Lutto a Las Tunas: Scompare un amato professore a seguito di una complicazione medica

Diversi internauti hanno suggerito che la morte potrebbe essere stata collegata all'amministrazione di insulina.

Yordan Leyva PeñaFoto © Facebook/Yordan Leyva Peña

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El professor Yordan Leyva Peña, ex direttore della Scuola Secondaria di Base Salvador Cisneros Betancourt di Puerto Padre, Las Tunas, è deceduto questo mercoledì a causa di una complicazione medica, lasciando un'impronta profonda nell'istruzione e nella sua comunità.

La sua scomparsa ha commosso colleghi, studenti e vicini, che lo ricordano come un maestro esemplare, formatore di vocazioni e guida di generazioni, come ha dimostrato Ángel Michel Gallego Tomas nella rete sociale Facebook.

Pubblicazione di Facebook/Angel Michel Gallego Tomas

“Oggi, Puerto Padre lo piange con rispetto e affetto. È andato via un maestro, sì, ma resta il suo lascito, che non è altro che quello delle vite che ha toccato, delle vocazioni che ha risvegliato e delle anime che ha aiutato a formare”, ha scritto Gallego nella sua commovente pubblicazione.

Secondo i commenti, Leyva, al di là dei contenuti, ha insegnato valori, impegno e amore per la conoscenza, seminando un'eredità che trascende le aule.

Proprio così, diversi internauti hanno segnalato che la morte potrebbe essere stata legata a una negligenza nella somministrazione dell'insulina.

Cattura dello schermo/Facebook

Sebbene non esistano conferme ufficiali, gli utenti hanno espresso che l'educatore avrebbe presentato complicazioni derivanti da una cattiva gestione personale del suo trattamento.

Cattura di schermo/Facebook

Puerto Padre saluta così un educatore la cui luce non si spegnerà: vivrà nella memoria dei suoi studenti e nel cuore di una comunità che lo piange con rispetto e gratitudine.

Morte di una minore all'Avana

Una ragazza di 13 anni è deceduta nel mezzo dei blackout all'Avana dopo che la famiglia le aveva somministrato una dose di insulina. Ad oggi non si sa se il farmaco abbia subito la mancanza di refrigerazione a causa dei blackout subiti da tutti i cubani o se apparteneva a un lotto danneggiato.

"Non sappiamo esattamente cosa sia successo. Crediamo che il lotto fosse in cattivo stato. Doveva prendere l'insulina di notte e, appena se la è messa, la bambina è crollata. Erano giorni che erano senza corrente," ha aggiunto la fonte.

"Era un bulbo nuovo, non era uno che era aperto. Quell'insulina doveva essere refrigerata. La bambina è deceduta. Era diabetica da quando aveva due anni", insistette.

Questa fonte, contattata telefonicamente da CiberCuba, conferma le informazioni condivise da un utente di Facebook che si fa chiamare "Mandarina Choc Choc" e che afferma di essere amica della famiglia della bambina deceduta. La minore è stata vegliata, assicura, "in fretta perché non c'erano i mezzi per un funerale in condizioni e non si è potuto preparare".

In giugno 2023, una madre cubana ha denunciato che presso l'Ospedale Pediatrico di Marianao, a L'Avana, le è stata data insulina scaduta per suo figlio diabetico.

“Mamis, vi racconto che ho un bambino di 2 anni diabetico, oggi suo papà è andato a prendere le insuline e gliele hanno date scadute, sono due mesi che gli stiamo somministrando insuline scadute,” ha segnalato Bárbara Castellano nel gruppo di Facebook “Madres cubanas en Cuba y por el Mundo”.

La donna, preoccupata per la reazione che il farmaco scaduto potrebbe causare nel suo bambino, ha scritto per avvisare le madri che potrebbero trovarsi nella sua stessa situazione.

In marzo 2024, si è appreso che l'Egitto avrebbe esportato a Cuba iniezioni di insulina per il trattamento del diabete.

In quel momento, si seppe che la Insulinagypt, insulina umana di produzione egiziana, sarebbe arrivata tramite United Company for Pharmaceuticals, filiale del gruppo farmaceutico arabo ACDIMA.

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