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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito questo venerdì "molto riusciti" i recenti attacchi di Israele contro obiettivi in Iran e ha assicurato che queste azioni saranno "fantastiche per il mercato", riducendo il rischio che Teheran acquisisca armi nucleari.
“Credo che, in ultima analisi, sarà fantastico per il mercato perché l'Iran non avrà un'arma nucleare. Sarà fantastico per il mercato, dovrebbe essere la migliore cosa che sia mai accaduta al mercato. L'Iran non avrà un'arma nucleare, che rappresentava una grande minaccia per l'umanità”, ha dichiarato in una breve conversazione telefonica con The Wall Street Journal (WSJ).
Il WSJ ha anche riferito che Trump ha avuto conversazioni con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, giovedì —compresi momenti precedenti agli attacchi— e che prevede di parlare di nuovo con lui questo venerdì.
Il presidente statunitense ha lasciato intendere che il suo team fosse già a conoscenza dei piani israeliani.
“Avviso? Non è stato un avviso. È stato: sappiamo cosa sta succedendo”, ha detto Trump quando gli è stato chiesto con quanto anticipo gli Stati Uniti fossero stati informati dell'attacco.
Secondo il mandatario, l'operazione è stata "un attacco molto riuscito, per dirla con parole gentili".
Nonostante lo scambio diplomatico, il segretario di Stato Marco Rubio ha precisato che Washington non ha partecipato né ha fornito aiuti diretti nei bombardamenti.
L'amministrazione statunitense insiste sul fatto che il suo obiettivo rimane quello di evitare un'escalation del conflitto e riprendere i negoziati nucleari con Teheran.
I raid aerei israeliani hanno segnato un nuovo culmine delle tensioni regionali, dopo settimane di stallo nei negoziati nucleari e minacce reciproche tra Teheran e Tel Aviv.
Si tratta di un'operazione considerata dagli analisti come una delle più audaci di Israele nel territorio iraniano negli ultimi anni.
L'offensiva avrebbe avuto come obiettivo installazioni militari presumibilmente collegate al programma nucleare iraniano. Fino ad ora, l'Iran non ha emesso una risposta militare diretta, ma ha condannato i fatti in forum internazionali.
Domande frequenti sugli attacchi di Israele all'Iran e sulla posizione di Trump
Come valuta Donald Trump gli attacchi di Israele all'Iran?
Donald Trump ha definito gli attacchi di Israele contro l'Iran come "molto riusciti". Ha affermato che queste azioni ridurranno il rischio che l'Iran acquisisca armi nucleari e saranno vantaggiose per il mercato, poiché considera che la minaccia nucleare iraniana rappresenti un grande rischio per l'umanità.
Gli Stati Uniti hanno partecipato ai bombardamenti di Israele contro l'Iran?
Gli Stati Uniti non hanno partecipato ai bombardamenti di Israele sull'Iran. Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha chiarito che Washington non ha avuto implicazioni nell'operazione e che la sua priorità è proteggere il personale militare statunitense impegnato nella regione.
Qual è la posizione dell'Iran rispetto agli attacchi israeliani?
L'Iran ha condannato gli attacchi israeliani in forum internazionali. Sebbene non abbia emesso una risposta militare diretta, il leader supremo iraniano, Alì Khamenei, ha promesso una rappresaglia "severa" in risposta all'offensiva israeliana.
Come ha reagito la comunità internazionale agli attacchi di Israele all'Iran?
La comunità internazionale ha reagito con preoccupazione. Paesi come Russia, Cina, Norvegia, Australia, Giappone, Oman e Arabia Saudita hanno espresso la loro inquietud per l'escalation del conflitto, e diversi paesi hanno condannato l'attacco israeliano. La Giordania, ad esempio, ha attivato misure difensive in previsione di una possibile risposta iraniana.
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