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Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, è tornato a trovarsi nel mirino dopo aver difeso Nicolás Maduro e negato l'esistenza del cosiddetto Cártel de los Soles, che gli Stati Uniti hanno designato come organizzazione terroristica e il cui leader, secondo Washington, è lo stesso mandatario venezuelano.
"Il cartello dei soli non esiste, è la scusa fittizia dell'estrema destra per abbattere i governi che non gli obbediscono," ha scritto Petro sul suo profilo di X, dove ha accusato la destra internazionale di fabbricare accuse per giustificare la caduta di governi scomodi.
Secondo il presidente colombiano, il traffico di cocaina che passa per il Venezuela è controllato da “giunte del narcotraffico” con capi che vivono in Europa e Medio Oriente, e non da militari chavisti.
La difesa pubblica di Maduro avviene in un momento particolarmente delicato, poiché il governo di Donald Trump ha raddoppiato la ricompensa per informazioni che portino al suo arresto, portandola a 50 milioni di dollari, e ha intensificato la pressione su Caracas con la presenza di navi da guerra statunitensi al largo delle coste venezuelane.
Le dichiarazioni di Petro hanno generato immediate reazioni negli Stati Uniti. Il congresista repubblicano della Florida, Carlos Giménez, ha dichiarato che il presidente colombiano “ha appena firmato la propria condanna” e ha avvertito che il Congresso statunitense non prenderà alla leggera un'affermazione che, a suo avviso, equivale a collaborare con un cartello accusato di narcoterrorismo.
“Al contrario, è gravissimo”, scrisse Giménez, riflettendo la tensione crescente tra Bogotá e Washington, in un contesto in cui la Casa Bianca ha inasprito la sua posizione contro il chavismo e i suoi alleati regionali.
All'inizio del mese, Petro ha anche preso posizione a favore della sovranità giudiziaria latinoamericana e ha parlato in un tweet del presidente venezuelano. Il dignitario colombiano ha messo in discussione quelle che considera “pressioni indebite” da parte di funzionari statunitensi nei confronti della Colombia e ha denunciato tentativi di strumentalizzare la giustizia nella regione.
"La giustizia deve essere indipendente dal governo, dall'Alaska alla Patagonia. Non sono d'accordo che si versi sangue latinoamericano per imposizione," ha affermato Petro, il quale ha inoltre sostenuto che Maduro ha collaborato con la Colombia nella lotta contro il narcotraffico al confine.
Le parole di Petro coincidono con un nuovo dispiegamento navale degli Stati Uniti nei Caraibi, dove cacciatorpediniere e navi anfibie si avvicinano al Venezuela per rafforzare le operazioni antidroga. Maduro, da parte sua, ha risposto mobilitando milioni di miliziani nel suo paese e accusando Washington di preparare un intervento.
Domande frequenti sulle dichiarazioni di Gustavo Petro e il Cártel de los Soles
Che cos'è il Cártel de los Soles?
El Cártel de los Soles è una presunta organizzazione criminale composta da alti funzionari militari venezuelani, accusata dalle autorità statunitensi di essere coinvolta nel traffico internazionale di droga. Gli Stati Uniti hanno designato il Cártel de los Soles come organizzazione terroristica, accusando Nicolás Maduro di esserne il leader.
Perché Gustavo Petro nega l'esistenza del Cártel de los Soles?
Gustavo Petro, presidente della Colombia, nega l'esistenza del Cártel de los Soles affermando che si tratta di un'"scusa fittizia" della destra estrema per attaccare i governi che non obbediscono ai loro interessi. Petro assicura che il traffico di cocaina in Venezuela è controllato da giunte del narcotraffico con capi in Europa e Medio Oriente, e non da militari chavisti.
Qual è stata la reazione degli Stati Uniti di fronte alle dichiarazioni di Gustavo Petro?
Le dichiarazioni di Gustavo Petro hanno generato reazioni immediate negli Stati Uniti, dove sono percepite come una collaborazione con il Cártel de los Soles. Il congresista Carlos Giménez ha affermato che Petro "ha appena firmato la propria condanna", e ha avvertito che il Congresso statunitense non prenderà alla leggera tali affermazioni, aumentando le tensioni tra Washington e Bogotá.
Quali azioni ha intrapreso gli Stati Uniti contro Nicolás Maduro e il Cártel de los Soles?
Gli Stati Uniti hanno intensificato la loro pressione contro Nicolás Maduro, offrendo una ricompensa di 50 milioni di dollari per informazioni che portino al suo arresto. Washington accusa Maduro di guidare il Cartello dei Sole e ha dispiegato navi da guerra nei Caraibi per rafforzare le operazioni antidroga.
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