Una cubana identificata su TikTok come @brianna4258 ha reagito sui social alle patate che hanno venduto ai suoi nonni in una piazzetta a Matanzas. In un video pubblicato sul social network, la giovane ha mostrato le minuscole patate che hanno ricevuto e ha definito la situazione come una "mancanza di rispetto".
«Guardate le patate che hanno dato ai miei nonni. Una totale mancanza di rispetto», inizia a dire nella registrazione mentre tiene una delle patate in mano e la confronta con un uovo di quaglia. Brianna racconta che dopo una lunga notte senza elettricità ha deciso di visitare i suoi nonni. «Come sapete, eravamo ancora scollegati dal Sistema Elettrico Nazionale e niente, guardate, qui vivono i miei nonni in questo edificio», ha detto nel video condiviso poche ore fa, dove ha spiegato che all'arrivo si sono trovati con la gioia dei familiari, specialmente del suo bambino, che ama trascorrere tempo con il suo bisnonno.
Più tardi, mentre preparava il pranzo, si accorse delle dimensioni delle patate che gli avevano venduto: "È una totale mancanza di rispetto, guardate qui, un uovo di quaglia è più grande di una di queste patate. Voi credete che sia giusto vendere queste patate alla gente?". Criticò il fatto che, nonostante la evidente precarietà, continuano ad approfittarsi delle necessità del popolo.
A causa della mancanza di elettricità, hanno dovuto cucinare con carbone. "Qui si stava concludendo il pranzo e poiché mia nonna mi aveva comprato, mi ha preparato un delizioso ajiaco".
Nei commenti, vari utenti hanno risposto alla denuncia. Alcuni hanno segnalato la difficoltà di acquistare cibo a Cuba e hanno lamentato che i cittadini non abbiano possibilità di scegliere i prodotti che ricevono. "A Cuba devono prendere ciò che lo Stato decide, non ciò che si desidera, ed è molto difficile anche avere quelle mini patate perché bisogna alzarsi presto per fare la fila e poter ottenere qualcosa," ha commentato un’utente. Altri hanno criticato la mancanza di azione di fronte alla crisi: "Non capisco nulla, e perché non protestano? Devono fare qualcosa, un anziano non deve vivere in quelle condizioni". Ci sono stati anche coloro che hanno ricordato che manifestarsi a Cuba ha conseguenze. "Li mettono in prigione per protestare, per questo hanno paura," ha affermato un altro utente.
Alcune reazioni hanno espresso indignazione e disperazione. "È una mancanza di rispetto, quello che succede in quel paese, non hanno neanche un riguardo per i più anziani", ha lamentato un sostenitore. "Che difficoltà, non è facile vivere così", ha detto un'altra. Un utente ha chiesto: "Perché il popolo cubano non si solleva in una rivoluzione?", mentre un altro ha commentato: "Nei regimi comunisti non esiste la libertà di espressione". Ci sono stati coloro che hanno offerto consigli pratici, come una persona che ha suggerito: "Riempire un secchio di terra e metterci una patata dentro, così inizi a seminare", e un'altra che ha spiegato: "Qui negli Stati Uniti vendono quelle patate piccole e costano più di quelle grandi".
Questo non è il primo video di Brianna relativo alla vendita di patate a Cuba. Giorni fa, ha pubblicato un'altra registrazione in cui documentava l'arrivo delle patate a Matanzas e si rammaricava che stessero vendendo solo due libbre a persona. "Immaginate, dopo tanto tempo senza mangiare patate, che vi dicano che vi daranno solo due libbre", commentò allora.
La crisi alimentare a Cuba continua a generare indignazione, con costanti segnalazioni riguardo alla scarsità, ai prezzi e alla scarsa qualità dei prodotti nei mercati statali. Nel frattempo, sempre più cubani utilizzano piattaforme come TikTok per mettere in luce le difficoltà quotidiane. La denuncia di Brianna non solo riflette un problema specifico con la qualità di un prodotto, ma evidenzia anche le difficoltà che i cubani devono affrontare per accedere al cibo in mezzo a una crisi prolungata.
Domande Frequenti sulla Situazione Alimentare a Cuba
Perché la qualità degli alimenti a Cuba è così bassa?
La qualità degli alimenti a Cuba è bassa a causa della crisi economica e della mancanza di risorse. La scarsità di prodotti, il razionamento e la mancanza di investimenti nella produzione agricola contribuiscono a rendere gli alimenti disponibili di scarsa qualità, come si può osservare nelle patate minuscole vendute a Matanzas.
Come influisce la crisi energetica sull'alimentazione a Cuba?
La crisi energetica a Cuba influisce gravemente sulla capacità delle famiglie di cucinare e conservare gli alimenti. I frequenti blackout costringono i cubani a ricorrere a metodi rudimentali come cucinare con carbone o legna, il che rende difficile la preparazione dei pasti quotidiani e può portare alla perdita di alimenti deperibili.
Quali misure ha adottato il governo cubano per affrontare la crisi alimentare?
Il governo cubano ha imposto dei limiti ai prezzi su alcuni prodotti come riso e fagioli, ma queste misure non hanno risolto la crisi alimentare. L'inflazione e il mercato nero continuano a essere problematici e non sono state implementate soluzioni efficaci per aumentare la produzione nazionale di alimenti.
Perché i cubani non possono scegliere i cibi che comprano?
In Cuba, lo Stato controlla la distribuzione degli alimenti, il che limita la capacità dei cittadini di scegliere cosa comprare. I prodotti sono razionati e distribuiti in quantità limitate, costringendo i cubani ad accettare ciò che viene offerto, indipendentemente dalla qualità o dalla quantità.
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