Vari anziani sono stati visti mentre dormivano nei portici e sui marciapiedi del centro storico di Santiago di Cuba, nel loro disperato tentativo di riscuotere i libretti di pensione, in un contesto di profonda crisi di liquidità e collasso del sistema bancario sull'isola.
Le immagini, condivise su Instagram dal reporter indipendente Yosmany Mayeta Labrada, mostrano persone anziane sdraiate per terra nella strada Enramadas, a pochi metri da luoghi emblematici come La Bodeguita del Medio e il Parque Céspedes.
In alcune riprese si notano anche lunghe attese vicino ai bancomat situati agli angoli tra Enramada e Corona e tra Enramada e Padre Pico.
Questo fenomeno non è isolato. Da mesi, CiberCuba documenta come migliaia di pensionati in tutto il paese siano costretti a fare la fila all'alba per poter ritirare una pensione che, in molti casi (più del 39%), non supera i 1,528 CUP mensili.
La mancanza di contanti nei bancomat e il mal funzionamento della bancarizzazione imposta dal governo hanno aggravato una situazione già di per sé critica.
Anche se la presidente della Banca Centrale di Cuba ha assicurato che "ci sono soldi", testimonianze raccolte da questo mezzo evidenziano il contrario: bancomat fuori servizio, lunghe file, coleros che lucrano con il caos e pensionati costretti a dormire in strada, mettendo a rischio la loro salute e sicurezza.
In Santiago di Cuba, dove già erano state segnalate enormi code davanti ai bancomat nell'agosto del 2024, la situazione sembra essere peggiorata con il passare dei mesi. Alla scarsità di contante si aggiunge il deterioramento del sistema di assistenza agli anziani, l'inflazione incontrollata e l'assenza di risposte efficaci da parte delle autorità locali.
Le immagini diffuse sono un riflesso allarmante dell' abbandono statale verso i settori più vulnerabili, mentre il governo mantiene un discorso trionfalistico distante dalla realtà quotidiana di milioni di cubani.
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