Mentre negli Stati Uniti si lamentano del fatto che a Cuba chiedono ricariche, una giovane nell'isola esplode perché le chiedono saldo: "È un'ingiustizia"

"La gente deve fermarsi, lavorare per il proprio."

Le hanno chiesto il saldo e il casco della sua moto: una giovane cubana esplode su TikTokFoto © TikTok / @izygamer5

“Prima di tutto, io mi ricarico da sola”, ha detto la tiktoker @izy_111 dopo aver ricevuto un messaggio in cui non solo le chiedevano di condividere il saldo, ma anche il casco della sua moto. “Questa è davvero una richiesta che assolutamente non tollererò, perché è un’uscita di scena.”

La giovane cubana che risiede nell'isola ha esposto su TikTok l'altro lato di un lamento ricorrente tra i cubani emigrati: mentre molti negli Stati Uniti affermano di essere stanchi di ricevere richieste di ricariche dall'isola, lei ha raccontato che, dall'interno dell'isola, riceve anche richieste che considera abusive.

“Molta gente negli Stati Uniti si lamenta che familiari e amici chiedano ricariche e altre cose. Io vivo a Cuba e guardate il messaggio che mi è appena arrivato oggi, che mi ha lasciato fulminata”, ha spiegato in un video condiviso dall'utente @izy_111.

La giovane, visibilmente indignata, ha condiviso la sua esperienza come parte di un fenomeno che colpisce sia gli emigrati che i residenti sull'isola: “Chi ha detto a qualcuno che io presterei il casco della mia moto? (...) Le persone, sinceramente, sono una grande mancanza di rispetto e si comportano in modo inaccettabile,” ha detto.

Ha chiarito che nessuno la mantiene né le manda ricariche: “Io mi ricarico da sola attraverso PayPal, l'applicazione tramite la quale incasso il denaro di TikTok e acquisto la mia ricarica con i soldi che guadagno da TikTok. Se questo mese non faccio 20 pesi, non posso ricaricare il mio telefono”.

Oltre al fastidio per la richiesta specifica, ciò che le ha fatto più male è stata l'attitudine di coloro che la contattano solo per chiedere: “Questa è la cosa più bella della questione: ti scrivono quando hanno bisogno di qualcosa, ma non ti scrivono mai per dirti ‘Ehi, sorella mia, tua figlia ha bisogno di qualcosa?, tua nonna ha cibo per oggi?, come sta tua nonna in salute?, ha bisogno di sali di reidratazione?’”.

La pubblicazione, come era prevedibile, ha suscitato un'ondata di reazioni nei commenti. Gli utenti di TikTok hanno sostenuto la sua posizione con messaggi come “Che freschezza da parte della gente”, “Esagerano”, o semplicemente con emoji di indignazione e sorpresa. Altri hanno ricordato l'alto prezzo delle promozioni: “Carissime, 70 pesos io per quella promozione di oggi”.

Questo testimonianza arriva proprio dopo che un altro caso simile è diventato virale, sebbene dall'estero. La cubana @katygonzalezmiranda, residente negli Stati Uniti, ha condiviso la sua esperienza dopo aver ricevuto un messaggio con una richiesta diretta: “Ti ho detto che mi regalassi una ricarica di 20 dollari per il mio compleanno e neppure questo puoi fare”. La sua risposta è stata chiara: “Sto lavando bagni per 13 dollari l'ora. Non regalerò i miei soldi a nessuno”.

Il fenomeno non è nuovo. Nel 2019, il cubano Yashell Uranga, da Dallas, pubblicò un video virale in cui mostrava come lavorava caricando pneumatici pesanti: “Per guadagnare 20 o 30 dollari, che è quanto costa una ricarica per Cuba, sono tre ore sudando come un cavallo”.

Anche nel 2018, dall'Italia, la santiaguera Nairovis Brooks López aveva già avvertito in un video: “Capito, popolo cubano? Non chiedetemi più ricariche”, lamentandosi che nessuno sapeva se lei avesse un lavoro o mangiasse, eppure le chiedevano soldi per ricaricare i telefoni.

Más recentemente, ad aprile di quest'anno, la cubana @maydari6, anche dagli Stati Uniti, si è espressa nella stessa direzione: “Sono stanca che la gente sia così abusatrice”, ha detto in un TikTok virale in cui affermava di non avere l'obbligo di mantenere nessuno.

Il video di @izy_111 è concluso. "Lavorate per ciò che è vostro, che avete un fisico impressionante. Quindi andate il sabato nei bar a divertirvi, mentre io devo rimanere qui a sopportare persone che mi mancano di rispetto per guadagnarmi quattro pesos" mette in luce una realtà poco visibilizzata: che all'interno della stessa Cuba ci sono anche persone che ricevono pressioni o richieste poco considerate.

Domande frequenti sulle richieste di ricariche e assistenza da Cuba

Perché alcuni cubani all'estero si lamentano delle richieste di ricariche e aiuti provenienti da Cuba?

Molti cubani che risiedono all'estero esprimono la loro frustrazione perché sentono che le richieste di ricariche e aiuti economici sono frequenti e, spesso, vengono fatte senza tener conto dell'impegno necessario per guadagnare quei soldi. Le richieste vengono percepite come abusive, poiché molte volte non sono accompagnate da un interesse genuino per la situazione di chi invia gli aiuti. La pressione costante e la mancanza di gratitudine hanno generato un malessere crescente tra gli emigrati.

Come gestiscono le persone a Cuba le ricariche per il cellulare e altri aiuti economici?

In Cuba, alcune persone dipendono da familiari e amici all'estero per ricaricare i propri cellulari e ricevere altre forme di aiuto economico a causa delle difficili condizioni economiche nell'isola. Tuttavia, ci sono persone come la tiktoker @izy_111 che gestiscono le proprie ricariche utilizzando piattaforme come PayPal, sfruttando i guadagni generati attraverso i social media. Questo mostra una realtà in cui non tutti a Cuba dipendono completamente da aiuti esterni.

Qual è l'impatto delle costanti richieste provenienti dall'isola sugli emigrati cubani?

Le costanti richieste dalla Cuba possono causare un grande usura emotiva negli emigrati, che avvertono una pressione continua per aiutare i propri familiari e amici, spesso senza ricevere gratitudine o riconoscimento. Il carico emotivo ed economico può portare a conflitti familiari e a una diminuzione della qualità della vita degli emigrati, che affrontano anche le proprie sfide all'estero. Questa situazione ha portato molti a esprimere la propria stanchezza e a discutere sui limiti del loro supporto.

Quali sono le prospettive riguardo all'aiuto economico ai familiari a Cuba?

La assistenza economica ai familiari a Cuba è un tema complesso che genera posizioni diverse. Mentre alcuni emigrati sentono che l'aiuto è diventato un'obbligazione ingiusta, altri continuano a sostenere i loro cari per un forte impegno affettivo. Questo dilemma riflette la tensione tra le aspettative familiari e la realtà economica degli emigrati, i quali devono bilanciare il loro desiderio di aiutare con la loro capacità di farlo senza compromettere il proprio benessere.

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Redazione di CiberCuba

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