Il ministro ad interim delle Comunicazioni di Cuba, Ernesto Rodríguez Hernández, ha difeso questo lunedì il carattere “socialista, rivoluzionario e popolare” dell'Empresa de Telecomunicaciones de Cuba S.A. (ETECSA), in mezzo a una crescente onda di critiche e proteste per il cosiddetto “tarifazo” imposto dalla compagnia statale.
Durante la sua intervento nel programma ufficialista Mesa Redonda, Rodríguez ha affermato: “Vorrei ribadire il fatto che, e lo dico con molta modestia e semplicità, ETECSA non è solo un'impresa statale socialista e rivoluzionaria, direi un po' di più: che ETECSA è un'impresa di questo popolo.”
Il ministro ha assicurato che i ricavi della compagnia “non solo supportano lo sviluppo delle telecomunicazioni”, ma anche “sostengono importanti questioni della vita dei cubani, alcune delle quali sono molto sensibili e che sono inoltre il frutto e il risultato del progetto sociale che un giorno abbiamo deciso di costruire”.
Las dichiarazioni arrivano in un ambiente di indignazione cittadina per le nuove tariffe imposte da ETECSA a fine maggio. Molti utenti sui social media hanno definito le misure come un “furto a mano armata”, denunciando che i nuovi piani in moneta nazionale (CUP) superano addirittura il salario minimo mensile nell'isola. Ad esempio, un piano da 15 GB costa 11,760 CUP, mentre le ricariche nazionali sono state limitate a 360 CUP ogni 30 giorni.
Al contempo, ETECSA promuove pacchetti in dollari statunitensi (USD), con prezzi di 10, 20 e 35 USD, un'alternativa praticabile solo per coloro che ricevono rimesse o hanno accesso a valute estere. Questa dualità ha generato forti critiche poiché perpetua un sistema di “comunicazione per caste”, dove solo quelli che ricevono aiuti dall'estero possono rimanere connessi.
In un paese dove lo stipendio minimo mensile si aggira intorno ai 2.100 CUP (circa 5 USD), i nuovi prezzi sono stati considerati da molti come proibitivi ed esclusivi.
La presidente esecutivo di ETECSA, Tania Velázquez, ha giustificato l'aumento come una necessità per iniettare valute in un'azienda indebitata e tecnicamente in ritardo, sebbene le sue spiegazioni non abbiano placato il malessere sociale.
Incluso i settori ufficiali hanno espresso preoccupazione. Il quotidiano statale Girón ha criticato l'aumento improvviso dei prezzi e ha chiesto maggiore sensibilità e trasparenza da parte dell'azienda statale di fronte alla crisi che vive la popolazione cubana.
In questo contesto, le dichiarazioni del ministro ad interim secondo cui ETECSA “è del popolo” sono state accolte con scetticismo da una cittadinanza che affronta giorno dopo giorno le conseguenze di un sistema che limita l'accesso alla connettività in base al reddito e all'origine dei fondi.
Domande frequenti sul tariffario di ETECSA a Cuba
Perché ETECSA ha aumentato le tariffe dei servizi mobili?
L'aumento delle tariffe, noto come "tarifazo", è stato giustificato dalla presidente esecutivo di ETECSA, Tania Velázquez, come una necessità per iniettare divise nell'azienda, che affronta un elevato indebitamento. Velázquez ha affermato che questo passo è necessario per sostenere e sviluppare i servizi di telecomunicazioni a Cuba.
Qual è l'impatto dell'aumento delle tariffe sui cubani che non hanno accesso a valute straniere?
El tariffa aumenta colpisce severamente quei cubani che non hanno accesso a valute straniere, dato che i piani in CUP sono inaccessibili per molti. Ad esempio, un piano di 15 GB costa 11.760 CUP, mentre le ricariche nazionali sono limitate a 360 CUP ogni 30 giorni, il che non soddisfa le necessità basilari di connettività.
Quali misure ha preso ETECSA per giustificare le nuove tariffe?
ETECSA ha giustificato le nuove tariffe come un tentativo di garantire un livello di consumo di dati a prezzi accessibili e di potenziare nuove fonti di reddito. L'azienda assicura che le tariffe in CUP rimangono, anche se promuove pacchetti in dollari per coloro che hanno accesso a valute estere.
Come ha reagito la popolazione cubana di fronte all'aumento delle tariffe di ETECSA?
La popolazione cubana ha reagito con indignazione e frustrazione di fronte all'aumento delle tariffe di ETECSA. Molti utenti sui social media hanno definito le misure come un "furto a mano armata", denunciando l'esclusione di quanti non possono permettersi i nuovi prezzi né hanno accesso a valute estere.
Quali alternative hanno i cubani per rimanere connessi dopo l'aumento delle tariffe?
Di fronte all'aumento delle tariffe, molti cubani dipendono dalle ricariche internazionali o acquistano credito in modo indiretto nel mercato informale. Queste alternative sono necessarie per coloro che non hanno accesso a dollari o non possono sostenere i prezzi elevati in CUP.
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