"Una pieza di carne di manzo per più di $70": Cubana visita un negozio in dollari a Guantánamo e mostra i suoi prezzi "incredibili"

"Il prezzo elevato dei prodotti scarsi continua a essere un problema nell'organizzazione dell'economia familiare."

Foto © TikTok / @kary_y_jony

Una nuova denuncia sui social media torna a evidenziare l'impatto della dollarizzazione a Cuba. L'influencer cubana Kary Sánchez, conosciuta come @kary_y_jony, ha documentato in video la sua visita a un negozio in dollari a Guantánamo, dove un pezzo di carne di manzo supera i 70 dollari. “Questo non può permetterselo un cubano”, ha espresso, riflettendo la crescente frustrazione per i prezzi stratosferici in un paese dove lo stipendio medio si aggira intorno ai 10 dollari mensili.

“La dolarizzazione ha invaso tutta l'isola”, ha detto Sánchez, riferendosi alla profonda disuguaglianza economica generata da questo modello commerciale. Durante il suo percorso, ha posizionato un testo su un contenitore della spazzatura che diceva “Il cubano”, una metafora visiva sull'abbandono economico della maggior parte della popolazione.

Nei commenti al post, alcuni utenti hanno paragonato la situazione alla crisi venezuelana. Altri hanno richiesto cambiamenti strutturali e un maggiore protagonismo del settore privato per combattere l'inflazione e promuovere la produzione nazionale.

Questa denuncia si aggiunge a un'ondata crescente di testimonianze cittadine che rivelano l'impossibilità di accedere a prodotti essenziali senza valuta estera. In un altro video precedente, la stessa creatrice ha mostrato come con 10 dollari sia riuscita a comprare solo latte in polvere, biscotti e maionese a L'Avana. Esperienze simili sono state documentate da cubani residenti all'estero, come nel caso di una giovane che vive in Messico e che, con 23 dollari, è riuscita a portare a casa appena pochi prodotti in un negozio in valuta straniera.

La dolarizzazione del commercio al dettaglio è aumentata a Cuba, con almeno 85 negozi che operano esclusivamente in dollari. Molti di questi sono stati riconvertiti senza preavviso, generando malcontento tra i cittadini. Il governo ha ufficialmente riconosciuto questa “dolarizzazione parziale”, con nuove aperture come la Mayorista Caribe Mariel, dove non vengono accettati pagamenti in pesos cubani né in MLC, solo in USD.

Economisti come Pedro Monreal hanno avvertito che questo modello non garantisce forniture né produzione stabile, e che approfondisce le disuguaglianze tra coloro che hanno accesso a valute estere e coloro che vivono esclusivamente dei loro redditi in pesos. In regioni come Holguín, i cittadini hanno denunciato anche prezzi "esageratamente cari" e l'assenza di prodotti essenziali.

Mentre si moltiplicano i negozi che accettano solo dollari e offrono una selezione migliore, milioni di cubani si trovano quotidianamente di fronte al dilemma di acquistare generi alimentari a prezzi internazionali con uno stipendio in pesos cubani, che ogni giorno copre sempre meno. In questo contesto, accedere a un pezzo di carne può costare lo stipendio di diversi mesi.

Domande frequenti sulla dollarizzazione e l'economia a Cuba

Come influisce la dollarizzazione sui prezzi dei beni di prima necessità a Cuba?

La dollarizzazione ha portato a prezzi stratosferici per i prodotti di base a Cuba, rendendo molti articoli essenziali inaccessibili per la maggior parte dei cubani che guadagnano in pesos cubani. Ad esempio, un pezzo di carne di manzo può costare più di 70 dollari, mentre il salario medio è di soli 10 dollari al mese.

Cosa implica la dollarizzazione parziale del commercio a Cuba?

La dollarizzazione parziale implica che molti negozi a Cuba ora accettano solo pagamenti in dollari, escludendo l'uso di pesos cubani e MLC. Questo ha approfondito le disuguaglianze economiche tra coloro che hanno accesso a valute estere e quelli che dipendono esclusivamente dai loro redditi in pesos cubani.

Perché si considera che i prezzi nei negozi in dollari siano insostenibili per i cubani?

I prezzi nei negozi in dollari sono considerati proibitivi perché superano di gran lunga lo stipendio medio di un cubano, che si aggira intorno ai 10 dollari al mese. Prodotti come pannolini o alimenti di base hanno prezzi che non corrispondono al potere d'acquisto di coloro che ricevono solo redditi in pesos cubani.

Quali soluzioni vengono proposte per affrontare l'inflazione e la scarsità a Cuba?

Alcune proposte includono la promozione di cambiamenti strutturali e dare maggiore protagonismo al settore privato per combattere l'inflazione e favorire la produzione nazionale. Tuttavia, queste soluzioni dipendono da cambiamenti politici ed economici più ampi che il governo cubano deve attuare.

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Redazione di CiberCuba

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