Studenti degli Stati Uniti viaggiano a Cuba: “È stato come tornare indietro nel tempo”

Sebbene il viaggio abbia lasciato una forte impressione sui giovani, la prospettiva offerta ha escluso aspetti fondamentali della realtà politica e sociale del paese.


Nel mese di marzo, un gruppo di quasi 20 persone, principalmente studenti dei collegi comunitari Minnesota West e Normandale, negli Stati Uniti, ha viaggiato sull'isola come parte di un corso di comunicazione interculturale.

Durante una settimana, gli studenti hanno visitato aree chiave come L'Avana, piantagioni di caffè e comunità afro-cubane, con l'obiettivo di apprendere sulla storia, la cultura e la vita quotidiana in uno dei paesi più isolati dell'emisfero occidentale, ha riferito il mezzo locale The Globe.

Il itinerario, descritto dagli organizzatori come un'“espedizione educativa e divertente”, ha incluso attività come la pulizia delle spiagge, la distribuzione di donazioni agli scolari, visite ai quartieri e laboratori di produzione di sigari.

Tutto il percorso è stato caratterizzato da un'immersione culturale guidata che, sebbene abbia generato momenti di apprendimento e connessione per i partecipanti, è stata anche limitata dal contesto politico dell'isola e dalla mediazione ufficiale dello Stato.

Uno dei commenti più citati è stato quello dello studente Abdi Hussein, del Normandale College, che ha descritto la sua esperienza con una frase che riassume l'impatto visivo e sensoriale della sua visita. “È stato letteralmente come tornare indietro nel tempo negli anni '50 o '60”.

Hussein, studente di economia e conoscitore di altri paesi poveri, ha spiegato che Cuba gli è sembrata particolarmente contrastante per la precarietà dei servizi come l'elettricità o l'accesso all'acqua potabile.

Per il suo compagno Kevin Aguilar, di origine messicana, la cosa più preziosa è stata l'interazione diretta con i cubani. “Conoscere i locali e la loro vita quotidiana è stata un modo interessante per conoscere la loro cultura”.

Aguilar ha sottolineato in particolare la facilità di comunicare in spagnolo e di connettersi emotivamente con le persone.

Il viaggio si è concentrato sulla cultura afrocubana, e molti studenti hanno espresso la propria ammirazione per l'ospitalità, la dignità e il senso di comunità dei residenti, specialmente nei quartieri marginali.

“Gli afrocubani sono persone gentili, eleganti e molto riconoscenti”, hanno concordato diversi partecipanti.

Sebbene le testimonianze riflettano un'esperienza emotivamente significativa, questo tipo di visite ha un carattere fortemente controllato, che tende a escludere l'esposizione alla realtà politica, alle restrizioni alla libertà di espressione, alla repressione della dissidenza o all'accesso limitato ai diritti fondamentali.

Seppure le iniziative di scambio accademico possano promuovere la comprensione interculturale, correranno anche il rischio di rafforzare un'immagine idealizzata di Cuba, attentamente filtrata dalle istituzioni del regime. In molti casi, gli studenti non hanno accesso a voci critiche né alla complessità della vita quotidiana di coloro che vivono sotto il controllo dello Stato.

Come ha sottolineato Linda Pesch, direttrice delle iscrizioni del Minnesota West e ex studentessa partecipante. “È stato un viaggio a Cuba che i turisti comuni non avrebbero potuto visitare”.

Domande frequenti sul viaggio degli studenti americani a Cuba e il suo contesto attuale

Perché gli studenti statunitensi hanno paragonato la loro esperienza a Cuba a un ritorno indietro nel tempo?

Gli studenti statunitensi hanno confrontato la loro esperienza a Cuba con un viaggio indietro nel tempo a causa della precarietà dei servizi di base come l'elettricità e l'accesso all'acqua potabile, che ha richiamato alla mente le decadi del 1950 e del 1960. Questa percezione mette in evidenza il contrasto tra le condizioni di vita a Cuba e quelle di altri luoghi che hanno visitato.

Quali attività hanno svolto gli studenti durante il loro viaggio a Cuba?

Durante il loro viaggio a Cuba, gli studenti hanno partecipato a diverse attività come pulizia delle spiagge, distribuzione di donazioni agli scolari, visite a quartieri e laboratori di produzione di sigari. Queste attività facevano parte di un'immersione culturale guidata che mirava a insegnare loro la storia e la cultura cubana.

Quali aspetti hanno maggiormente apprezzato gli studenti del viaggio a Cuba?

Gli studenti hanno apprezzato in particolare l' interazione diretta con i cubani, che ha permesso loro di conoscere meglio la vita quotidiana e la cultura locale. Inoltre, hanno ammirato l'ospitalità, la dignità e il senso di comunità dei residenti, in particolare nelle comunità afrocubane.

Quali sono le limitazioni delle visite educative a Cuba?

Le visite educative a Cuba sono limitate dal contesto politico e dalla mediazione ufficiale dello Stato, il che può escludere l'esposizione alla realtà politica, come le restrizioni alla libertà di espressione e la repressione della dissidenza. Questo può portare i visitatori ad avere un'immagine idealizzata di Cuba.

Come si confronta la vita a Cuba con quella di altri paesi secondo le testimonianze dei cubani all'estero?

I testimonianze di cubani all'estero evidenziano che, rispetto ad altri paesi, Cuba affronta gravi carenze nei servizi di base e nelle opportunità economiche. Queste esperienze sottolineano la mancanza di libertà e la precarietà nell'isola, in contrasto con i comfort e la qualità della vita disponibili altrove.

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Redazione di CiberCuba

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