Il pugile cubano Yordenis Ugás ha acceso i social media con un messaggio in cui interroga duramente i connazionali che affermano che “la politica non li interessa”. La sua reazione arriva dopo la viralizzazione di un video in cui una giovane difende la sua decisione di continuare a visitare Cuba perché lì vive la sua famiglia.
“Con tutto ciò che stanno vivendo i nostri fratelli cubani in questa comunità e ancora dobbiamo vedere e ascoltare questo. È incredibile vedere come credano di meritare tutto. Anche gli altri immigrati hanno famiglia e non li vedi parlare in questo modo pubblicamente,” ha scritto Ugás condividendo il clip sui suoi social.
Il pugile ha ricordato il costo storico dei benefici migratori che hanno avuto i cubani: "Questa Legge è costata migliaia di fucilati, migliaia di prigionieri politici e milioni di esiliati. Ma al cubano di oggi non interessa nessuno di quei sacrifici. Rispetta questo, cazzo."
Nel suo messaggio ha aggiunto: “Io ho passato nove anni senza vedere mia mamma. E tu non vuoi più bene a tua mamma di quanto io ne voglia alla mia. Ma sono diventato residente per una legge politica... per una legge che cubani vergognosi ci hanno procurato. Smettila di dire stupidaggini e rispetta. Perché quella legge ce la siamo guadagnata con sangue e dolore.”
Nel video di risposta pubblicato sui suoi social, Ugás ha insistito sul fatto che non stava attaccando personalmente la giovane: “Questo video non è contro la ragazza, né contro perché sono milioni quelli che pensano così”. Tuttavia, ha avvertito sulle conseguenze di questa postura: “Perché la gente parla in questo modo, per le persone che dicono che la politica non li interessa, oggi abbiamo quasi un milione, 500, 600 mila, 700 mila cubani senza documenti”.
Il pugile ha sottolineato direttamente l'eliminazione della politica di "Piedi asciutti/Piedi bagnati" durante l'amministrazione di Barack Obama: "A causa di persone che parlano in questo modo, Obama è arrivato e ha abolito la legge di Piedi asciutti/Piedi bagnati. Avevamo quello che abbiamo perso a causa di gente così".
Inoltre, ha lamentato che la Legge di Aggiustamento Cubano, l'ultimo beneficio migratorio per i cubani, sia a rischio: “L'unica cosa che ci rimane è la Legge di Aggiustamento e questa è quasi finita… che peccato vedere tutto ciò”.
Le reazioni non si sono fatte attendere e hanno generato un intenso dibattito. Molti hanno sostenuto la posizione del pugile per aver ricordato l'origine politica dei vantaggi migratori: “Sono molto d'accordo con te, Yordenis Ugás. Grazie, fratello. Un abbraccio”, ha commentato un utente. Un altro ha affermato: “Per cubani come te mi sento orgogliosamente cubana”, mentre qualcun altro ha sottolineato: “Completamente d'accordo con te, campione. Questo doveva essere detto”. Ci sono stati anche messaggi che lo hanno congratulato per aver parlato senza filtri: “Grande campione, sempre dalla parte giusta” e “Hai assolutamente ragione, il cubano si è dimenticato perché siamo qui”.
Tuttavia, sono arrivate molte critiche che hanno messo in discussione la durezza del suo messaggio e l'idea di sacrificare la famiglia. “Quando sei milionario è facile parlare così. La famiglia è al di sopra di tutto,” ha replicato un utente, mentre un altro lo ha sfidato con ironia: “Mandiamo tua mamma a Cuba e tieniti fermo, non vederla mai più.” Tra i più infastiditi, qualcuno ha scritto: “Fino a oggi ero tuo fan. Anche tu sei andato a Cuba quando hai potuto.” Altri hanno difeso la giovane del video: “Quindi dobbiamo dimenticarci dei genitori? Io non smetterei mai di vederli,” mentre un altro ha sottolineato: “Signori, è la politica che ci ha separati, ma la famiglia è sacra.”
Non è la prima volta che il pugile esprime opinioni ferme sulla realtà cubana. A maggio ha definito “milioni di complici” i partecipanti alle manifestazioni del Primo Maggio all'Avana, in una dura critica al corteo ufficiale, e poco dopo ha attaccato Miguel Díaz-Canel dopo la morte della madre di un prigioniero politico, un fatto che ha descritto come “una crudeltà imperdonabile” in un altro messaggio virale.
Ha anche commentato la deportazione di una madre cubana separata dalla sua figlia in tenera età negli Stati Uniti, un caso che ha definito “molto triste” in una denuncia pubblica contro ICE. Inoltre, ha espresso il suo supporto a Lester Domínguez, un giovane aggredito con un machete a Holguín, la cui guarigione ha festeggiato dopo aver seguito il caso per mesi, come ha raccontato in una commovente pubblicazione.
Domande Frequenti su Yordenis Ugás e la sua Posizione Politica
Perché Yordenis Ugás ha criticato i cubani che dicono che la politica non li interessa?
Yordenis Ugás ha criticato i cubani che affermano che la politica non li interessa, poiché ritiene che questa posizione abbia contribuito alla perdita di importanti benefici migratori per i cubani negli Stati Uniti. Secondo Ugás, l'indifferenza politica ha portato a decisioni come l'eliminazione della politica dei "Piedi asciutti/Piedi bagnati" e mette a rischio la Legge di Regolamento Cubano. Inoltre, ha sottolineato il sacrificio storico che ha permesso ai cubani in esilio di godere di determinati diritti.
Cosa ne pensa Yordenis Ugás della situazione politica a Cuba?
Yordenis Ugás è un critico aperto del regime cubano e ha utilizzato la sua piattaforma per denunciare le violazioni dei diritti umani nell'isola. Ugás ritiene che Cuba sia uno dei paesi con meno libertà economiche e sociali, paragonandola alla Corea del Nord. Ha sottolineato l'importanza di non dimenticare i sacrifici dell'esilio cubano e ha criticato coloro che preferiscono non esprimersi sulla situazione nel loro paese d'origine.
Qual è stata l'esperienza personale di Yordenis Ugás con la separazione familiare?
La esperienza personale di Yordenis Ugás con la separazione familiare è stata segnata dal dolore e dal sacrificio. Ugás è stato quasi nove anni senza vedere sua madre a causa della sua decisione di esiliarsi da Cuba. Ha condiviso in diverse occasioni le difficoltà e le emozioni che ha affrontato durante questo periodo, sottolineando il valore dei sacrifici compiuti dai cubani in esilio per ottenere libertà e opportunità.
Cosa ha detto Yordenis Ugás sui benefici migratori per i cubani negli Stati Uniti?
Yordenis Ugás ha sottolineato che i benefici migratori per i cubani negli Stati Uniti hanno un'origine politica e un costo storico significativo. Ha evidenziato che questi benefici, come la Legge di Regolamentazione Cubana, sono stati conquistati grazie ai sacrifici di molti cubani che hanno affrontato persecuzione politica e repressione. Ugás si rammarica che alcuni cubani non valutino adeguatamente questi sacrifici e i benefici ottenuti.
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