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Camagüey prevede di distribuire in ottobre il riso che doveva essere consegnato a giugno e parte di quello previsto per luglio, secondo l'Empresa Provincial Mayorista de Alimentos (EMPA).
L'azienda ha informato che nei prossimi giorni saranno consegnate cinque libbre di riso per consumatore. Il prodotto fa parte di una spedizione che arriverà nel porto di Nuevitas e include assegnazioni per Ciego de Ávila e Las Tunas.
Secondo le informazioni pubblicate da Adelante, “con le circa mille 300 tonnellate che verranno scaricate per la provincia, si possono coprire le due libbre per consumatore rimanenti di giugno, e iniziare con un parziale di tre quelle corrispondenti a luglio”.
Nel caso dello zucchero, sono terminate le distribuzioni a Nuevitas, Minas, Sierra de Cubitas, Esmeralda, Guáimaro, Sibanicú, Florida, Céspedes e Santa Cruz del Sur. Ora si sta lavorando alle consegne a Camagüey, Najasa e Jimaguayú.
Le cantine di Florida e Camagüey aspettano ancora il sale di settembre, anche se l'azienda ha assicurato che ci sono scorte sufficienti. La compota ha completato il suo sesto giro e il settimo è in fase iniziale di commercializzazione.
Riguardo ai sigari, l'azienda ha specificato che le quote di settembre —quattro pacchetti e un tabacco per consumatore— inizieranno a essere distribuite a Guáimaro e nella città di Camagüey.
Per il momento non si annunciano disponibilità di prodotti per la pulizia, olio né caffè.
In settembre, una giovane cubana ha condiviso su TikTok un video che mostrava l'acquisto del riso “corrispondente a giugno” nel suo negozio, generando più di un milione di visualizzazioni e migliaia di commenti riguardo la scarsità e i ritardi nelle consegne. La testimonianza può essere vista nel reportage “Siamo a settembre ma è solo ora che è arrivato il riso di giugno”, dove la giovane mostra come ritiri il prodotto tre mesi dopo quanto previsto.
Durante una visita ufficiale in Laos, Miguel Díaz-Canel ha ringraziato il governo di quel paese per quello che ha definito un “eccezionale contributo alla produzione di riso a Cuba a partire da semi lao”. Questa affermazione contrasta con la situazione descritta nell'articolo “Il riso che non arriva: Il contrasto tra i tweet di Díaz-Canel e la realtà cubana”, dove vengono esposti i ritardi generalizzati e il crollo produttivo del cereale nel paese.
Secondo dati ufficiali citati in quel lavoro, la produzione nazionale copre solo circa il 20% del consumo interno, rispetto a una domanda che supera le 600.000 tonnellate annue. Il resto dipende dalle importazioni e da donazioni occasionali da parte di paesi alleati.
Il ritardo nella cesta familiare influisce anche su altri prodotti di base. A settembre, le autorità del Gruppo Empresarial di Commercio di Las Tunas hanno informato che la popolazione riceverà “solo un chilo di zucchero per persona” nella distribuzione mensile, una misura che riflette la crisi del settore zuccheriero. L'informazione è dettagliata in “Il governo distribuirà solo un chilo di zucchero per persona a Las Tunas”.
Nel caso di Camagüey, l'EMPA ha assicurato che ha già concluso la consegna di zucchero in vari municipi e che al momento non vengono annunciate disponibilità di prodotti per la pulizia, olio o caffè.
L'arrivo delle 1.300 tonnellate di riso permetterà di completare parzialmente i ritardi di giugno e di iniziare la consegna di luglio, sebbene le famiglie camagüeyane continueranno a ricevere con mesi di ritardo i prodotti più elementari della cesta básica.
Domande Frequenti sulla Distribuzione di Alimenti a Cuba
Perché ci sono ritardi nella distribuzione del riso a Camagüey?
I ritardi nella distribuzione del riso a Camagüey sono dovuti a problemi nella produzione nazionale e alla dipendenza dalle importazioni. La produzione interna copre solo il 20% della domanda, generando una crisi che si riflette nella consegna tardiva di prodotti essenziali tramite il libretto di approvvigionamento.
Quale quantità di riso si prevede di consegnare a Camagüey questo mese?
Si prevede di distribuire a ottobre cinque libbre di riso per consumatore a Camagüey, corrispondenti ai ritardi di giugno e parte di luglio. Questa consegna fa parte di una spedizione di circa 1.300 tonnellate che saranno scaricate nel porto di Nuevitas.
Come influisce la crisi alimentare sull'accesso ad altri prodotti di prima necessità a Cuba?
La crisi alimentare a Cuba influisce gravemente sull'accesso a prodotti di base come zucchero, olio e caffè. Questi prodotti vengono distribuiti in modo irregolare o non sono disponibili, costringendo i cubani a cercare alternative nel mercato informale a prezzi elevati.
Quali misure ha adottato il governo cubano per affrontare la scarsità di cibo?
Il governo cubano ha cercato di affrontare la scarsità di cibo attraverso importazioni e donazioni da paesi alleati. Tuttavia, queste misure sono insufficienti per coprire la domanda interna, e la situazione rimane critica per molte famiglie nell'isola.
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