Una nuova ferramenta privata ha aperto le sue porte in via Monte, nell'Avana Vecchia, in un contesto urbano segnato dall'abbandono, dalla sporcizia e dalla povertà.
La tienda La Valía è situata tra le strade Ángeles e Águila. Si distingue per la sua grande dimensione, pulizia, climatizzazione e per avere un'offerta variegata che va da strumenti e articoli di idraulica a mobili, elettrodomestici e prodotti di bellezza importati.
Tuttavia, ciò che ha colpito di più i cubani sono i prezzi in questo locale, che sembrano essere completamente scollegati dal potere d'acquisto della maggior parte dei cittadini.

I prezzi de La Valía
La ferramenta vende lavatrici a 65.000 CUP, televisori che superano i 150.000 CUP e pentole a più di 20.000 CUP.
Un ventilatore industriale costa 550.000 CUP, mentre un semplice caricatore per cellulari è in offerta a 10.000 CUP e una torcia ricaricabile, a 36.000 CUP.
Anche si possono trovare prodotti come una chiave per lavandino a 1.800 CUP, cuffie a 6.600 CUP o un set da pranzo a 152.000 CUP. Nel negozio sono disponibili anche orologi e prodotti cosmetici di marche asiatiche come O’ujiashi e Roushun.
Di chi è questo affare a L'Avana?
Non ci sono informazioni pubbliche dettagliate sull'entità, ma il commercio opera secondo un modello al dettaglio, come viene promosso in un gruppo di WhatsApp, nonostante durante la sua fase di costruzione fosse pubblicizzato come “vendita all'ingrosso”.
La Valía non appare nell'elenco ufficiale delle mipymes del Ministero dell'Economia e della Pianificazione, né dispone di un sito web, qualcosa di comune a molti negozi privati di recente apertura. Ha una pagina su Facebook e il suddetto gruppo di messaggistica come canali di comunicazione.
Da mesi, i residenti e i passanti della zona hanno osservato come i lavori di ristrutturazione dell'edificio procedessero rapidamente, in netto contrasto con l'inerzia abituale della maggior parte dei progetti a L'Avana.
La trasformazione di questo spazio —dove prima regnavano le rovine— in un negozio moderno e ben fornito ha sollevato sospetti, soprattutto per la mancanza di trasparenza riguardo alla sua proprietà e gestione.
Prezzi contro salari a Cuba
I prezzi, sebbene siano leggermente più bassi rispetto a quelli offerti dai rivenditori o su portali come Revolico, rimangono comunque inaccessibili per il cubano medio.
Il salario minimo a Cuba dal 2021 è di 2.100 CUP, secondo una risoluzione del Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale. Le pensioni oscillano tra 1.528 e 1.733 CUP, e il salario medio mensile nel 2024 è stato di appena 5.839 CUP, secondo i dati dell'Ufficio Nazionale di Statistica e Informazione (ONEI).
Anche a L'Avana, che ha registrato il reddito medio più alto con 6,449 CUP, risulta impossibile accedere alla maggior parte dei prodotti di questo negozio.
Inoltre, il tasso di cambio ufficiale (24 CUP per dollaro) non è mai stato rispettato nella pratica. Questo venerdì, il dollaro nel mercato informale era quotato a 378 CUP, il che rende ancora più assurdo il costo degli articoli in vendita a La Valía.
In una città dove è sempre più difficile sopravvivere, l'emergere di negozi come questo, opulenti, forniti e blindati dalla realtà economica della popolazione, rappresenta un'immagine delle enormi disuguaglianze che si approfondiscono giorno dopo giorno a Cuba.
Domande frequenti sui prezzi esorbitanti nei ferramenta e sulle disuguaglianze economiche a Cuba
Perché i prezzi sono così alti nella ferramenta La Valía a L'Avana?
I prezzi a La Valía sono esorbitanti a causa della loro disconnessione con il potere d'acquisto della maggior parte dei cubani, che guadagnano stipendi molto bassi rispetto al costo dei prodotti venduti lì. Lo stipendio medio a Cuba è insufficiente per acquistare la maggior parte degli articoli di questo negozio.
Qual è l'impatto della dollarizzazione sull'economia cubana?
La dollarizzazione a Cuba accentua le disuguaglianze economiche, poiché solo coloro che hanno accesso a valute estere possono acquistare prodotti in negozi che operano esclusivamente in dollari. Questo lascia la maggior parte della popolazione con redditi in pesos cubani in una situazione di vulnerabilità ed esclusione dal mercato formale.
In che modo la situazione economica attuale influisce sui pensionati a Cuba?
I pensionati a Cuba sono uno dei gruppi più colpiti dall'inflazione e dai prezzi elevati di beni e servizi. Con pensioni mensili che non superano i 1.733 CUP, molti pensionati non riescono a sostenere l'acquisto di prodotti di base o servizi essenziali, come un semplice taglio di capelli che può costare più di quanto ricevono al mese.
Quali sono le conseguenze dell'apertura di negozi in dollari a Cuba?
La apertura di negozi che accettano solo dollari esacerba la divisione socioeconomica a Cuba. Questi negozi sono fuori dalla portata della maggior parte dei cittadini, che non hanno accesso a valute straniere, creando un sistema di consumo parallelo che accentua la disuguaglianza e l'esclusione sociale.
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