Muore una ragazza di 11 anni a Holguín: Cosa è realmente accaduto?

Il tragico evento è avvenuto nel comune di Banes, nella provincia di Holguín.


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Una bambina di appena 11 anni è deceduta nel comune di Banes, provincia di Holguín, in un evento che una fonte ufficiale ha qualificato come “morte accidentale”.

Tuttavia, tale versione contraddice numerosi testimonianze sui social media nelle ultime ore, commenti di residenti nella zona e persino di fonti familiari che hanno chiesto giustizia dopo aver insinuato - o affermato chiaramente in alcuni casi - che quanto accaduto è stato un crimine che, sfortunatamente, è stato preceduto da abusi sessuali.

“Una famiglia a Banes che campeggiava sulle sponde della diga Jagueyes, insieme ad altre amicizie, non poteva immaginare che quello che era un semplice bagno per bambini potesse finire con la perdita della loro bambina di 11 anni, che purtroppo è annegata”, così ha riassunto il profilo Facebook “Realidades desde Holguín” quanto accaduto.

La fonte ha insistito nel definire quanto accaduto come un “fatidico incidente”; ha descritto che “un'altra delle bambine presenti è riuscita a uscire illesa” e ha sottolineato che ciò è stato “confermato da testimoni dei fatti”.

“Niente a che fare con i commenti morbosi e malevoli che circolano”, ha aggiunto la pubblicazione.

Noostante ciò, in modo enigmatico, il profilo ufficiale ha anche indicato che “durante il processo sono emersi altri dettagli riguardanti la minore, anche se questi non hanno nulla a che vedere con il triste evento e verranno approfonditi”.

Quali sono questi dettagli? La fonte ufficiale non ha fornito alcun indizio.

“Ribadiamo che le prove peritali e i testimoni confermano un incidente e non un omicidio”, hanno concluso da “Realidades desde Holguín”, invitando a evitare di essere complici di “una storia mal raccontata”.

Fonte: Cattura di Facebook /Realidades desde Holguín

Anche se la fonte ufficiale non ha identificato la minore, la bambina deceduta si chiama Hilda Puig Peña.

Edilberto (Edy) Peña Rojas e Yanet Fernández Rodríguez, che in rispettive pubblicazioni su Facebook hanno fatto riferimento alla minore deceduta come “nipote” e “cuginetta”, rispettivamente, hanno reagito con un breve e significativo “Senza parole” alla versione ufficiale.

Commento in Captura di Facebook/Realità da Holguín

“Riposati in pace, mia bella nipote. Un giorno si conoscerà la verità. I tuoi familiari sono distrutti”, aveva scritto in precedenza Edy Pena Rojas su Facebook.

Fonte: Cattura da Facebook/Edy Pena Roja

"Prego i miei amici di aiutarmi a pregare per la mia cuginetta. Ognuno a casa propria o dove si trovi, preghi per lei. La storia della mia cugina è molto triste, ma stai certa, mia cuginetta, che nemmeno per un secondo la tua famiglia ha smesso di pensarti e di soffrire. E sì, c'è un Dio grande in me che mi dice che andrà tutto bene. Siamo con te, mia bambina. Tu riposerai in pace. Chiediamo giustizia", ha scritto da parte sua Yanet Fernández Rodríguez.

Captura di Facebook/Revolico Banes

Quali altre versioni circolano sui social?

Diversi versi pubblicate su Facebook nelle ultime ore, rese note a seguito della testimonianza di residenti nella zona, indicano che la minore sarebbe stata “abusata e affogata nella diga di Jagüeyes a Mula”.

Una versione indica che tre individui sarebbero coinvolti nel crimine e che la minore è stata legata prima dell'abuso. Secondo questa versione, uno degli aggressori è stato identificato e catturato vicino al funerale della vittima, il che avrebbe scatenato indignazione nella comunità.

