Zoila Esther Chávez, la madre del preso politico José Gabriel Barrenechea, è deceduta questo domenica senza poter dare l'ultimo saluto a suo figlio, come confermato da attivisti sui social media.
La donna di 84 anni aveva perso la parola e presentava una respirazione tenue. Il suo corpo non ha resistito.
Yania Suárez, il giornalista José Raúl Gallego e altri attivisti hanno comunicato la tragedia sui social media, denunciando al contempo che il regime ha impedito che José Gabriel Barrenechea si congedasse da lei.
"Non poté vedere suo figlio. Che il dolore di questa madre cada sulla coscienza dei corrotti che opprimono il popolo di Cuba", ha espresso Suárez.

Yamilka Lafita, l'attivista conosciuta sui social media come Lara Crofs, ha denunciato la crudeltà del regime in questo caso e ha detto: "Zoila è venuta a mancare senza vedere suo figlio, siamo stati testimoni ancora una volta di quanto possa essere crudele questo regime. Né perdono né oblio. Riposa in pace Zoila, che la terra ti sia lieve".
Il poeta e amico della famiglia Otilio Carvajal aveva informato giorni fa che le condizioni della signora erano critiche.
Barrenechea, scrittore e giornalista indipendente, è stato arrestato nel novembre del 2024 per esercitare il suo diritto di protesta nel contesto della crisi energetica che sta attraversando Cuba.
Il suo incarceramento, considerato arbitrario da organismi per la difesa dei diritti umani, ha privato sua madre delle giuste cure, che soffriva di cancro e richiedeva attenzione costante.
A metà aprile, Zoila, molto malata e sola, ha inviato un messaggio straziante per la liberazione di suo figlio. “A volte mi sento male, chiudo la porta perché ho paura, mi sdraio e chiedo a Dio e alla Vergine che mi aiutino e mi lascino vedere l'alba, perché l'unica cosa che voglio è, prima di morire, anche solo passare un mese con mio figlio; quello che desidero di più è vederlo entrare da quella porta”, ha confessato la donna tra le lacrime.
Organizzazioni della società civile cubana hanno chiesto la liberazione immediata di José Gabriel Barrenechea e la protezione di sua madre, ma il regime ha ignorato il loro appello.
Domande frequenti sulla situazione di José Gabriel Barrenechea e sua madre
Perché è stato arrestato José Gabriel Barrenechea?
José Gabriel Barrenechea è stato arrestato per partecipare a una protesta pacifica contro i blackout a Cuba nel novembre del 2024. La sua detenzione è stata definita arbitraria da organismi di difesa dei diritti umani, che sottolineano che il suo incarceramento è una violazione dei suoi diritti fondamentali.
Qual era lo stato di salute di Zoila Esther Chávez prima della sua scomparsa?
Zoila Esther Chávez, madre di José Gabriel Barrenechea, era in condizioni critiche a causa di un cancro metastatico e aveva perso la voce giorni prima della sua morte. La sua salute è peggiorata ulteriormente dopo l'arresto di suo figlio, che era il suo unico caregiver. Nonostante le richieste affinché Barrenechea potesse salutare sua madre, il regime cubano non lo ha permesso.
Quali azioni hanno intrapreso le organizzazioni per i diritti umani riguardo al caso di Barrenechea?
Diverse organizzazioni, tra cui Cuido60 e Cubalex, hanno chiesto la liberazione immediata di José Gabriel Barrenechea e hanno manifestato preoccupazione per la situazione di sua madre. Queste entità hanno esortato le autorità cubane ad agire secondo i principi umanitari e a garantire il diritto a ricevere cure adeguate, soprattutto per le persone anziane in situazione di vulnerabilità.
Come ha reagito la comunità internazionale di fronte alla situazione di José Gabriel Barrenechea e sua madre?
La comunità internazionale ha espresso la propria preoccupazione per la repressione a Cuba e ha fatto appelli affinché si fermino le detenzioni arbitrarie. Organizzazioni per i diritti umani hanno sollecitato l'applicazione di sanzioni e misure concrete contro il governo cubano per affrontare queste violazioni dei diritti umani e migliorare le condizioni dei detenuti, come nel caso di Barrenechea.
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