Stati Uniti in occasione dell'anniversario dell'11 luglio: “Il regime cubano renderà conto”

Il Governo degli Stati Uniti riafferma il suo sostegno alla democrazia a Cuba nel quarto anniversario delle proteste dell'11 luglio, condannando il regime per le violazioni dei diritti umani.

La portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Bruce.Foto © X / Ambasciata degli Stati Uniti a Cuba

Il Governo degli Stati Uniti ha assicurato che il regime cubano renderà conto per le violazioni dei diritti umani nel quarto anniversario della repressione dell'esplosione sociale dell'11 luglio.

“Mañana si compie il 4° anniversario della repressione del regime cubano contro l’esplosione sociale dell’11 luglio. Il sottosegretario Landau ha incontrato difensori dei diritti umani e della democrazia a Cuba, riaffermando il supporto degli Stati Uniti alla libertà e alla democrazia a Cuba,” ha dichiarato in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Bruce.

“Il messaggio video del Segretario Rubio al gruppo ha chiarito che l'amministrazione Trump promuove la responsabilità per le violazioni dei diritti umani del regime cubano e continua a sostenere il popolo cubano nella sua lotta per la libertà e la prosperità”, ha aggiunto.

Bruce si riferisce al messaggio inviato da Rubio mercoledì scorso, in cui ha ribadito l'impegno del governo statunitense per la causa della libertà e ha condannato fermamente il regime cubano.

Messaggio di Rubio e incontro con attivisti all'Ambasciata degli Stati Uniti a L'Avana

“Voglio esprimere con forza il nostro sostegno”, ha affermato Rubio all'inizio del messaggio, registrato in inglese e sottotitolato in spagnolo. Il funzionario ha inoltre ringraziato il capo della missione a L'Avana, Mike Hammer, per aver convocato la riunione simbolica con attivisti e membri della società civile cubana in una data che, come ha detto, ha segnato un punto di svolta nella storia recente dell'isola.

"11 luglio 2021 è un giorno che per noi ha segnato un cambiamento, una nuova era in ciò che sta accadendo dentro Cuba", ha sottolineato.

Ricordò che le immagini del popolo per le strade che chiedeva libertà e la fine della dittatura sono state una “grande ispirazione” per tutti coloro che, dentro e fuori dall'isola, sognano una Cuba libera.

Rubio ha dedicato buona parte del suo messaggio a mettere in evidenza il coraggio di coloro che sono rimasti a Cuba nonostante la repressione.

“So che non è facile dentro di quell'isola schiava, dentro di quell'isola oppressa, affrontare questo regime che fa di tutto per punirvi, a voi e alle vostre famiglie, e rendere la vostra vita impossibile”, ha espresso.

Ha anche riconosciuto che molti hanno scelto l'esilio, ma ha apprezzato coloro che continuano a resistere dall'interno: “È un rischio enorme, lo sappiamo”.

Il segretario di Stato ha denunciato le condizioni in cui vive la maggior parte del popolo cubano. “Sappiamo che voi state soffrendo la carenza di tutto: medicinali, elettricità, e quant'altro."

"E che tutto ciò è il prodotto di un regime che semplicemente non sa governare, che non sa amministrare un paese e che è interessato solo a mantenere il potere", disse con durezza.

Rubio ha insistito sul fatto che il popolo cubano non è solo. “Hanno il nostro sostegno, il sostegno della nostra ambasciata e quello di una comunità negli Stati Uniti che li osserva ogni giorno”, ha assicurato.

La vigilia, il diplomatico Mike Hammer ha celebrato una ricezione all'Avana con attivisti e giornalisti indipendenti nonostante il continuo assedio della Sicurezza dello Stato.

In quell'evento è stato anche proiettato un messaggio precedente di Rubio, che ribadiva la politica di "tolleranza zero" nei confronti della repressione del regime.

La congressista cubanoamericana María Elvira Salazar ha ribadito anche questo mercoledì il suo impegno per la libertà di Cuba, a pochi giorni dall'anniversario dell'11 luglio, quando migliaia di cubani sono scesi in strada nel 2021 per chiedere un cambiamento di sistema.

Domande frequenti sull'anniversario dell'11J e la posizione degli Stati Uniti verso Cuba

Quale posizione ha adottato gli Stati Uniti nel quarto anniversario dell'11J a Cuba?

Nel quarto anniversario dell'11J, gli Stati Uniti hanno ribadito il loro impegno per la libertà e la democrazia a Cuba, assicurando che il regime cubano renderà conto delle violazioni dei diritti umani. Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha inviato messaggi di sostegno al popolo cubano, sottolineando il coraggio di coloro che resistono al regime dall'interno dell'isola.

Quali azioni sta intraprendendo gli Stati Uniti contro il regime cubano?

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro figure chiave del regime cubano, incluso il presidente Miguel Díaz-Canel e altri alti funzionari, proibendo loro l'ingresso nel paese. Queste azioni mirano a responsabilizzare i leader del regime per il loro ruolo nella repressione delle proteste dell'11J del 2021.

Come ha risposto il regime cubano alle sanzioni degli Stati Uniti?

Il regime cubano ha reagito squalificando i dissidenti come "mercenari" e "agenti corrotti" degli Stati Uniti. Il presidente Díaz-Canel ha reiterato che Cuba è "ferma" e ha criticato le sanzioni come parte di una "guerra economica". Il governo sostiene che le misure non riusciranno a piegare la volontà del popolo cubano.

Cosa simboleggia l'11 luglio 2021 per il popolo cubano e la comunità internazionale?

El 11 luglio 2021 è visto come un punto di svolta nella storia recente di Cuba, rappresentando un grido massiccio del popolo cubano per libertà e la fine della dittatura. Le immagini delle proteste hanno ispirato coloro che sognano una Cuba libera, sia all'interno che all'esterno dell'isola. La data continua a essere un simbolo di resistenza e speranza per un cambiamento nel sistema politico cubano.

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Redazione di CiberCuba

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