L'azienda statale cubana lancia un'offerta di lavoro con un bias maschilista e discriminatorio

L'annuncio della CIMEX assegna i posti di lavoro in base al sesso del candidato ed esclude le persone di età superiore ai 45 anni, senza giustificazione legale o etica.

Lavoratori di CIMEX (Immagine di riferimento)Foto © Facebook / CIMEX, Sucursal Guantánamo

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Una nuova polemica è emersa a Cuba dopo la pubblicazione di un'offerta di lavoro discriminatoria e sessista da parte della filiale guantanamera dell'azienda statale CIMEX.

L'annuncio, diffuso attraverso la pagina ufficiale dell'ente su Facebook, assegna posti di lavoro in base al sesso del candidato ed esclude persone oltre i 45 anni, senza giustificazione legale o etica.

Nel caso della posizione di sicurezza e protezione, si stabilisce in modo esplicito che possono candidarsi solo "persone di sesso maschile, fino a 45 anni di età", e per il ruolo di pantrista si richiede "personale di sesso femminile, fino a 45 anni".

Queste limitazioni violano i principi più fondamentali di uguaglianza di opportunità e non discriminazione per motivi di genere o età.

Sebbene altri ruoli come cassieri, commessi e contabili aprano le assunzioni a "personale di sesso maschile e femminile", la sola menzione del sesso in tutti i casi, anche quando non ha alcuna relazione con la natura del lavoro, riflette una mentalità obsoleta e sessista radicata nel sistema istituzionale cubano.

Captura di Facebook / CIMEX, Filiale di Guantánamo

Il machismo istituzionalizzato, senza interrogativi

Ciò che è più allarmante non è solo che un'azienda statale pubblichi requisiti apertamente discriminatori, ma che la stampa ufficiale li riproduca senza alcun tipo di questione.

La emisora Radio Guantánamo ha condiviso l'offerta sui suoi social usando lo stesso linguaggio esclusivo, contribuendo così a normalizzare questo tipo di pratiche discriminatorie.

Captura di Facebook / Radio Guantanamo

La conclusione è che né coloro che scrivono quei testi né probabilmente molti di coloro che li leggono si rendono conto del pregiudizio maschilista negli annunci.

Da quando un lavoro da vigilante deve essere occupato da un uomo? È necessario essere donna per preparare un pasto leggero e servirlo, un uomo non è in grado di svolgere tale funzione?

A quanto pare, nessuno nell'azienda CIMEX né nella emittente locale si è fermato un momento a riflettere su questo, altrimenti non sarebbe stata pubblicata un’offerta così assurda, che comprende anche una forma di violenza strutturale.

Discriminazione per età e aspetto

L'annuncio, inoltre, esclude qualsiasi persona oltre i 45 anni, il che ha generato un rifiuto generalizzato tra gli utenti che si sentono emarginati da un sistema che dice di tutelare l'uguaglianza ma impone barriere arbitrarie.

"Incredibile come offrano opportunità a persone sotto i 45 anni. Sembra impossibile che questa catena non dia possibilità a chi è vicino alla pensione e ha molta esperienza lavorativa. Dove sono quelli che si occupano di queste discriminazioni di età? E poi dicono senza vergogna che tutti abbiamo opportunità," ha commentato un utente nel post.

Una donna ha osservato con ironia: "Non esigete tanto buon portamento e aspetto, non tutti hanno famiglie all'estero per poter essere sempre ben vestiti."

Dove si trovano i meccanismi di controllo?

Questo tipo di offerte violano non solo principi universali dei diritti umani, ma anche gli stessi impegni dello Stato cubano in materia di equità di genere e non discriminazione.

Tuttavia, nessuna istituzione governativa sembra assumersi la responsabilità di vigilare o correggere questi contenuti, che sono pubblicati da entità statali e ripresi dai media ufficiali.

Nel frattempo, migliaia di cubani e cubane continuano ad affrontare un mercato del lavoro che non solo è limitato e mal retribuito, ma discrimina in modo aperto e sistematico.

L'offerta di CIMEX Guantánamo non è un'eccezione, ma un ulteriore sintomo del deterioramento istituzionale di un paese che si presenta come inclusivo, ma pratica l'esclusione a partire dalle proprie strutture.

Domande frequenti sulla discriminazione lavorativa a Cuba

Quale polemica ha suscitato l'offerta di lavoro di CIMEX a Guantánamo?

L'offerta di lavoro di CIMEX a Guantánamo ha generato polemiche poiché è discriminatoria e sessista, assegnando posti di lavoro in base al sesso ed escludendo persone sopra i 45 anni senza giustificazione legale o etica.

Qual è l'impatto del machismo istituzionale a Cuba?

Il machismo istituzionale a Cuba perpetua la disuguaglianza di genere normalizzando pratiche discriminatorie negli annunci di lavoro e in altri ambiti, senza alcun interrogativo da parte della stampa ufficiale né delle autorità.

In che modo la discriminazione per età influisce sui lavoratori a Cuba?

La discriminazione per età a Cuba esclude le persone oltre i 45 anni dalle opportunità lavorative, generando un rifiuto generalizzato tra coloro che si sentono emarginati da un sistema che impone barriere arbitrarie.

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Redazione di CiberCuba

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