L'Argentina dichiara organizzazione terroristica il Cártel de los Soles di Nicolás Maduro

L'Argentina ha incluso incluso il Cártel de los Soles nella sua lista di organizzazioni terroristiche, imponendo sanzioni finanziarie e collaborando con partner internazionali per combattere il crimine organizzato.

Javier Milei e Donald Trump (immagine di archivio)Foto © ar.usembassy.gov

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Il Governo argentino ha annunciato questo martedì l'inclusione del Cartel de los Soles nel Registro Pubblico delle Persone e Entità collegate ad Atti di Terrorismo e al loro Finanziamento (RePET), in una decisione che rafforza la pressione internazionale contro il vertice chavista del Venezuela.

La misura, comunicata ufficialmente dai ministeri della Giustizia, della Sicurezza e degli Affari Esteri, si basa su rapporti ufficiali che indicano il gruppo criminale per traffico di droga, contrabbando e sfruttamento illegale di risorse naturali, oltre ai suoi legami con altre organizzazioni di crimine organizzato in America Latina.

“El Governo Nazionale riafferma il proprio impegno per la pace, la stabilità e la sicurezza emiferica, nel rispetto del diritto internazionale e degli strumenti multilaterali applicabili”, si segnala nel comunicato ufficiale diffuso a Buenos Aires.

Ambito della misura

Con l'iscrizione nel RePET, il Cartello dei Sole e i suoi operatori saranno soggetti a sanzioni finanziarie, restrizioni operative e limitazioni nell'accesso al sistema bancario argentino, con l'obiettivo di prevenire che fondi illeciti vengano canalizzati attraverso entità locali.

Inoltre, la decisione apre la porta a una maggiore cooperazione giudiziaria e di intelligence con partner regionali e multilaterali, in particolare per quanto riguarda lo scambio di informazioni e il congelamento di attivi.

Contesto internazionale

L'annuncio arriva in un momento di crescenti pressioni sul regime di Nicolás Maduro. Gli Stati Uniti, che già hanno offerto 50 milioni di dollari per la cattura del leader chavista, hanno recentemente dispiegato cacciatorpediniere, navi anfibie e un sottomarino nucleare di fronte alle coste venezuelane, in un'operazione antidroga senza precedenti.

L'Argentina, che negli ultimi anni ha intensificato la sua cooperazione militare con Washington attraverso esercitazioni navali congiunte (Gringo-Gaucho II / Southern Seas 2024 e prossimamente UNITAS 2025), si aggiunge così alla lista di paesi che riconoscono il Cártel de los Soles come una minaccia diretta alla sicurezza internazionale.

La decisione si inquadra in un contesto di crescente coordinamento internazionale contro il crimine organizzato venezuelano. La Francia ha recentemente annunciato un potenziamento militare in Guadalupa e Martiniquel, con nuovi radar, droni di sorveglianza e brigate nautiche, per controllare le rotte del narcotraffico nei Caraibi, dove il Cartello dei Sole gioca un ruolo chiave.

Nel Caribe anglofono, la prima ministra di Trinidad e Tobago, Kamla Persad-Bissessar, si è schierata apertamente con Washington e ha avvertito che cederà il suo territorio agli Stati Uniti in caso di un'aggressione venezuelana contro la Guyana, paese vicino che mantiene una disputa territoriale con Caracas per l'Esequibo.

Analisti sottolineano che la decisione presa questo martedì dal governo di Javier Milei segna una svolta nella politica regionale, allineandosi più strettamente con la strategia statunitense nei Caraibi e inviando un segnale chiaro contro le reti di finanziamento illecito legate al chavismo.

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