In uno dei suoi video più recenti pubblicati su TikTok, la cubana Yaileny Selema, fondatrice del santuario per animali Second Chance Farm in Nevada, ha condiviso il salvataggio di un cane apparso, come cade dal cielo, mentre si dirigeva a soccorrere un altro animale.
“Lo abbiamo trovato in mezzo al nulla, con le zampine ferite. Gli abbiamo dato acqua, era molto nervoso, correva”, raccontò la giovane mentre mostrava l'animale spaventato, incapace di fidarsi completamente, ma con la speranza riflessa nel suo sguardo.
Lo più inaspettato è accaduto quando è apparsa una pattuglia di polizia. “È arrivata la polizia e ci ha detto di fare con il cane quello che volevamo”, ha raccontato. Una frase che può sembrare indifferente, ma che nel contesto statunitense, dove gli animali randagi spesso finiscono nei canili municipali senza garanzia di sopravvivenza, ha significato un'opportunità per salvare una vita.
Yaileny, che dedica da più di otto anni la sua vita al salvataggio di animali abbandonati, è riuscita a trasformare un pezzo del deserto del Nevada in una casa per coloro che non hanno voce. Dai cavalli artritici ai ciuchini salvati dai macelli, il suo rifugio senza scopo di lucro ospita più di 30 animali che hanno conosciuto l'abbandono, la malattia e i maltrattamenti.
“Tutti gli animali che sono con me sono arrivati perché sono stati abbandonati o erano malati”, ha affermato in più occasioni. Attraverso i social media ha documentato ogni storia di dolore trasformata in speranza, riuscendo a ispirare migliaia di persone dentro e fuori dall'isola.
Storie come quella del burrito Alfredito, salvato quando aveva solo due giorni di vita, adottato, gravemente malato e salvato dopo diverse trasfusioni di plasma, o quella di Oscar, il porcellino orfano, riflettono una vocazione che va oltre qualsiasi calcolo economico.
“Questo è un rifugio d'amore, non di commercio”, ripete con fermezza. Lei e il suo compagno, anch'esso cubano, sostengono questo progetto con il loro lavoro quotidiano, senza ricevere benefici economici. La loro motivazione non è altro che l'amore per gli esseri più vulnerabili.
Il video del cagnolino salvato ha di nuovo toccato corde sensibili. Perché dietro a quell'animale ferito c'è qualcosa di più grande: la storia di una cubana che, lontana dalla sua terra, continua a difendere il valore della vita con unghie, artigli e cuore.
Domande frequenti sul salvataggio di animali alla Second Chance Farm
Chi è Yaileny Selema e quale è il suo ruolo in Nevada?
Yaileny Selema è una veterinaria cubana che ha dedicato la sua vita a salvare e prendersi cura di animali abbandonati nel deserto del Nevada attraverso il suo rifugio Second Chance Farm. Questo santuario offre una seconda opportunità a animali come cavalli, asini, maiali e altri, salvati da condizioni di maltrattamento o malattie gravi.
Come si finanzia il santuario Second Chance Farm?
Il santuario Second Chance Farm è completamente autofinanziato da Yaileny Selema e dal suo compagno. Entrambi lavorano a tempo pieno per sostenere le spese per la cura di oltre 30 animali salvati, senza ricevere alcun tipo di guadagno economico in cambio.
Qual è la storia del cagnolino salvato da Yaileny Selema?
Yaileny Selema ha salvato un cane con le zampe ferite mentre si dirigeva a soccorrere un altro animale. Il cane è stato trovato in una zona remota e, dopo aver ricevuto il permesso dalla polizia, ha potuto essere portato nel suo santuario. Questo salvataggio è uno dei tanti che compie nella sua missione di salvare animali vulnerabili.
Come ha impattato il lavoro di Yaileny Selema nella comunità?
Il lavoro di Yaileny Selema ha ispirato migliaia di persone dentro e fuori Cuba, dimostrando come l'amore e la compassione possano trasformare vite. Il suo operato ha toccato molte corde sensibili e ha creato una comunità attiva che supporta la sua causa attraverso donazioni e diffusione sui social network.
Archiviato in:
