Cuba al buio: I blackout non danno respiro con un deficit superiore ai 1.700 MW

La combinazione di guasti e manutenzioni, mancanza di carburante e capacità di generazione limitata pone Cuba in uno scenario critico, con milioni di persone senza servizio elettrico.

Immagine di riferimento creata con Intelligenza ArtificialeFoto © CiberCuba / Sora

Video correlati:

La crisi energetica a Cuba continua a colpire duramente la popolazione, che deve affrontare interruzioni elettriche quotidiane e prolungate.

La Unión Eléctrica (UNE) ha informato giovedì 28 agosto che il deficit di generazione supera i 1.700 MW, il che ha provocato interruzioni di corrente ininterrotte per tutta la giornata di mercoledì e per la notte di oggi.

Secondo il report ufficiale, la massima afflizione del giorno precedente ha raggiunto i 1.772 MW alle 20:20, coincidentemente con l'orario di maggiore richiesta.

Alle 6:00 di giovedì, la disponibilità del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) era di 1.950 MW, a fronte di una domanda di 3.170 MW, il che rappresentava già oltre 1.200 MW colpiti da un deficit di capacità.

La situazione, anziché migliorare, si aggrava nelle ore di maggior consumo: per mezzogiorno si stima un deficit di 950 MW.

Per il picco notturno, la UNE prevede che la domanda raggiunga i 3.760 MW, a fronte di una disponibilità di solo 2.080 MW, il che comporterebbe un deficit di 1.750 MW.

Captura di Facebook / Unión Eléctrica UNE

L'Avana, anch'essa colpita dai blackout

L'Empresa Elettrica de La Habana ha emesso un proprio comunicato informativo nel quale ha dettagliato che la capitale ha subito interruzioni di corrente per 16 ore e 56 minuti nella giornata di mercoledì.

La massima affettazione si è verificata alle 20:20, con un deficit di 107 MW.

Captura di Facebook / Empresa Elettrica di L'Avana

Sebbene il servizio sia stato ripristinato alle 8:08 di giovedì, l'azienda ha riconosciuto che le interruzioni dipendono interamente dalla situazione nazionale del SEN e che persino i blocchi di riserva previsti per evitare ulteriori blackout hanno dovuto essere utilizzati.

Centrali fuori servizio e limitazioni tecniche

Il documento precisa che diverse unità termoelettriche rimangono fuori servizio.

Sono guaste l'unità 2 della CTE Felton e due unità della CTE Renté, mentre i blocchi della CTE Santa Cruz e della CTE Cienfuegos sono in manutenzione programmata.

A questo si aggiungono le limitazioni nella generazione termica, calcolate in 477 MW, e la paralizzazione di 36 centrali di generazione distribuita per mancanza di carburante, con una capacità complessiva di 207 MW.

Per mitigare il deficit, si prevede l'entrata in servizio di alcuni motori di generazione distribuita da 80 MW e l'avvio parziale dell'unità 6 di Renté con ulteriori 50 MW, sebbene la UNE ammetta che questi sforzi risultano insufficienti per coprire l'elevata domanda nazionale.

Energie rinnovabili con contributi ancora modesti

In mezzo al panorama critico, la UNE ha recensito il contributo dei 26 nuovi parchi solari fotovoltaici, che nel giorno precedente hanno generato 2.727 MWh, raggiungendo una potenza massima di 527 MW a mezzogiorno.

Sebbene l'energia rinnovabile allevi parzialmente la situazione, il suo contributo non riesce a compensare il deficit strutturale del SEN.

Una crisi senza orizzonte di soluzione immediata

La combinazione di guasti, manutenzioni prolungate, mancanza di carburante e capacità di generazione limitata colloca Cuba in uno scenario critico che tiene milioni di cittadini senza un approvvigionamento elettrico stabile.

L'incertezza cresce tra la popolazione, che osserva come i blackout diventino la norma quotidiana, mentre le autorità non offrono soluzioni a breve termine oltre a piani di emergenza che si rivelano insufficienti.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Qual è la causa del deficit energetico a Cuba?

Il deficit energetico a Cuba è dovuto a una combinazione di guasti nelle unità termoelettriche, manutenzione prolungata, scarsità di combustibile e un'infrastruttura obsoleta. Questi fattori impediscono al Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di soddisfare la domanda di elettricità, risultando in blackout frequenti e prolungati.

Come influenzano i blackout la vita quotidiana a Cuba?

Le interruzioni di corrente a Cuba impattano severamente la vita quotidiana dei cittadini, influenzando sia le attività domestiche che i servizi essenziali e l'economia familiare. Negozi, ospedali, scuole e case vivono interruzioni costanti del servizio elettrico, con ripercussioni sulla salute, la produttività e la qualità della vita della popolazione.

Quali misure sta adottando il governo cubano per risolvere la crisi energetica?

Il governo cubano ha implementato piani di contingenza e programmi di manutenzione, e ha incorporato parchi solari fotovoltaici. Tuttavia, queste azioni sono insufficienti per mitigare il deficit strutturale del Sistema Elettrico Nazionale, e la mancanza di un reale investimento in infrastrutture e risorse ha portato a una crisi energetica senza una soluzione immediata.

Qual è il ruolo delle energie rinnovabili nell'attuale crisi energetica di Cuba?

Le energie rinnovabili, in particolare attraverso parchi solari fotovoltaici, sostengono parzialmente la generazione elettrica a Cuba, ma il loro contributo rimane insufficiente per compensare il deficit strutturale del sistema. Nonostante l'inserimento di nuovi parchi solari, la loro capacità di generazione non riesce a soddisfare la crescente domanda di elettricità nel paese.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.