Il SEN subisce un nuovo collasso: blackout generale nell'oriente di Cuba e problemi nella centrale termoelettrica di Mariel

Una massiccia falla nel SEN ha causato un blackout nell'oriente di Cuba, colpendo anche le infrastrutture del Sistema Elettrico Nazionale. Secondo rapporti ufficiali, la disconnessione è stata causata da cattive condizioni meteorologiche e bassa generazione.

Apagón a Santiago di Cuba (foto d'archivio)Foto © CiberCuba

Una falla massiva nel Sistema Elettrico Nazionale (SEN) ha provocato un blackout generale nell'Oriente di Cuba domenica scorsa, lasciando senza servizio elettrico diverse province della regione e causando disagi anche nell'occidente del paese, in particolare nell'unità 6 della centrale termoelettrica di Mariel.

Secondo dalla Unión Eléctrica (UNE), l'interruzione è avvenuta alle 19:37 del 7 settembre, quando è scattata la linea 220 kV Nuevitas-Tunas, disconnettendo completamente il sistema da Las Tunas a Guantánamo.

Cattura dello schermo Facebook / UNE

La entidad statale ha indicato che si stavano indagando le cause, anche se successivamente il giornalista ufficialista Lázaro Manuel Alonso ha riportato sui suoi che la disconnessione è stata provocata da “condizioni meteorologiche avverse” e una generazione molto bassa nella zona orientale al momento dell'evento.

Inoltre, il blackout ha generato conseguenze nella zona occidentale: l'unità 6 della centrale termoelettrica di Mariel è uscita dal servizio e il suo reintegro è previsto per questo lunedì, secondo lo stesso rapporto.

Cattura dello schermo Facebook / Lázaro Manuel Alonso

Dopo il crollo, hanno avuto inizio i lavori di recupero. Nelle ore serali, la UNE ha comunicato sui che Las Tunas è stata la prima provincia a essere riconnessa, e da lì è iniziato un processo graduale di riattivazione dell'energia.

Poco dopo, la corrente arrivò a Camagüey, Holguín e le principali sottostazioni di quelle province.

Cattura dello schermo Facebook / UNE

L'azienda ha anche confermato di aver raggiunto con energia Santiago di Cuba e che l'obiettivo era continuare a progredire verso l'estremo orientale del paese.

In tal senso, è stata proposta la strategia di raggiungere i motori di Moa e poi l'impianto di Renté, a Santiago, al fine di avviare la sua unità 6 e rafforzare la generazione locale.

Cattura schermo Facebook / UNE

Nella mattinata di lunedì, il Ministero dell'Energia e delle Miniere ha annunciato ufficialmente che Guantánamo era già stato riconnesso. “È stata ripristinata l'energia a Guantánamo. Continua il ripristino del Sistema Elettrico nell'oriente di Cuba”, ha comunicato l'ente sui .

Nonostante questi annunci, la situazione rimane critica. Il deficit di generazione nel paese è molto elevato, il che mantiene attivi i blackout prolungati, come ha riconosciuto la stessa UNE e i media ufficiali come Canal Caribe.

Cattura di schermo Facebook / UNE

I frequenti collassi del SEN riflettono il deterioramento strutturale dell'infrastruttura energetica a Cuba, così come l'inefficienza nella pianificazione e manutenzione del sistema. Nel frattempo, milioni di cubani continuano a fronteggiare interruzioni quotidiane di elettricità senza una soluzione definitiva in vista.

Cuba al buio: Cronologia di una crisi energetica senza fine

Il crollo del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) avvenuto questo 7 settembre nell'oriente del paese non è un'eccezione, ma parte di una catena ininterrotta di blackout massivi che riflette il profondo e strutturale deterioramento del sistema energetico cubano.

Nonostante i ripetuti annunci ufficiali e le strategie di contingenza, la situazione non solo non migliora, ma peggiora col passare del tempo.

Durante i primi giorni di settembre, la popolazione viveva già sotto costanti allerta. La Unión Eléctrica avvertiva che la domanda superava ampiamente la capacità di generazione, che unità chiave erano fuori servizio e che il sistema operava in condizioni di instabilità critica.

Il deficit nazionale si aggirava attorno ai 1.900 MW, praticamente la metà della domanda totale, con diverse centrali termiche ferme, tra cui Mariel 6, Felton 2, Diez de Octubre 5 e Guiteras.

Questo nuovo blackout, che ha lasciato senza servizio elettrico tutta la parte orientale del paese e ha colpito la regione occidentale, si aggiunge a una serie di eventi simili che hanno scosso l'Isola negli ultimi anni.

A agosto, L'Avana e altre città hanno vissuto interruzioni prolungate a causa di un deficit vicino ai 1.800 MW, mentre a giugno si è registrato un altro crollo del SEN, con cifre di impatto superiori.

Il sistema elettrico cubano opera da anni in condizioni precarie. Molti dei suoi impianti termici hanno più di 40 anni di attività, c'è una carenza cronica di combustibile, mancano ricambi e il personale tecnico è demotivato o emigrato.

Le soluzioni proposte dal regime, come l'installazione di gruppi elettrogeni mobili o la segmentazione del sistema per regioni, hanno mancato di garantire stabilità duratura.

A questo si aggiunge la percezione dei cittadini di una priorizzazione del turismo e delle zone d'interesse economico, mentre le famiglie affrontano blackout quotidiani tra le 8 e le 16 ore. Durante uno degli ultimi collassi, gli hotel sono rimasti illuminati mentre intere città si trovavano al buio.

La situazione ha generato malcontento sociale, proteste in diverse province orientali e un deterioramento profondo della qualità della vita, influenzando l'approvvigionamento idrico, la conservazione degli alimenti, l'accesso ai servizi sanitari, l'istruzione e la vita lavorativa.

Cronologia dei recenti blackout massivi e collassi del SEN a Cuba

  • 7 settembre 2025
    • Disconnessione totale del sistema elettrico nell'oriente dopo il guasto della linea Nuevitas-Tunas. I servizi sono interrotti da Las Tunas a Guantánamo. Anche Mariel 6 esce di servizio.
  • 4 agosto 2025
    • Deficit record di 1.799 MW. Si registrano interruzioni di corrente a L'Avana, nell'ovest e nel centro del paese.
  • 26 giugno 2025
    • Il deficit supera i 1.800 MW. Rapporti da tutte le province confermano blackout prolungati di oltre 10 ore.
  • 22 de mayo de 2025
  • 15 de marzo de 2025
  • 16 marzo 2025
    • Un sondaggio rivela che il 72 % dei cubani era ancora senza elettricità dopo l'interruzione di corrente del giorno precedente. A Santiago, solo è stato possibile ristabilire la connessione parzialmente a meno di un terzo dei clienti.
  • 22 de octubre de 2024
  • 8 de noviembre de 2023
  • 19 ottobre 2024
    • La centrale termoelettrica Guiteras esce dal sistema. Si verifica un blackout nazionale. Gli aeroporti operano al buio.

Questa cronologia riflette chiaramente che i collassi del SEN non sono isolati, ma sintomi di una crisi energetica sistemica. Mentre il governo continua a incolpare fattori esterni, l'infrastruttura nazionale continua a spegnersi, lasciando milioni di cubani literalmente al buio.

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