La Oficina dello Sceriffo della Contea di Miami-Dade ha annunciato lo smantellamento di una rete criminale che, attraverso la falsificazione di documenti e l'uso di identità rubate, è riuscita ad acquisire fraudolentemente veicoli del valore di oltre 5,5 milioni di dollari.
La operazione, battezzata “Credit Bust Out”, è stata rivelata durante una conferenza stampa congiunta tenutasi nella città di Doral dalla sceriffo Rosie Cordero-Stutz e dal raccoglitore di tasse della contea, Dariel Fernández.

Ambos hanno dettagliato l'ambito di un'indagine che, fino ad oggi, ha portato a 21 arresti - alcuni dei quali di origine cubana - e al recupero di oltre cinquanta veicoli.
"La fiducia è la base del servizio pubblico. Quando un residente si rivolge a noi in cerca di aiuto, merita onestà e rispetto. Per questo motivo non tollereremo mai frode, corruzione né crimine organizzato", ha affermato Fernández durante il suo intervento.
Un piano criminale meticoloso e di ampia portata
L'indagine è iniziata dopo aver ricevuto segnalazioni da concessionari legittimi nel sud della Florida, che hanno rilevato irregolarità nelle richieste di acquisto di veicoli.
Al approfondire i casi, le autorità hanno scoperto una rete organizzata che impiegava quelli che nel gergo poliziesco si definiscono “compra-paglia” o straw buyers.
Questi individui si presentavano presso i concessionari con documentazione apparentemente legittima, che includeva blocchetti di pagamento, moduli W-2, estratti conto bancari e ricevute di utenze falsificate, progettate per simulare una stabilità finanziaria e una residenza fissa.
“Un solo acquirente di questi può acquistare fino a 20 veicoli nel corso di una settimana, prima che le consultazioni appaiano nel suo rapporto creditizio”, ha spiegato Cordero-Stutz.
Come monetizzavano le auto rubate
Una volta ottenuti i veicoli, la rete criminale procedeva a "monetizzarli" attraverso diversi meccanismi illeciti, secondo quanto rivelato dalle autorità.
Tra le pratiche rilevate spiccano:
-Eliminazione fraudolenta di gravami bancari
-Esportazione illegale con numeri di identificazione veicolare (VIN) falsificati
-Subaffitto nel mercato nero
-Utilizzo in crimini violenti, inclusi sparatorie e rapine
La sceriff ha dettagliato che finora sono stati identificati almeno 100 veicoli ottenuti in modo illegale, di cui 53 sono stati recuperati, per un valore approssimativo di 4,3 milioni di dollari.
Delinquenti recidivi e casi di rilievo
Questo tipo di frode non è nuovo a Miami-Dade. I casi precedenti mostrano un modello preoccupante.
Omar Guardia, ad esempio, è stato arrestato nel maggio del 2025 dopo aver acquisito in modo fraudolento 20 veicoli e imbarcazioni per più di 500.000 dollari.
Altri come Katherine Suárez ed Ernesto Castellano Murado affrontano anche accuse per schemi simili che ammontano a quasi un milione di dollari in perdite.
Recentemente, Joan Alfonso è stato indicato come uno dei facilitatori di questi acquisti fraudolenti, utilizzando documenti con redditi falsificati.
Un crimine che colpisce tutti
Cordero-Stutz ha avvertito che gli effetti di questo tipo di frode non si limitano alle istituzioni finanziarie né ai concessionari colpiti.
“Quando le istituzioni finanziarie perdono milioni, questi costi ricadono sulle famiglie, sulle piccole imprese e sui consumatori della contea di Miami-Dade, attraverso l'aumento dei prezzi e dei premi assicurativi”, ha sottolineato lo sceriffo.
I concessionari familiari, molti dei quali sono colonne portanti dell'economia locale, sono particolarmente colpiti, suscitando preoccupazione tra le autorità.
Secondo gli studiosi, Miami-Dade è diventata un epicentro per questo tipo di frode, grazie alla sua vicinanza ai porti d'esportazione e al suo storico di reati finanziari.
Fino a questo momento dell'anno, sono state identificate oltre 500 richieste di credito sospette collegate a reti simili, per un valore superiore ai 24 milioni di dollari.
Risorse insufficienti per un problema in crescita
Nonostante il successo iniziale dell'operazione, lo sceriffo ha riconosciuto che le risorse assegnate a questo tipo di indagini sono ancora limitate.
Attualmente, solo due detective sono assegnati al gruppo di lavoro specializzato in frodi creditizie.
“Stanno appena graffiando la superficie”, ha ammesso Cordero-Stutz, che ha anche annunciato che saranno destinati più risorse e personale per rafforzare le indagini in corso.
Impegno istituzionale contro il crimine organizzato
Il riscuotitore delle tasse della contea, Dariel Fernández, ha anche espresso il suo sostegno alle azioni dell'Ufficio dello Sceriffo, sottolineando l'impegno istituzionale per la protezione dei residenti.
“Gli abitanti della Contea di Miami-Dade meritano un Ufficio del Sheriffo con gli strumenti, il personale e l'impegno necessari per ottenere risultati come questo”, ha dichiarato Fernández nel comunicato ufficiale della Contea di Miami-Dade.
Tanto Fernández che Cordero-Stutz hanno riaffermato la loro volontà di continuare a lavorare in modo coordinato per smantellare le reti del crimine organizzato che colpiscono le famiglie lavoratrici del sud della Florida.
Si prevedono ulteriori arresti
L'indagine rimane attiva e le autorità prevedono nuovi arresti nei prossimi giorni. Nel frattempo, esortano i concessionari a implementare controlli più rigorosi e a segnalare qualsiasi attività sospetta.
“Non si sbagliano, Miami-Dade è un bersaglio ideale per le frodi creditizie. Ma non permetteremo che la criminalità organizzata o i corrotti trattino la nostra contea come un mercato aperto. Non sotto la mia supervisione”, ha sentenziato lo sceriffo Cordero-Stutz.
Domande Frequenti sul Frode dei Veicoli a Miami-Dade
Come operava la rete di frodi automobilistiche a Miami-Dade?
La rete utilizzava falsificazione di documenti e identità rubate per acquisire fraudolentemente veicoli del valore di oltre 5,5 milioni di dollari. Impiegavano "acquirenti fantasma" che presentavano documentazione falsa per simulare stabilità finanziaria e ottenere veicoli, che venivano poi monetizzati attraverso pratiche illecite come l'esportazione illegale e il subaffitto nel mercato nero.
Quante persone sono state arrestate nell'operazione Credit Bust Out?
Fino ad oggi, 21 persone sono state arrestate come parte dell'operazione Credit Bust Out, alcune delle quali di origine cubana. L'indagine è ancora attiva e si prevedono ulteriori arresti nei prossimi giorni.
Quale impatto ha questo tipo di frode sulla comunità di Miami-Dade?
La frode colpisce le istituzioni finanziarie, i concessionari e i consumatori della contea di Miami-Dade. Le perdite milionarie si traducono in costi trasferiti attraverso aumenti dei prezzi e dei premi assicurativi, danneggiando le famiglie e le piccole imprese locali.
Quali misure stanno adottando le autorità per combattere le frodi a Miami-Dade?
Le autorità stanno potenziando le risorse destinate alle indagini sul frode creditizia. Stanno venendo assegnate ulteriori risorse e personale per affrontare il problema in modo più efficace, con un impegno istituzionale a proteggere i residenti e smantellare le reti del crimine organizzato.
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