Raúl Castro si fa vedere a Birán in omaggio per il compleanno di Fidel

Il governo ha presentato il suo programma per commemorare il centenario di Fidel Castro, progettato per indottrinare le nuove generazioni che non credono più nella rivoluzione

Raúl Castro in omaggio per il compleanno di FidelFoto © Captura di video di YouTube di Canal Caribe

In un paese dove la gente conta i blackout per calcolare se il cibo si deteriora prima di arrivare in tavola, la cúpula del potere cubano si è riunita a Birán per celebrare il 99° compleanno di Fidel Castro, impegnata a mantenere vivo, con l'aiuto della propaganda, il mito del dittatore che ha portato Cuba alla sua attuale rovina.

Raúl Castro, ormai anziano e fragile, accompagnato da Miguel Díaz-Canel e da tutto l'apparato del Partito Comunista, ha partecipato all'atto centrale per l'efemeride, tenutosi nel museo Casa Natal della famiglia Castro-Ruz, divenuto santuario ufficiale della memoria del "leader storico".

Lì, tra discorsi e teatro politico, è stato presentato il Programma Commemorativo per il Centenario, un piano ricco di attività sotto il lema "Cento anni con Fidel", concepito per indottrinare le nuove generazioni nella fede comunista che già il popolo stesso non professa più.

In parole del segretario dell'Organizzazione del PCC, Roberto Morales, l'obiettivo è "portarlo nel presente e continuare il cammino che ci ha indicato", coinvolgendo tutta la società, in particolare bambini e giovani, in una grande mobilitazione politica che, secondo lui, rafforzerà "l'opera rivoluzionaria che ci ha legato".

"Tutti gli organismi, istituzioni, organizzazioni, province, municipi e comunità faranno propria questa celebrazione, concependo un programma ad hoc, indirizzando i propri sforzi per realizzare una giornata ricca di patriottismo, bellezza e simbolismo, con creatività, semplicità e razionalità economica...", ha affermato Morales.

L'"opera" di Fidel, che per la propaganda ufficiale è sinonimo di sovranità e giustizia, per la maggior parte dei cubani si traduce in scarsità, repressione e miseria.

Il culto alla figura del dittatore continua a essere una delle poche industrie che il regime gestisce con efficienza.

Ma ciò che nella narrativa ufficiale è "presenza eterna", nella realtà della strada si percepisce come l'eco di un fallimento monumentale.

Tanto le parole infiammate di Díaz-Canel sul "guida", l'uomo che "rimane in avanguardia, come nella Sierra o a Girón", non riescono a nascondere che il paese sta attraversando una delle peggiori crisi della sua storia.

L'intento di presentare Fidel come un riferimento ispiratore per le nuove generazioni si scontra con un contesto in cui i giovani sognano di più di emigrare piuttosto che di "mantenere accesa la fiamma della Rivoluzione".

In social media, any attempt to glorify the commander is buried under an avalanga di commenti che lo associano a blackout, fame, file, ospedali senza risorse e repressione politica.

Il governo, tuttavia, insiste su un racconto eroico che non convince più nessuno al di fuori delle mura del Comitato Centrale.

Mentre il paese affonda tra privazioni materiali e promesse non mantenute, Birán è diventato il palcoscenico di una messa politica che cercava di resuscitare un fantasma.

Uno che, per la maggior parte dei cubani, non è un simbolo di speranza, ma la radice dell'incubo.

Domande frequenti sul tributo a Fidel Castro e la situazione a Cuba

Perché il governo cubano continua a promuovere la figura di Fidel Castro?

Il governo cubano insiste nel promuovere la figura di Fidel Castro come uno strumento di propaganda e controllo sociale. Attraverso attività commemorative e discorsi ufficiali, cerca di rafforzare l'ideologia castrista e mantenere la sua narrativa storica, nonostante molti cittadini associno il suo lascito alla crisi attuale dell'isola. Questo culto della personalità persiste nonostante le critiche e l'evidente disconnessione con le esigenze del popolo cubano.

Qual è la situazione attuale a Cuba riguardo all'economia e ai servizi pubblici?

La situazione economica e dei servizi pubblici a Cuba è critica. L'isola affronta blackout giornalieri di fino a 20 ore, un'inflazione incontrollata, una carenza generalizzata e servizi pubblici al collasso, come la salute e i trasporti. Gli stipendi in pesos cubani non sono sufficienti a coprire i bisogni fondamentali, il che aggrava la disuguaglianza e la povertà nella popolazione.

Come risponde il governo cubano alle crescenti proteste e al malcontento sociale?

Il governo cubano risponde alle proteste con repressione e censura. Di fronte al crescente malcontento sociale, il regime ha intensificato la repressione delle manifestazioni, bloccato l'accesso a Internet in momenti critici e militarizzato zone di conflitto. Inoltre, utilizza un discorso propagandistico per tentare di distogliere l'attenzione dai problemi reali che affronta la popolazione.

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Redazione di CiberCuba

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