Cuba soffre di blackout massivi a causa di un deficit record superiore ai 2.000 MW

Il picco del deficit si è verificato alle 22:00 e ha superato le previsioni a causa della mancanza di carburante nella patana di Melones e delle uscite di due blocchi delle CTE Mariel e Nuevitas.

Apagón a Cuba (Foto generata con IA)Foto © Sora / CiberCuba

Cuba ha vissuto martedì uno dei peggiori giorni dell'anno in materia energetica, con un blackout record di 2020 megawatt (MW) alle 22:00, secondo quanto riportato dalla Unión Eléctrica (UNE).

L'affettazione, che si è protratta per 24 ore, è continuata senza miglioramenti durante le prime ore di questo mercoledì, in un contesto segnato da guasti, manutenzioni prolungate e mancanza di carburante.

Nonostante quel picco di affezione non sia coinciso con l'orario di maggior richiesta, il numero ha superato i livelli pianificati a causa dell'inattività della patana di Melones e delle uscite impreviste di due unità delle termoelettiche Mariel e Nuevitas.

La conseguenza fu che migliaia di cubani rimasero senza servizio elettrico per lunghi periodi, una situazione particolarmente dolorosa in mezzo al soffocante calore estivo.

Il record precedente, senza contare le interruzioni generali di diversi giorni consecutivi, è stato segnalato il 29 giugno, quando il paese ha registrato un impatto massimo di 1.936 MW, in quella che è stata la giornata peggiore dell'anno all'interno della catena di collassi del SEN, fino a ieri.

Panorama per oggi: il deficit e i tagli continuano

Il rapporto ufficiale della UNE, emesso alle 7:00 di mercoledì, conferma che il sistema elettrico nazionale continua a operare molto al di sotto di quanto necessario.

La disponibilità a quell'ora era di solo 1880 MW, mentre la domanda aveva già raggiunto 3140 MW, generando così un deficit di 1310 MW sin dalle prime ore.

Per l'orario del mezzogiorno, la UNE prevede un'impatto di 1100 MW.

Tuttavia, il panorama si aggrava per l'orario di punta, dove la UNE prevede una disponibilità di 1920 MW di fronte a una domanda massima di 3700 MW, il che genererà un deficit di 1780 MW e un impatto di fino a 1850 MW, se non si verifica alcun cambiamento favorevole.

Captura di Facebook / Unione Elettrica UNE

Perché il sistema collassa?

Le cause del collasso elettrico sono multiple e strutturali.

Secondo la UNE, attualmente sono fuori servizio per guasto le seguenti unità: la 2 della CTE Felton, la 5 della CTE Nuevitas e la 3 della CTE Renté.

Mantenimenti programmati: rimangono fuori servizio per manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz, la 4 della CTE Cienfuegos, la 5 della CTE Renté e la CTE Guiteras, che lunedì mattina è uscita dal servizio per un intervento di manutenzione programmata che si protrarrà per quattro giorni.

Limitazioni termiche: si trovano 239 MW fuori dal sistema per questo motivo.

Grave carenza di carburante, che colpisce 82 centrali di generazione distribuita (651 MW) e sei motori nella patana di Regla (40 MW), per un totale di 691 MW fuori servizio per mancanza di carburante.

La UNE prevede di aggiungere oggi solo 40 MW supplementari con l'entrata in funzione dei sei motori della patana di Regla nelle ore serali, un numero insufficiente per coprire il crescente divario tra offerta e domanda.

Oggi si prevede di incorporare solo 40 MW con l'avvio di questi motori a Regla, una cifra insignificante rispetto al deficit accumulato

Situazione a L'Avana

Da parte sua, l'Empresa Eléctrica de La Habana ha condiviso anche le informazioni riguardanti la distribuzione dei blackout per ogni blocco residenziale.

Secondo quanto dettagliato su Facebook, martedì il servizio è stato compromesso nella provincia per 24 ore. Il massimo disservizio è stato di 134 MW alle 22:00.

Captura di Facebook / Empresa Elettrica di La Habana

"Nell'alba di mercoledì c'è stata un'alterazione a causa di un deficit nella città, non è stato necessario coinvolgere un altro blocco di emergenza secondo quanto comunicato. Come abbiamo già spiegato, queste alterazioni dipendono esclusivamente dalle esigenze del SEN," ha dettagliato.

Energia solare: un rimedio insufficiente

Il sistema fotovoltaico ha fornito martedì 1729 MWh, con una potenza massima di 424 MW durante il mezzogiorno grazie ai 21 nuovi parchi solari installati nel paese.

Sebbene rappresenti un sollievo parziale, questa fonte non riesce a compensare le carenze strutturali del sistema convenzionale.

Il malessere cresce

Con questi dati, Cuba continua a trovarsi immersa in una crisi energetica cronica, che non solo colpisce la vita quotidiana della popolazione, ma aggrava anche altri settori essenziali come la produzione di cibo, la salute e i servizi di base.

In mezzo a un caldo soffocante, questa nuova giornata di blackout prolungati colpisce ancor di più la qualità della vita dei cubani.

La persistenza del collasso energetico riflette l'incapacità del governo di ribaltare la crisi nel breve o medio termine.

In un paese dove l'89% delle famiglie vive in povertà estrema, secondo le recenti statistiche dell'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani, il collasso del sistema elettrico non rappresenta soltanto un guasto tecnico, ma una minaccia diretta alla sopravvivenza quotidiana di milioni di cittadini.

Domande Frequenti sulla Crisi Energetica a Cuba

Perché ci sono blackout di massa a Cuba?

Le interruzioni di corrente massicce a Cuba sono causate da un deficit di generazione elettrica dovuto a molteplici guasti, manutenzioni prolungate e una grave carenza di combustibile. Le unità termolettriche sono frequentemente fuori servizio e la generazione distribuita affronta fermate per mancanza di combustibile, il che impedisce di soddisfare la domanda energetica del paese.

Qual è il deficit energetico attuale a Cuba?

Il deficit energetico a Cuba ha raggiunto fino a 2.000 MW in momenti critici. Ciò significa che la disponibilità di energia è molto inferiore alla domanda, il che provoca prolungati blackout e danneggia gravemente la popolazione e settori essenziali come la salute e la produzione alimentare.

Quali misure si stanno adottando per risolvere la crisi energetica a Cuba?

Le misure adottate includono l'incorporazione di parchi solari fotovoltaici e l'entrata di alcune unità termoelettriche in manutenzione. Tuttavia, queste azioni sono insufficienti per risolvere il collasso del sistema elettroenergetico nazionale, poiché gli investimenti in infrastrutture e la capacità di risposta ai guasti sono limitati.

Quali sono le conseguenze sociali dei blackout a Cuba?

Le interruzioni di corrente a Cuba deteriorano la qualità della vita della popolazione, influenzando l'accesso a servizi fondamentali come acqua e refrigerazione degli alimenti. Inoltre, accrescono il malessere sociale limitando l'attività economica e il benessere generale, senza una soluzione chiara a breve termine.

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Redazione di CiberCuba

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