millimetri in alcune aree, mareggiate tra i 9 e i 13 piedi e venti distruttivi che potrebbero persistere su Giamaica per diversi giorni.

"Melissa si sta rafforzando rapidamente. È una seria minaccia e potrebbe rappresentare un evento catastrofico per Giamaica e per il sud di La Española", ha segnalato il centro meteorologico con sede a Miami.

Rubiera: “Un pericolo per la parte orientale di Cuba”

Il meteorologo cubano José Rubiera ha avvertito sabato che l'uragano presenta segnali chiari di organizzazione interna e che le condizioni del mare nella regione —con temperature oceaniche fino a 31 °C e uno strato caldo di oltre 100 metri di profondità— favoriscono una rapida intensificazione del sistema.

“Melissa è già un uragano, e in poche ore potrebbe diventare uno di grande intensità. Anche se non è ancora completamente verticale, lo sarà molto presto. Rappresenta un pericolo per la parte orientale di Cuba”, ha avvertito Rubiera nel suo canale di YouTube RubieraTiempo.

L'esperto ha situato il centro del sistema a circa 200 chilometri a sud-est di Kingston e ha sottolineato che il maggior rischio immediato è la pioggia estrema che colpisce il sud della Repubblica Dominicana e Haiti, dove si segnalano già gravi allagamenti, evacuazioni di massa e almeno quattro morti, secondo dati di media internazionali.

Rubiera ha anche anticipato che l'uragano potrebbe avvicinarsi all'oriente di Cuba tra martedì e mercoledì, causando venti intensi, piogge torrenziali e mareggiate pericolose in province come Santiago de Cuba, Guantánamo e Holguín.

“Non bisogna considerare l'uragano come un punto. I suoi effetti coprono un'area molto ampia e gli impatti potrebbero farsi sentire prima dell'arrivo del centro”, ha insistito l'esperto, chiedendo di seguire le informazioni “passo dopo passo”.

Giamaica e La Española, sotto minaccia

Nel frattempo, la Giamaica si prepara per l'impatto diretto di Melissa con allerte uragano in tutto il territorio. Le autorità hanno chiesto alla popolazione di cercare ripari sicuri di fronte a quella che descrivono come “una minaccia senza precedenti”.

In Repubblica Dominicana, le piogge di venerdì e sabato hanno trasformato le strade di Herrera e San Cristóbal in fiumi, lasciando veicoli intrappolati e famiglie sfollate.
Oltre mille persone sono state evacuate e 12 province rimangono sotto massima allerta per il rischio di nuove piene improvvise.

“Il lento spostamento di Melissa aggravano i rischi, poiché la pioggia si accumula per giorni sulle stesse regioni,” ha spiegato il meteorologo Chris Dolce a CNN Weather, avvertendo che il ciclone potrebbe raggiungere la categoria 4 nelle prossime 48 ore.

Il Caribe, ancora una volta al centro della tempesta

Melissa è il tredicesimo sistema nominato della stagione degli uragani dell'Atlantico 2025, che è stata particolarmente attiva.
Secondo la NOAA, il riscaldamento delle acque oceaniche e il rallentamento dei cicloni tropicali stanno intensificando la durata e la severità delle piogge in tutta l'area caraibica.

Man mano che l'uragano continua il suo avanzare, i Caraibi tornano a guardare il cielo con preoccupazione.

In Cuba, molti ricordano altri cicloni devastanti che hanno segnato la storia recente e ora osservano con ansia l'avanzata di Melissa, un fenomeno che —al di là della meteorologia— rimette alla prova la resilienza dei popoli caraibici di fronte a un clima sempre più estremo.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.