Recaudano in Vietnam oltre 4,8 milioni di dollari per il regime cubano

Il Vietnam raccoglie oltre 4,8 milioni di dollari per il regime cubano in una campagna che ha superato i suoi obiettivi iniziali.

Rogelio Polanco con funzionari vietnamitiFoto © X / Rogelio Polanco

I cittadini, le imprese e le istituzioni pubbliche del Vietnam hanno donato oltre 4,8 milioni di dollari in sole 48 ore, all'inizio di una campagna ufficiale per sostenere il regime cubano, come riportato dal giornale statale Vietnam News.

L'iniziativa, che mira a “promuovere lo spirito di amicizia e solidarietà” con La Habana, si svolge nell'ambito del 65° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due paesi e ha l'obiettivo di raccogliere fondi per l'invio di forniture mediche, beni essenziali e progetti di cooperazione.

L'obiettivo iniziale era raccogliere 65.000 miliardi di dong (circa 2,1 milioni di euro), ma la cifra è stata ampiamente superata nei primi due giorni, hanno segnalato gli organizzatori.

Secondo Vietnam News, fino alle 14:00 ora locale di giovedì erano stati raccolti quasi 128.000 miliardi di dong (4,17 milioni di euro), e la campagna rimarrà aperta fino al 16 ottobre.

Rogelio Polanco Fuentes, ambasciatore dell'isola in quel paese, ha festeggiato la notizia sul suo profilo X, e ha sottolineato il supporto del Vietnam al regime dell'Avana.

Altri funzionari del regime come il diplomatico David Ramírez Álvarez e Enrique Villuendas, del Comitato Centrale, hanno anch'essi commentato la notizia.

Il Vietnam, principale fornitore di riso per Cuba, ha inviato negli ultimi anni diversi carichi di questo cereale —base della dieta sull'isola— come parte della sua cooperazione bilaterale.

Insieme alla Cina, ha contribuito con aiuti alimentari in un contesto in cui Cuba destina circa 2 miliardi di dollari all'anno per importare prodotti per il paniere di beni di prima necessità.

La campagna avviene nel contesto della grave crisi economica che attraversa il paese caraibico, caratterizzata da scarsità di alimenti, medicine e combustibili, alta inflazione e blackout prolungati, problemi che il regime cubano attribuisce all'embargo statunitense, a disastri naturali e a fallimenti interni del proprio modello economico.

Sin embargo, in mezzo a questo collasso economico, è recentemente emerso che GAESA, il conglomerato imprenditoriale delle Forze Armate Rivoluzionarie, ha sotto il suo controllo oltre 18.000 milioni di dollari in attivi liquidi, che rappresentano più delle riserve internazionali di paesi come Panama o Uruguay.

Una ricerca del Miami Herald, basata su 22 documenti finanziari interni trapelati del 2023 e 2024, ha rivelato che questa accumulazione è direttamente correlata all'impoverimento strutturale del paese.

Sotto la guida di Raúl Castro, che mantiene ancora il controllo reale del paese a 94 anni, GAESA ha agito come uno Stato all'interno dello Stato e ha assunto di fatto il ruolo di banca centrale parallela, accumulando riserve in valute estere, senza supervisione istituzionale né obbligo di rendere conto.

Per anni, il regime ha attribuito esclusivamente all'embargo statunitense la scarsità sull'isola, ma i documenti finanziari mostrano che i fondi per evitare la crisi esistono, semplicemente non vengono destinati a risolverla.

Nel frattempo, sotto il pretesto della crisi, Cuba continua a passare il cappello per spremere l'"aiuto" dai suoi alleati, come il Vietnam, la Russia, la Cina e il Venezuela.

Domande frequenti sulla raccolta fondi per il regime cubano dal Vietnam e la situazione a Cuba

Quanto denaro ha raccolto il Vietnam per il regime cubano?

Il Vietnam ha raccolto oltre 4,8 milioni di dollari per il regime cubano in sole 48 ore, superando di gran lunga l'obiettivo iniziale di 65.000 miliardi di dong (circa 2,1 milioni di euro).

Qual è lo scopo della campagna di raccolta fondi "65 anni di amicizia Vietnam-Cuba"?

Il obiettivo della campagna è promuovere lo spirito di amicizia e solidarietà con L'Avana e raccogliere fondi per inviare forniture mediche, beni essenziali e sostenere progetti di cooperazione tra il Vietnam e Cuba.

Qual è la situazione economica e alimentare a Cuba attualmente?

Cuba affronta una grave crisi economica segnata dalla carenza di cibo, medicine e combustibili, alta inflazione e interruzioni prolungate dell'energia. La produzione nazionale è diminuita significativamente, costringendo il paese a dipendere quasi esclusivamente dalle importazioni, in un contesto in cui il potere d'acquisto della popolazione è profondamente deteriorato.

Qual è il ruolo di GAESA nell'economia cubana?

GAESA, il conglomerato imprenditoriale delle Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba, controlla oltre 18.000 milioni di dollari in attività liquide. Agisce come uno Stato dentro lo Stato, accumulando riserve in valuta estera senza supervisione istituzionale né obbligo di rendere conto, mentre il paese affronta una grave crisi economica.

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Redazione di CiberCuba

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