“En Cuba hay de todo”: Non crederai a tutto ciò che vende questo agromercato all'Havana

Un video di un agromercato a L'Avana mostra scaffali pieni di prodotti, scatenando un dibattito sulla disconnessione tra la disponibilità di cibo e la capacità economica dei cubani.

Agro a CubaFoto © @josesantalla433 / TikTok

Un cubano ha condiviso su TikTok un tour di un agromercato dell'Avana, dove si può ammirare un'ampia offerta di frutta, verdura, cereali, bibite e prodotti confezionati.

“Dopo dicono che qui non c'è nulla, guardate. Cuba è piena di cose, quello che manca è il denaro, qui c'è di tutto,” commenta mentre registra scaffali pieni di ananas, mango, angurie, pomodori, cipolle, uva e altri alimenti.

Le immagini, che mostrano frigoriferi con bevande, bottiglie d'olio, fagioli in sacchi e scaffali assortiti, contrastano con la consueta scarsità denunciata dai consumatori dell'isola. Tuttavia, le reazioni nei commenti al video riflettono una realtà diversa: l'accesso economico a questi prodotti.

“Mi hermano, senza voler criticarti, dimmi con che soldi dispone un cubano della strada che vive di uno stipendio”, ha scritto un utente. Un altro ha aggiunto: “Sì ci sono, ma quello che non hanno è libertà né soldi per comprare queste cose.”

La critica più ripetuta è stata la disconnessione tra l'esistenza dei prodotti e l'impossibilità di acquistarli. “Lo stipendio di un pensionato è di 1.500 pesos. E allora, com'è la storia? Ci vorrebbe un po' di vergogna, che soldi né soldi, lì nessuno può comprare, socio,” ha commentato un altro.

La pubblicazione ha riacceso il dibattito sul alto costo della vita a Cuba, dove l'inflazione e la svalutazione del peso cubano hanno fatto impennare i prezzi nei mercati agropecuari, ben oltre gli stipendi statali, che continuano a essere la principale fonte di reddito per la maggior parte della popolazione.

Domande frequenti sulla situazione economica e alimentare a Cuba

Perché ci sono prodotti nei mercati di Cuba se i cubani dicono che non c'è nulla?

In Cuba, i mercati possono essere riforniti, ma i prodotti sono inaccessibili per la maggior parte della popolazione a causa degli alti prezzi e dei bassi salari. L'inflazione e la svalutazione del peso cubano hanno fatto schizzare i prezzi, il che significa che, anche se ci sono prodotti sugli scaffali, in pochi possono permetterseli. Lo stipendio statale, che è la principale fonte di reddito per molti cubani, non basta a coprire i bisogni di base.

In che modo l'economia cubana influisce sull'accesso agli alimenti?

L'economia cubana influisce negativamente sull'accesso al cibo a causa dell'inflazione, della svalutazione del peso e dei bassi salari. I prezzi dei prodotti di base sono così elevati che uno stipendio medio non è sufficiente per coprire una dieta minima. Inoltre, il sistema di razionamento è collassato e molti prodotti essenziali non sono disponibili o sono molto limitati.

Qual è l'impatto della dollarizzazione di alcuni commerci a Cuba?

La dollarizzazione di alcuni esercizi commerciali a Cuba approfondisce la disuguaglianza economica, poiché solo le persone che ricevono rimesse o hanno accesso a valute estere possono acquistare in questi luoghi. Questi esercizi accettano esclusivamente pagamenti in dollari o carte ricaricate dall'estero, escludendo la maggior parte dei cubani che guadagnano in pesos. Questo crea un mercato parallelo e una percezione di ingiustizia, poiché mentre alcuni possono accedere a prodotti importati, altri lottano per ottenere il necessario.

Qual è il salario minimo a Cuba e come si confronta con il costo della vita?

Il salario minimo a Cuba è di circa 2.100 pesos cubani, che equivalgono a circa 17 dollari al cambio informale. Questo reddito è insufficiente per coprire anche solo una dieta di base, poiché si calcola che un cubano abbia bisogno di almeno 30.000 pesos al mese per alimentarsi. La disparità tra redditi e costi della vita riflette la grave crisi economica che affronta il paese.

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Yare Grau

Originaria di Cuba, ma vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università dell'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.