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La ministra presidente del Banco Centrale di Cuba (BCC) ha assicurato che nel paese c'è più denaro che mai, anche se non arriva nelle mani della maggior parte della popolazione.
Juana Lilia Delgado Portal si è presentata giovedì nello spazio su YouTube condotto da Miguel Díaz-Canel, in cui hanno discusso della crisi finanziaria che hanno provocato e che il popolo sta affrontando.
"Non è che non ci sia denaro nell'economia, ce n'è più che mai, ma il flusso di questo denaro è cambiato. Ci sono più uscite dal sistema bancario rispetto a quelle che rientrano; questo altera l'intero ciclo del movimento di liquidità e quindi è difficile soddisfare le richieste di denaro contante", ha ammesso.
"Un'altra caratteristica è che quel denaro che esce dal sistema bancario si concentra in poche mani, e questo è uno degli aspetti per cui diciamo che è necessario agire affinché quel denaro ritorni nel sistema bancario attraverso i canali appropriati," ha aggiunto.
L'accesso al contante a Cuba è un grave problema. Per le persone, incassare stipendi e pensioni è un'odissea, poiché devono affrontare lunghe code presso le banche o i bancomat a causa della scarsa disponibilità di denaro.
Tuttavia, Díaz-Canel continua a insistere nel suo fallito processo di bancarizzazione, nonostante le conseguenze che ha portato e il malcontento della popolazione.
"Il governo non riesce a risolvere la questione dei bancomat, la situazione per procurarsi contante in banche e sportelli è molto critica. È così difficile, a cosa serve tanta bancarizzazione se è un problema prelevare denaro," sono state alcune delle opinioni della popolazione che il mandatario ha letto, consapevole delle difficoltà che i cubani affrontano nelle loro attività quotidiane.
A L'Avana, un gruppo di persone interessate ha denunciato di aver aspettato tre giorni per accedere a un bancomat in funzione.
"Non ci sono soldi, i bancomat sono rotti, quando mettono dei soldi ne mettono pochi," ha dichiarato un anziano al canale DW Español.
La scarsità di contante è così grave che in alcune province vengono adottate misure drastiche.
Nella provincia di Sancti Spíritus, il Banco di Credito e Commercio (BANDEC) ha deciso di non rifornire i bancomat della sua sede principale.
Secondo il quotidiano Escambray, i cittadini che hanno bisogno di contante sono costretti a fare lunghe file per essere serviti al banco all'interno della propria filiale e possono prelevare fino a 5 mila pesos.
Ad aprile, la Banca Centrale ha informato gli utenti che, a causa della ricorrente carenza di denaro negli sportelli automatici, è consigliabile recarsi presso le bodega o altri esercizi commerciali del Ministero del Commercio Interno (MINCIN) per prelevare contante dai propri conti bancari tramite il servizio di "Cassa Extra".
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