Ritengono migliaia di dollari a una cubana all'aeroporto di Panamá

L'incidente è avvenuto all'Aeroporto Internazionale di Panamá Pacífico.

Denaro trattenuto a una viaggiatrice cubana a PanamaFoto © X/Aduanas Panamá

Una cittadina cubana è stata sorpresa mentre trasportava una somma considerevole di denaro contante non dichiarata all'Aeroporto Internazionale di Panamá Pacífico.

La Autorità Nazionale delle Dogane di Panamá ha comunicato che, a seguito di una verifica di routine, sono stati trattenuti 10.406 dollari dopo aver rilevato un eccesso non dichiarato, superando la soglia legale consentita per l'ingresso nel paese senza dichiarazione preventiva.

Il procedimento di controllo: dalla negazione alla scoperta

Secondo il comunicato ufficiale, tutto è avvenuto durante un'operazione standard di controllo migratorio e doganale.

La passeggera, che è arrivata nel paese con un volo proveniente da Cuba, è stata interrogata in diverse occasioni dagli ispettori riguardo alla quantità di denaro o valori che trasportava.

Secondo la normativa vigente in Panama, qualsiasi persona che entri nel paese con 10.000 balboas o più (o il loro equivalente in valuta straniera) deve dichiarare tale somma alle autorità doganali.

Ante questa richiesta, la cittadina cubana ha negato fermamente di portare una somma pari o superiore al limite stabilito. Tuttavia, al momento di sottoporsi allo scanner di sicurezza, le è stato chiesto di posizionare tutte le sue cose nel vassoio, momento in cui ha cambiato versione e ha dichiarato di avere con sé 6.000 dollari in contanti.

La rilevazione dell'eccedenza

La ispettrice di turno, durante l'ispezione fisica dei beni della viaggiatrice, ha identificato che l'ammontare reale di denaro superava i 10.000 dollari, raggiungendo un totale esatto di 10.406 dollari statunitensi.

Questo rinvenimento ha attivato il protocollo stabilito dall'Autorità Nazionale delle Dogane per questi casi.

De inmediato, il denaro è stato trattenuto secondo le normative vigenti, poiché è stata rilevata un'omissione nella dichiarazione.

In parole dell'ente doganale, “il denaro contante è stato sequestrato secondo le normative vigenti in materia di controllo dell'ingresso di valori”.

Durante la diligenza ha partecipato anche un ispettore della Direzione di Investigazione Giudiziaria (DIJ), che ha collaborato nella verifica dell'importo e nell'assicurazione del denaro.

Come stabilito dal protocollo, il caso è stato messo a disposizione del Ministero Pubblico, che sarà l'ente incaricato di determinare le implicazioni legali della violazione commessa, così come il possibile sequestro definitivo del denaro o la sua restituzione condizionata dopo un'indagine più approfondita.

Chiamata alla trasparenza e a rispettare la legge

Questo incidente mette in evidenza l'importanza del rispetto delle normative sul trasporto di denaro contante all'ingresso in Panamá.

La Autorità Nazionale delle Dogane ribadisce l'obbligo di dichiarare “tutte le somme che superano i 10.000 balboa o il loro equivalente in valuta estera”, al fine di promuovere la trasparenza e la prevenzione di reati finanziari, come il riciclaggio di denaro o il finanziamento illecito.

Panamá, per la sua posizione geografica e il suo ruolo di centro logistico regionale, mantiene controlli rigorosi sul flusso di denaro attraverso le sue frontiere, pertanto i passeggeri devono informarsi adeguatamente prima di entrare o uscire dal paese con grandi somme di denaro contante.

Finora quest'anno si registrano già diversi incidenti simili

In gennaio, un cittadino cubano è stato sorpreso mentre tentava di entrare nel paese con 25.000 balboas (25.000 dollari) che non aveva dichiarato nella sua Dichiarazione Giurata Digitale.

In quel caso, un ispettore delle Dogane interrogò il passeggero riguardo alla quantità di denaro che portava, e il cittadino assicurò di avere solo 9.000 balboas (9.000 dollari), una somma entro il limite consentito senza dichiarazione.

Tuttavia, durante un'ispezione di routine con scanner, sono state rilevate irregolarità in una borsa personale.

Durante un'ispezione secondaria, effettuata alla presenza di un agente della Polizia Nazionale, è stato scoperto che il denaro era nascosto all'interno di un libro, come riportato in quel caso dall Autorità Nazionale delle Dogane (ANA) di Panama.

Le autorità ricordano ai viaggiatori l'importanza di rispettare le normative sulla dichiarazione dei soldi per evitare sanzioni legali e complicazioni.

Il Ministero Pubblico e l'Autorità Nazionale delle Dogane (ANA) solitamente indagano su questi incidenti, come parte di uno sforzo per rafforzare la trasparenza e prevenire attività illecite legate al movimento di denaro non dichiarato.

La ANA sottolinea l'importanza di dichiarare correttamente il denaro contante all'ingresso nel paese, una misura essenziale per prevenire il riciclaggio di denaro e il traffico illecito di valute.

Le autorità panamensi invitano tutti i viaggiatori a rispettare queste normative per evitare sanzioni.

In base alle leggi del paese centroamericano, è consentito l'ingresso di qualsiasi somma di denaro, ma esiste l'obbligo di dichiarare le somme se il totale supera i 10.000 dollari o il loro equivalente in altre valute, inclusi: assegni da viaggio, obbligazioni o altri documenti.

Nel caso di Cuba, il governo consente appena di portare fuori dal paese 5.000 dollari.

Domande frequenti sulla trattenuta di denaro contante all'aeroporto di Panama

Per quale motivo sono stati trattenuti i soldi della cittadina cubana all'aeroporto di Panama?

Il denaro è stato trattenuto perché superava il limite legale consentito senza dichiarazione. La passeggera portava 10.406 dollari, superando la soglia di 10.000 balboas (o il suo equivalente in dollari), che deve essere dichiarata alle autorità doganali all'ingresso nel paese.

Quali sono le implicazioni legali di non dichiarare grandi somme di denaro contante a Panama?

Non dichiarare grandi somme di denaro può portare alla ritenzione del denaro e a un'indagine da parte del Ministero Pubblico. Questo viene fatto per determinare se ci sono ulteriori implicazioni legali, come il possibile sequestro definitivo o la restituzione condizionata del denaro dopo un'indagine.

Quali norme devono seguire i viaggiatori all'ingresso in Panama con grandi somme di denaro?

I viaggiatori devono dichiarare qualsiasi importo che superi i 10.000 balboa o il suo equivalente in valuta straniera all'ingresso nel paese. Questa misura è fondamentale per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento illecito, e si applica a denaro contante, assegni turistici, obbligazioni o altri documenti di valore.

Come influisce il regime cubano sull'uscita di denaro contante dal paese?

In Cuba, il governo limita l'uscita di denaro a 5.000 dollari. Questo significa che qualsiasi importo superiore a questo limite deve essere dichiarato e potrebbe essere soggetto a confisca se non si rispettano le normative stabilite dalla Banca Centrale di Cuba.

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Redazione di CiberCuba

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