Il riconosciuto regista cubano Lester Hamlet ha lanciato una dura critica al governo di Miguel Díaz-Canel, mettendo in discussione non solo la sua legittimità come leader, ma anche il vuoto di leadership che, secondo lui, caratterizza l'attuale Cuba. Il messaggio è stato pubblicato, con acuta intenzione, lo stesso giorno del 65º compleanno del mandatario, questo domenica.
In un paese dove per decenni si è esaltata la figura del leader come guida del popolo, le parole di Hamlet risuonano come un terremoto nell'anima di una società che, secondo lui, è stata spinta all'isolamento, all'orfanezza politica e alla frustrazione collettiva.
"Díaz-Canel, che non ha alcun carisma. Che non ha seguaci, Che l'hanno messo lì", lancia il direttore, con un tono di diagnosi più che di denuncia, puntando a un governante che, secondo le sue parole, non rappresenta la volontà del popolo, ma gli interessi di chi lo ha messo al potere.
Per Hamlet, il dramma cubano non si riduce a carenze materiali né tantomeno alla repressione politica. Il vero collasso, dice, è morale e simbolico. "La cosa peggiore è che non c'è leadership. Non c'è una voce", lamenta.
In his words, there is not even a mirage to cling to. “At least I have felt mirages with some people”, he admits, but Cuba, today, is alone. “They have no one to believe in”, he adds.
Il video, condiviso sui social e privo di qualsiasi contesto, appare come un grido dall'interno, una confessione a telecamera aperta. Non è solo una critica a Díaz-Canel, ma a un sistema che, secondo il cineasta, ha lasciato il popolo cubano senza riferimenti, senza bussola, senza un progetto reale.
"Gli hanno fatto credere tutto il tempo che l'importante fosse difendere un progetto comune. E nessuno ha curato nemmeno la propria famiglia. Nessuno ha creato ricchezze per sostenere la propria famiglia, nessuno ha sviluppato... Alla ricerca di un futuro che è rimasto bloccato. In una promessa. Questo è frustrante", conclude Hamlet.
Lo que amplifica la forza di questo intervento è il momento scelto, il giorno del compleanno di Díaz-Canel. Una data che nei mezzi ufficiali è solitamente circondata da elogi, propaganda e culto al leadership. Tuttavia, Hamlet rovescia il copione, invece di congratulazioni, lancia una critica feroce.
Il cineasta, che è arrivato negli Stati Uniti nel 2022, dopo aver denunciato che era stato esiliato dal governo di Cuba, ha sottolineato nel breve video che il popolo non ha motivi né ragioni per seguirlo.
"Non deve al popolo essere lì. Proteggerà chi lo ha messo lì. È come il serpente che si morde la coda." Conclude, svelando una logica di potere chiusa in sé stessa, impermeabile alla legittimità popolare.
La critica di Hamlet non proviene dalla periferia, ma dal cuore stesso del sistema culturale cubano. Per anni, è stata una figura di spicco nel cinema e nella televisione statali, dirigendo film come Casa Vieja e telenovelas come Tú. Tuttavia, il suo rapporto con le istituzioni ufficiali si è deteriorato progressivamente. Nel 2021, il suo film Casa Vieja è stato vietato dalla televisione cubana nel Giorno della Cultura, senza spiegazioni chiare.
Domande Frequenti sulla Critica di Lester Hamlet al Governo di Cuba
Qual è la critica principale che Lester Hamlet rivolge a Díaz-Canel?
Lester Hamlet critica Díaz-Canel per la sua mancanza di leadership e per non rappresentare la volontà del popolo cubano. Secondo Hamlet, Díaz-Canel è al potere per proteggere gli interessi di coloro che lo hanno messo lì, e non risponde ai bisogni del popolo. Ciò riflette un vuoto di leadership a Cuba, dove la popolazione si sente isolata e priva di chiari riferimenti politici.
Come descrive Lester Hamlet la situazione attuale a Cuba?
Hamlet descrive la situazione a Cuba come un collasso morale e simbolico, oltre alle carenze materiali o alla repressione politica. Secondo lui, il popolo cubano è stato spinto all'isolamento e alla frustrazione collettiva, senza un progetto reale e senza una voce a cui aggrapparsi.
Qual è il significato simbolico del messaggio di Hamlet che coincide con il compleanno di Díaz-Canel?
Il messaggio di Hamlet, lanciato nel giorno del compleanno di Díaz-Canel, contrasta con l'abitudine dei media ufficiali di elogiare il presidente in questa data. Invece di congratulazioni, Hamlet offre una critica feroce, sottolineando che non ci sono motivi per festeggiare una leadership che, secondo lui, non ha legittimità popolare.
Cosa ha detto Díaz-Canel riguardo alle critiche al suo governo?
Díaz-Canel ha reagito alle critiche accusando i suoi detrattori di far parte di una campagna contro la rivoluzione. Ha espresso di provare vergogna per i cubani che criticano la sua gestione sui social media, attribuendo queste critiche a una manipolazione esterna e al disprezzo degli Stati Uniti.
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