Assassinano in Brasile un ex atleta cubano di Taekwondo in circostanze strane

Il crimine è avvenuto nella città di Curitiba, nel sud del paese.

Foto © Collage Facebook/Miguel Ángel Aguiar - YouTube/Screenshot-RICtv

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Il cubano Miguel Ángel Aguiar Forten, ex membro della squadra nazionale di Taekwondo, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nei giorni scorsi a Curitiba, nel sud del Brasile, paese in cui risiedeva.

Aguiar Forten è stato ucciso nella mattina del 27 luglio a Jardim Ipê di São José dos Pinhais, un comune che fa parte della Regione Metropolitana di Curitiba, capitale dello stato di Paraná.

Insieme ad Aguiar Forten è morto un altro uomo ancora non identificato, come rivelato dalla stampa locale. L'episodio è avvenuto intorno all'1:45 del giorno in questione, in una strada chiamata Laérte Fenelon.

Un attacco coordinato e senza pietà

Secondo le indagini preliminari della Polizia Militare e della Polizia Civile del Paraná (PCPR), il crimine è stato messo in atto dagli occupanti di un’automobile bianca che è passata due volte davanti al luogo prima di aprire il fuoco.

Secondo i testimoni, gli aggressori hanno osservato le vittime in strada e, senza dire una parola, hanno cominciato a sparare.

Miguel Ángel ricevette un colpo alla testa e cadde morto sul posto.

Il secondo uomo, nel tentare di fuggire verso un terreno incolto, fu inseguito e colpito da due proiettili alla testa a circa 30 metri di distanza.

Quando sono arrivati i servizi di emergenza del SIATE, entrambi gli uomini erano già deceduti.

I responsabili del crimine sono fuggiti in direzione dell'autostrada BR-277 e non sono ancora stati localizzati.

Il motivo dell'attacco rimane sconosciuto, e la brutalità dell'atto ha sollevato diverse ipotesi che le autorità stanno indagando con cautela.

Un incontro preliminare con la Guardia Municipale

Uno degli elementi più singolari del caso è che, poche ore prima di essere assassinati, Miguel e il suo accompagnatore erano stati avvicinati da agenti della Guardia Municipale.

Secondo quanto spiegato dal capo della polizia, Fábio Machado, in dichiarazioni a RICtv, i funzionari sospettavano che gli uomini stessero rubando cavi elettrici, sebbene tale sospetto non sia stato confermato.

“Quello che sappiamo è che la Guardia Municipale si è avvicinata a questi giovani poco prima. Erano sospettati di rubare cavi elettrici. La Guardia Municipale li ha identificati, ha verificato che non stessero rubando e li ha liberati. Poi gli hanno sparato e li hanno uccisi”, ha dichiarato Machado al citato mezzo.

Questo antecedente ha suscitato interrogativi tra i ricercatori e l'opinione pubblica: sono stati seguiti dopo l'intervento della polizia? Erano sotto sorveglianza? O è stata una coincidenza fatale?

Le autorità hanno iniziato a rivedere le registrazioni delle telecamere di sicurezza nella zona per ricostruire gli ultimi movimenti delle vittime e raccogliere indizi sugli assassini.

“Uno di loro era disoccupato e doveva iniziare un nuovo lavoro. Miguel era immigrato nel paese e aveva fatto parte della squadra cubana di Taekwondo”, ha confermato il capo della polizia.

“Sappiamo che il tiratore è arrivato con questa macchina bianca, si è avvicinato ai due e ha sparato a uno di loro. L'altro ragazzo è fuggito, è stato inseguito e ucciso”, ha aggiunto.

"Il nostro team ha contattato un parente a Cuba. Un altro parente a Miami [USA] ci ha contattato e sarà intervistato per comprendere le circostanze che hanno portato questo giovane a lasciare Cuba e venire in Brasile, come è arrivato qui e quando", ha aggiunto la fonte della polizia.

L'obiettivo è comprendere con maggiore chiarezza come è stato il suo processo migratorio, in quali condizioni è arrivato in Brasile e se possa essere stato coinvolto in qualche conflitto o situazione di rischio.

La mancanza di testimoni oculari chiave e la fuga degli assassini complicano le indagini.

Il capo della polizia ha sottolineato che è ancora necessario interrogare altre persone prima di confermare qualche linea di indagine concreta.

Fino alla chiusura di questo articolo, non ci sono informazioni aggiuntive sull'omicidio dell'ex atleta cubano.

Domande frequenti sull'omicidio dell'ex atleta cubano Miguel Ángel Aguiar Forten in Brasile

Chi era Miguel Ángel Aguiar Forten e cosa gli è accaduto in Brasile?

Miguel Ángel Aguiar Forten era un exatleta cubano di Taekwondo che è stato assassinato a colpi di arma da fuoco a Curitiba, Brasile, il 27 luglio. È stato vittima di un attacco coordinato da occupanti di un'automobile bianca che hanno sparato senza preavviso.

Quali dettagli si conoscono sull'omicidio a Curitiba?

L'omicidio è avvenuto nella mattinata del 27 luglio a Jardim Ipê di São José dos Pinhais. Gli assassini hanno sparato da un'automobile bianca, uccidendo Miguel Ángel Aguiar Forten con un colpo alla testa. Un altro uomo è morto dopo aver ricevuto due colpi alla testa mentre cercava di fuggire.

Qual è lo stato dell'indagine sull'omicidio di Miguel Ángel Aguiar Forten?

Fino ad ora, il movente del crimine rimane sconosciuto. Le autorità stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sicurezza e non hanno ancora individuato i responsabili. La mancanza di testimoni e la fuga degli assassini complicano le indagini.

Quali sono i precedenti sulla sicurezza a Cuba e il loro impatto sui cittadini cubani all'estero?

In Cuba, l'aumento della violenza e la percezione di insicurezza hanno generato preoccupazione sia all'interno che all'esterno del paese. La violenza e l'impunità sull'isola sono temi ricorrenti, il che porta a un grido popolare per giustizia e sicurezza, influenzando anche la percezione di sicurezza dei cittadini cubani all'estero.

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