Il Vaticano chiude la Cappella Sistina per eleggere un nuovo Papa

Affinché un candidato venga eletto Papa, deve ottenere una maggioranza qualificata di almeno 89 voti, equivalenti a due terzi dei 133 cardinali elettori.


Alle 17:46 di questo mercoledì, il Vaticano ha chiuso le porte della Cappella Sistina per dare inizio al Conclave per eleggere il nuovo Papa della Chiesa Cattolica, il numero 267 da San Pietro.

Con ciò, i 133 cardinali elettori con diritto di voto sono stati isolati dal mondo esterno, secondo quanto stabilito dalla normativa ecclesiastica.

La giornata è iniziata con una processione solenne dalla Cappella Paolina alla Cappella Sistina, guidata dalla croce alta e due ceri.

Lì, davanti al fresco del Giudizio Universale di Michelangelo, i cardinali intonarono l'inno "Veni Creator" e pronunciarono individualmente il giuramento di segretezza, posando la mano sugli Evangeli e impegnandosi a non divulgare alcun aspetto del processo elettorale.

Dopo la formula del giuramento riportata nella costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, tutte le persone presenti non elettori abbandonarono la Cappella al momento in cui fu pronunciato il tradizionale "Extra omnes" (Fuori tutti) dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, monsignor Diego Ravelli.

Con ciò, iniziò il periodo di deliberazione e votazione in completo isolamento.

Durante il tempo del Conclave, i cardinali dovranno astenersi da qualsiasi comunicazione con il mondo esterno. Alle 15:00 di questo mercoledì sono stati disattivati i sistemi di trasmissione della telefonia mobile nella Città del Vaticano, come parte delle misure per preservare il segreto.

Qualsiasi violazione di questa normativa può comportare l'excomunione "latae sententiae" (automatica), che può essere revocata solo dalla Sede Apostolica.

È prevista una prima votazione nel pomeriggio di mercoledì, con un fumo che potrebbe essere osservato tra le 18:00 e le 19:00.

Affinché un candidato venga eletto, è necessaria una maggioranza qualificata di almeno 89 voti, equivalenti a due terzi del totale degli elettori.

Se in questo primo turno non si raggiunge il consenso necessario, il Conclave continuerà con quattro scrutini al giorno: due al mattino e due al pomeriggio.

I cardinali lasceranno i loro alloggi nella residenza Santa Marta giovedì alle 7:45 per dirigersi verso il Palazzo Apostolico, dove parteciperanno alla messa nella Cappella Paolina alle 8:15.

La votazione inizierà alle 9:15. Se ci sarà un risultato positivo, i segnali di fumo dovrebbero apparire dopo le 10:30. Se sarà necessaria una seconda votazione, ci si aspetta di vedere il fumo bianco intorno alle 12:30.

In caso di mancato accordo, la votazione riprenderà alle 16:30 con la stessa procedura di voto. Il fumo bianco potrebbe comparire dopo le 17:30 o alle 19:00.

In caso di mancato raggiungimento di un risultato positivo per tre giorni consecutivi, è prevista una giornata di pausa dedicata alla preghiera e al dialogo tra i cardinali.

Il processo di scelta avviene esclusivamente tramite scrutinio.

Nel caso in cui non si raggiunga una scelta dopo molteplici turni, il regolamento prevede una fase finale tra i due candidati più votati, ma sarà comunque necessario ottenere due terzi per convalidare l'elezione.

Una volta eletto il nuovo Papa, il decano del Collegio Cardinalizio gli chiederà se accetta l'incarico e quale nome desidera adottare. Subito dopo, si trasferirà nella cosiddetta "stanza delle lacrime", dove sceglierà una delle tre tonache bianche disponibili e si preparerà in preghiera.

Poco dopo, il cardinale protodiacono Dominique Mamberti annuncerà al mondo il tradizionale "Habemus Papam" dalla balconata della Basilica di San Pietro.

Il nuovo Pontefice uscirà a impartire la Benedizione Apostolica "Urbi et Orbi", ponendo fine a uno dei riti più solenni e riservati della Chiesa Cattolica.

Domande frequenti sul Conclave e l'elezione del nuovo Papa

Cos'è un Conclave e come si sceglie il nuovo Papa?

Il Conclave è il processo mediante il quale i cardinali della Chiesa Cattolica scelgono un nuovo Papa. Si svolge nella Cappella Sistina del Vaticano, dove 133 cardinali elettori con diritto di voto si isolano dal mondo esterno per deliberare e votare. Sono necessari almeno 89 voti, equivalenti ai due terzi, per eleggere il nuovo Pontefice. Se non si raggiunge il consenso, vengono effettuate quattro votazioni giornaliere fino a ottenere un'elezione.

Cosa significano le fumate bianca e nera durante il Conclave?

Le fumate sono segnali di fumo utilizzati per comunicare il risultato delle votazioni nel Conclave. Una fumata nera indica che non si è raggiunto un consenso per eleggere il nuovo Papa, mentre una fumata bianca significa che è stato eletto un nuovo Papa. Questi segnali sono attesi con grande trepidazione dai fedeli riuniti in Piazza San Pietro e da tutto il mondo.

Qual è il ruolo del cardinale cubano Juan de la Caridad García Rodríguez nel Conclave?

Il cardinale cubano Juan de la Caridad García Rodríguez partecipa come uno dei cardinali elettori al Conclave. Con 76 anni, ha il diritto di votare nell'elezione del nuovo Papa ed è una figura di spicco della Chiesa Cattolica a Cuba. La sua presenza in questo processo è motivo di orgoglio per la comunità cattolica cubana, che vede in lui un rappresentante della vitalità e dell'impegno della Chiesa sull'isola.

Perché è stata posticipata l'inizio del Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco?

L'inizio del Conclave è stato posticipato di due giorni per favorire un maggiore scambio tra i cardinali. La decisione è stata presa per consentire più incontri informali e cercare solidi consensi prima che i cardinali si ritirino nella Cappella Sistina per il processo di voto, come concordato nella quinta Congregazione Generale tenutasi il 28 aprile 2025.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.