La cubana Elianis Chamberlain, che è entrata negli Stati Uniti con il visto migratorio I-220A, ha rivelato tramite il suo profilo TikTok (@elichamberlain95) di aver perso il suo caso presso il tribunale dell'immigrazione a Houston, Texas, dopo aver tentato di appellarsi al suo diritto di regolarizzazione ai sensi della Legge di Adeguamento Cubano.
La giovane spiegò di essere comparsa alla sua udienza di merito —la terza dalla sua arrivata— con il supporto del suo avvocato, che ha presentato una mozione basata sulla recente sentenza della Commissione per le Appellazioni in Immigrazione (BIA, in inglese) nel caso Matter of Q. Li, 29 I&N Dec. 66 (BIA 2025).
“Rimango fermo nella decisione che la I-220A non è un parol”, ha dichiarato il magistrato, il che ha sigillato l'esito negativo dell'udienza per la giovane cubana. Ha indicato che, nonostante riconoscesse il contenuto della sentenza del caso Q. Li, esisteva un conflitto di interpretazione che impediva di concedere un'estensione del processo o la chiusura dello stesso.
Contesto legale: Cosa succede con gli I-220A?
Il verdetto Matter of Q. Li coinvolge un'immigrata cinese, ma le sue implicazioni si sono estese al dibattito sui diritti di altri migranti liberati senza parole, come nel caso di molti cubani, ed è stato utilizzato come base per nuovi contenziosi e argomenti di difesa nei tribunali per l'immigrazione.
El 16 maggio scorso, l'avvocato per l'immigrazione Mayron Gallardo ha spiegato che questa sentenza rinforza le cause legali esistenti contro il Dipartimento della Sicurezza Nazionale per i “cattivi processi all'ingresso degli immigrati” e in futuro potrebbe aiutare a regolarizzare la situazione dei casi di cubani con I-220A.
Sin embargo, Gallardo ha avvertito che la decisione giudiziaria di BIA 2025, "non implica un diritto automatico alla residenza o alla ricezione di parole per i casi con I-220A".
L'impatto sulla comunità I-220A
La esperienza condivisa da Elianis Chamberlain riflette l'incertezza che vivono migliaia di cubani negli Stati Uniti con questo stato migratorio. Il suo caso è stato rigettato, ma il suo avvocato ha scelto di presentare appello alla decisione e lei ha a disposizione 30 giorni per farlo.
Mientras l'appello è in corso, il processo di deportazione è sospeso, offrendo una minima finestra di speranza.
“Continuerò con la mia vita come se nulla stesse accadendo, perché pensare a questo continuamente finisce per distruggere una persona,” ha detto Elianis alla fine della sua testimonianza. La giovane si sente visibilmente colpita dalla sentenza, ma rimane focalizzata nella sua lotta legale per regolarizzare il suo status negli Stati Uniti.
Domande frequenti sullo stato migratorio I-220A negli Stati Uniti
Cos'è il modulo I-220A e come influisce sui cubani negli Stati Uniti?
Il modulo I-220A è un ordine di libertà vigilata che consente ai migranti di essere rilasciati sotto supervisione dopo aver attraversato il confine degli Stati Uniti senza autorizzazione formale. Per i cubani, questo status non rappresenta un'ammissione legale né un "parole", il che complica la loro possibilità di avvalersi della Legge di Regolazione Cubana per ottenere la residenza permanente. La recente giurisprudenza potrebbe offrire strumenti legali per argomentare che avrebbero dovuto ricevere un "parole", ma non esiste ancora un diritto automatico stabilito.
È possibile che i cubani con I-220A richiedano la residenza negli Stati Uniti?
Attualmente, la sentenza Matter of Q. Li non concede automaticamente ai cubani con I-220A il diritto di richiedere la residenza. Tuttavia, apre una finestra legale che può essere utilizzata dagli avvocati per sostenere che i migranti avrebbero dovuto ricevere un "parole". Ogni caso è unico e si raccomanda di consultare un avvocato specializzato per valutare le opzioni legali.
Cosa implica la sentenza Matter of Q. Li per i cubani con I-220A?
Il verdetto Matter of Q. Li, sebbene si riferisca a un'immigrata cinese, ha suscitato aspettative legali tra i cubani con I-220A poiché rafforza argomentazioni legali riguardo al trattamento errato dei migranti senza "parole". Questa sentenza può essere utilizzata per mettere in discussione la classificazione attuale di questi migranti e potrebbe, in futuro, facilitare la regolarizzazione del loro stato. Tuttavia, non garantisce diritti di residenza immediata.
Quali rischi affrontano i cubani con l'I-220A per quanto riguarda la deportazione?
I cubani con I-220A non affrontano un rischio immediato di deportazione se hanno procedimenti aperti presso le autorità migratorie, come le richieste di asilo. Tuttavia, devono rimanere aggiornati sulle novità dei loro casi, poiché potrebbero essere riaperti senza preavviso. Consultare regolarmente un avvocato e mantenere le proprie informazioni aggiornate è fondamentale per evitare problemi legali.
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