Un milione di cubani senza acqua: il regime ammette la precarietà del sistema di approvvigionamento

Il regime ha ammesso che un milione di cubani affronta quotidianamente problemi nell'approvvigionamento dell'acqua a causa di blackout, siccità e mancanza di risorse. Santiago di Cuba è la provincia più colpita.

Migliaia di cubani affrontano una grave crisi approvvigionamento idrico (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

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Il presidente dell'Istituto Nazionale delle Risorse Idriche (INRH), Antonio Rodríguez Rodríguez, ha riconosciuto questo martedì che circa un milione di persone a Cuba affrontano quotidianamente problemi approvvigionamento idrico, a causa della crisi energetica, della mancanza di risorse materiali e di una siccità persistente.

Durante la sua comparsa davanti alla Commissione Industria, Costruzioni ed Energia del Parlamento cubano, nel contesto del V periodo ordinario di sessioni della X Legislatura dell'Assemblea Nazionale, Rodríguez ha ammesso che la situazione è "complessa" e che le limitazioni si estendono in tutto il paese.

Proseguiamo con i lavori, ma con limitazioni”, ha dichiarato, in un'intervista riportata dal quotidiano Granma.

Il dirigente ha precisato che circa 300.000 persone sono senza acqua a causa di rotture di attrezzature, ma che il numero totale degli interessati sale a un milione di cubani, tra interruzioni dovute a blackout, mancanza di carburante o guasti nel sistema di distribuzione.

In coordinamento con l'Unione Elettrica, l'INRH ha tentato di proteggere 486 stazioni fondamentali di pompaggio, ma sono riusciti a garantire solo il 37%, poiché energizzare tutte queste stazioni implicherebbe un aumento dei blackout in altre zone del paese.

Rodríguez ha riconosciuto anche che il combustibile disponibile rappresenta meno del 40% di quanto necessiti il sistema idraulico e che ci sono forti limitazioni con il cemento, il che influisce sia sui nuovi progetti che sulle riparazioni urgenti.

Sul piano climatico, la situazione non è favorevole. Il funzionario ha avvertito che maggio, tradizionalmente un mese piovoso, ha accumulato solo il 41% della media storica, e che le previsioni per luglio indicano scarse precipitazioni, specialmente nella parte orientale del paese.

Santiago di Cuba affronta la situazione più complessa”, ha avvertito Rodríguez.

In questa provincia è stata realizzata un'opera di emergenza alla diga Gota Blanca, che rifornisce il capoluogo provinciale, con il supporto delle Forze Armate Rivoluzionarie.

Ha messo in evidenza anche misure in altri territori, come l'uso di una presa galleggiante a Gibara (Holguín) e l'esperienza positiva a Caimanera (Guantánamo), dove si è riusciti a garantire il servizio per 116 giorni.

Nonostante il deterioramento generale del sistema, l'INRH assicura che nel 2024 sono stati investiti oltre sei miliardi di pesos in opere idrauliche e che nel 2025 si seguirà un percorso simile.

In parallelo, l'Unione delle Industrie Militari sta lavorando alla riparazione di 100 pompe idrauliche per alleviare i problemi tecnici più urgenti.

Rodríguez ha anche avvertito riguardo ai furti d'acqua e alla mancanza di controllo comunitario. Come soluzione, ha citato il caso di Mataguá (Villa Clara), dove un delegato ha assunto direttamente il controllo di una zona di distribuzione con risultati positivi.

Per quanto riguarda la transizione energetica, sono stati installati 766 sistemi di pompaggio solare, di cui 697 sono già operativi, beneficiando oltre 445.000 abitanti.

Tuttavia, molte proposte dei cittadini devono ancora essere rinviate, specialmente quelle che richiedono cemento o combustibile, e persino la pulizia delle fosse non prioritarie è stata temporaneamente sospesa.

Nel frattempo, centinaia di migliaia di famiglie a Cuba affrontano interruzioni prolungate, accesso irregolare all'acqua potabile e una rete idrica che non riesce a soddisfare le esigenze minime della popolazione.

Domande frequenti sulla crisi dell'acqua a Cuba

Quanti cubani sono colpiti dalla mancanza d'acqua?

Circa un milione di cubani affrontano quotidianamente difficoltà nell'approvvigionamento d'acqua a causa della crisi energetica, della mancanza di risorse materiali e della persistente siccità nel paese.

Qual è la principale causa della crisi idrica a Cuba?

La crisi dell'acqua a Cuba è dovuta principalmente alla intensa siccità, combinata con rotture degli impianti di pompaggio e il deficit energetico che colpisce le stazioni di approvvigionamento. Questo scenario è stato aggravato dalla mancanza di manutenzione e dalle risorse insufficienti per riparazioni urgenti.

Quali misure sta adottando il governo cubano per risolvere la crisi dell'acqua?

Il governo cubano ha implementato alcune misure per mitigare la crisi idrica, come l'installazione di sistemi di pompaggio solari e la riparazione di pompe idrauliche. Tuttavia, le azioni sono state limitate e non sono riuscite a risolvere la situazione critica, lasciando centinaia di migliaia di cubani con accesso irregolare all'acqua potabile.

Qual è l'impatto della crisi elettrica sull'approvvigionamento idrico a Cuba?

La crisi elettrica a Cuba influisce direttamente sulla fornitura di acqua, poiché il 70% dei problemi nella distribuzione dell'acqua sono legati ai blackout e alla mancanza di energia elettrica. Senza elettricità, l'infrastruttura idrica non può funzionare adeguatamente, complicando ulteriormente l'accesso all'acqua potabile per la popolazione.

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Redazione di CiberCuba

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