“Fonti segnalano che è stata invitata da persone sconosciute a fare il bagno in una diga vicina alla sua casa, dove è stato trovato il suo corpo privo di vita. Si dice che ci siano diverse persone arrestate, ma non c'è una comunicazione dettagliata del caso da parte della polizia”, riferisce un'altra descrizione dei fatti.

Risulta impossibile sapere con certezza quanto ci sia di vero in queste e altre versioni di quanto accaduto. Tuttavia, tutte sembrano riflettere con maggiore fedeltà i fatti rispetto alla narrazione edulcorata dell'ufficialità.

Cosa dicono i residenti a Banes?

Una pubblicazione condivisa in diversi gruppi Facebook di Banes nelle ultime ore chiede giustizia per "Hildita", sebbene ometta una descrizione chiara di quanto accaduto.

“Oggi, le nostre voci si alzano in un grido disperato per giustizia. Questa piccola è stata strappata a questo mondo nel modo più crudele e disumano. Il dolore che proviamo oggi non è solo il dolore di perdere una bambina; è il dolore di perdere la speranza in un mondo che dovrebbe proteggere i più vulnerabili. La violenza contro le ragazze e le donne è una realtà allarmante che persiste nelle nostre comunità, e il caso di Hilda è un doloroso promemoria che dobbiamo agire”.

"Esigiamo giustizia non solo per Hilda ma per tutte le vittime di violenza. È ora che le nostre autorità adottino misure concrete per garantire la sicurezza dei bambini e delle bambine. Non possiamo permettere che questo crimine resti impunito. Le famiglie meritano risposte e la società ha bisogno di un cambiamento profondo nel modo in cui si affronta la violenza di genere", aggiunge.

“Oggi, facciamo un appello a tutti: ai cittadini, alle organizzazioni e alle autorità. Non possiamo rimanere in silenzio. Hilda merita che la sua storia non venga dimenticata, che la sua memoria venga onorata e che il suo caso serva da catalizzatore per il cambiamento. Esigiamo giustizia, perché ogni ragazza merita di essere ascoltata, protetta e amata. Giustizia per Hilda e per tutte le vittime di violenza!”, conclude la petizione di giustizia per la minore.

Captura di Facebook/Vendite Revolico Blanes

Nella sezione commenti del post, l'utente che ha condiviso la richiesta di giustizia ha chiarito che la minorenne "è stata violentata e poi uccisa".

Cattura di commento su Facebook/Vendite Revolico Blanes

Per un'altra parte, decine di residenti nel comune hanno commentato il fatto, concordando pienamente sul fatto che si tratta di un avvenimento violento contraddistinto dai tragici particolari che il governo ha insistito a smentire.

Fonte: Cattura di Facebook/Melanis Morales Cordova

Questo indica che gli stessi abitanti di Banes si distaccano dalla versione ufficiale che ha tentato di vendere il profilo “Realidades desde Holguín”. Questo è un riassunto di alcuni commenti di residenti in quella località:

"Questo è criminale, pena di morte per quelli, hp."

"EPD, senza parole, molto triste. Certo che in un tempo non molto lontano si saprà chi è stato a farlo."

"Molto triste, da Dio nessuno scappa. La uccidono affinché non parli perché è conosciuta, quasi sempre sono persone di fiducia. In molto pochi casi è per caso che siano sole e appare un malato sporco di quelli."

"EPD, i colpevoli devono pagare per questo crimine. Pena di morte. Il popolo di Cuba lo esige. Morte."

"Dio mio, cosa sta succedendo a Cuba?, per favore. È un angioletto e le mani sporche di qualcuno gli hanno strappato la vita nel modo peggiore. Speriamo che lo trovino e gli diano quello che si merita, per favore. Basta vittime. Sono degli innocenti. R.I.P. a questo angioletto e le mie più sentite condoglianze ai familiari e agli amici. Che Dio, tramite, li avvolga con il suo manto."

