Iglesia Evangélica Pentecostal de Cuba si pronuncia contro le misure di ETECSA e chiede risposte al governo

La Chiesa Evangelica Pentecostale di Cuba critica l'aumento delle tariffe di ETECSA, che colpisce negativamente la popolazione vulnerabile.

Iglesia Evangélica Pentecostal di Cuba – Assemblee di DioFoto © Facebook / Asamblea de Dios

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La Iglesia Evangélica Pentecostal de Cuba – Asambleas de Dios si è unita questo sabato alla crescente condanna del cosiddetto "tarifazo" dell'Empresa de Telecomunicaciones (ETECSA), che ha definito come "decisioni sbagliate" che aumentano il peso su un popolo già colpito da molteplici crisi.

A través de un comunicato ufficiale, l'istituzione cristiana ha denunciato che l'improvviso aumento dei prezzi nei servizi di telecomunicazione rappresenta un duro colpo per la sua comunità, composta da casalinghe, operai, contadini, studenti, bambini e pensionati, tutti i quali —afferma— vedranno la loro vita quotidiana seriamente influenzata dal cosiddetto “tarifazo”.

Nel suo pronuncio, la Chiesa sottolinea che il paese vive una realtà segnata da difficoltà complesse e gravi, dove i nuovi costi di connettività rappresentano un onere aggiuntivo per la popolazione più vulnerabile.

Il comunicato chiede al governo cubano e a ETECSA una risposta “che comporti il minor danno possibile per il popolo cubano”.

Comunicazione delle Assemblee di Dio a Cuba

“Queste misure influenzano la vita spirituale, familiare e comunitaria di milioni di persone che utilizzano i servizi digitali per comunicare, educarsi, lavorare o semplicemente rimanere in contatto con i propri cari,” sottolinea il testo.

Il pronunciamento delle Assemblee di Dio acquisisce particolare rilevanza poiché si tratta di una delle denominazioni evangeliche più ampie e organizzate del paese, con migliaia di congregazioni e un forte radicamento nella comunità.

A differenza dei pronunciamenti tecnici o politici, questo porta un tono morale e pastorale, che invita all'empatia, alla sensibilità sociale e al buon senso nella presa di decisioni di impatto nazionale.

"In conformità con il dovere cristiano della compassione, espresso nella lettera ai romani: 'Se qualcuno è allegro, si rallegri con lui; se qualcuno è triste, lo accompagni nella sua tristezza'. Uniamo la nostra voce e sentiamo il richiamo nazionale in attesa di una soluzione che porti conforto e pace", esprime la nota.

Il comunicato si aggiunge ad altre espressioni di disaccordo provenienti da settori studenteschi, artistici e cittadini che hanno messo in discussione la mancanza di trasparenza e la sproporzione delle nuove tariffe imposte dall'azienda statale di telecomunicazioni.

In un paese dove l'accesso a Internet è sempre più essenziale per la vita quotidiana, lavorativa e spirituale, le decisioni sulla connettività non sono più solo tecniche o economiche, ma profondamente umane.

Domande frequenti sul rincaro delle tariffe di ETECSA a Cuba

Perché la Chiesa Evangelica Pentecostale di Cuba si è pronunciata contro le misure di ETECSA?

La Chiesa Evangelica Pentecostale di Cuba si è espressa contro le misure di ETECSA perché considera che l'aumento dei prezzi nei servizi di telecomunicazioni danneggi gravemente la sua comunità, composta da persone vulnerabili come casalinghe, lavoratori e studenti. Il comunicato sottolinea che queste misure aumentano il peso su un popolo già colpito da molteplici crisi e richiede al governo una risposta che minimizzi il danno causato al popolo cubano.

Qual è stata la risposta di ETECSA di fronte alle critiche per l'aumento tariffario?

ETECSA ha difeso la necessità dell'aumento delle tariffe sostenendo che è necessario per evitare un collasso tecnico delle telecomunicazioni nel paese. La presidente di ETECSA, Tania Velázquez Rodríguez, ha chiesto scusa per la mancanza di comunicazione precedente riguardo alle misure, ma ha giustificato l'aumento delle tariffe come una strategia per attirare introiti, specialmente da un mercato internazionale che desidera comunicare con i propri familiari a Cuba.

Come ha reagito la comunità studentesca all'aumento delle tariffe di ETECSA?

La comunità studentesca ha reagito con proteste e scioperi accademici in risposta all'aumento tariffario di ETECSA. Gli studenti considerano le misure come un "aumento tariffario ingiustificato" che limita il loro accesso a internet, essenziale per la loro educazione e comunicazione. Hanno chiesto una connettività equa e le dimissioni del presidente della FEU per non rappresentare i loro interessi, riflettendo il crescente malcontento sociale tra i giovani cubani.

Qual è la posizione del governo cubano riguardo all'aumento delle tariffe di ETECSA?

Il governo cubano ha sostenuto l'aumento tariffario di ETECSA nonostante le critiche, giustificando la misura come necessaria per mantenere l'infrastruttura tecnologica del paese. Anche se sono stati promessi aggiustamenti per mitigare l'impatto su settori specifici, come quello studentesco, le risposte sono state percepite come insufficienti. Il governo insiste sul fatto che le critiche fanno parte di una "guerra mediatica", mentre il malcontento sociale continua a crescere.

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Redazione di CiberCuba

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