"EPD, bella bambina, che Dio la tenga nel suo abbraccio nei regni dei cieli. E a quel disgraziato, assassino senza cuore, che lo fucilino, perché nemmeno applicando questa condanna lui paga per tutto ciò. Che quando lo trovano lo consegnino al popolo di Banes. Che la polizia non si fermi fino a quando non lo trovano. È pericoloso avere in libertà un assassino del genere."

"Chiarimento sul caso della bambina trovata nella Diga di Banes, Holguín. Si smentisce che la minore sia morta in un incidente mentre faceva il bagno. Secondo fonti affidabili, la bambina è stata vittima di violenza sessuale e strangolamento. La famiglia chiede giustizia per quanto accaduto, mentre, secondo fonti non ufficiali, le persone arrestate sono state liberate per mancanza di prove," ha scritto un utente nel gruppo di Facebook "Vendite Revolico Banes".

Captura di Facebook "Ventas Revolico Banes"

Anche l'autore del testo replicato nei gruppi Facebook di Banes si è distaccato dalla versione ufficiale, rispondendo a qualcuno che ha cercato di sostenere la narrazione ufficiale di quanto accaduto:

“Per favore, non commentate senza sapere, la ragazza purtroppo è stata abusata sessualmente e poi annegata nella diga di Jagüeyes.”

Captura di Facebook/Vendite Revolico Banes

Al termine di questo articolo, rimane ancora aperta l'interrogativo su quanto accaduto alla minore. In ogni caso, è confermata la peggiore delle realtà: la bambina è morta.

Per il resto, risulta evidente che la versione ufficiale si contraddice completamente con il grido di giustizia che emerge sui social media.

Ancora una volta, il governo sembra determinato a sviare la descrizione di fatti inquietanti. Il suo storico lo conferma come uno specialista nel distorcere o omettere realtà scomode, soprattutto quando queste comportano violenza o suscitano una richiesta sociale che non può essere silenziata.

Invece di offrire una versione chiara e trasparente, si ricorre a insinuazioni vaghe, eufemismi e inviti a evitare "storie mal raccontate", come se i cittadini non avessero diritto alla verità.

Questa opacità sistematica non solo revittimizza, ma alimenta anche la sfiducia di un popolo che ha letto troppe volte storie mal raccontate dal apparato ufficiale.

Domande frequenti sulla morte di una ragazza a Holguín

Cosa è successo alla ragazza di 11 anni a Holguín?

Una ragazza di 11 anni è deceduta nel comune di Banes, provincia di Holguín, in circostanze che hanno suscitato controversie. Mentre una fonte ufficiale ha definito l'evento come "morte accidentale" durante un bagno nella diga Jagueyes, numerosi testimonianze sui social media e commenti di residenti suggeriscono che si trattasse di un crimine preceduto da abuso sessuale.

Qual è la versione ufficiale sulla morte della bambina?

La versione ufficiale, sostenuta dal profilo “Realidades desde Holguín”, afferma che la morte della bambina è stata un “incidente” durante un bagno nella diga. Tuttavia, questa versione è stata fortemente messa in discussione dai familiari e dalla comunità, che chiedono giustizia e chiarezza sul caso.

Cosa dicono i familiari e la comunità sul caso?

I familiari e la comunità di Banes hanno espresso il loro disaccordo con la versione ufficiale e chiedono giustizia. Testimonianze sui social media indicano che la bambina sarebbe stata vittima di abuso sessuale e omicidio, il che contraddice la narrazione di un incidente. La comunità chiede un'indagine approfondita e risposte chiare dalle autorità.

Perché c'è sfiducia nei confronti della versione ufficiale?

La sfiducia verso la versione ufficiale è dovuta alla mancanza di trasparenza e alla contraddizione con i testimoni della comunità. Storicamente, il governo cubano è stato criticato per aver nascosto o distorto informazioni in casi di violenza, il che alimenta la sfiducia della popolazione verso le versioni offerte dai mezzi di comunicazione ufficiali.

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Redazione di CiberCuba

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