Le autorità sanitarie della provincia di Villa Clara hanno emesso un comunicato in cui smentiscono una denuncia di presunto maltrattamento nei confronti di un paziente presso l'Ospedale Psichiatrico Provinciale, dopo una pubblicazione sui social che ha generato polemica e reazioni sia all'interno che all'esterno del paese.
La notizia, divulgata su Facebook dall'utente Henry Omar Pérez, riporta un rapporto della Direzione Provinciale della Salute che ha indagato sul caso e ha concluso che Yunior Rubio non è stato vittima di maltrattamenti.

Le autorità hanno confermato che il paziente ha ricevuto il nulla osta medico oltre un anno fa, ma rimane nell'istituzione per decisione della famiglia, poiché sua madre afferma di non poter prendersi cura di lui a casa, nonostante non presenti comportamenti aggressivi durante il suo soggiorno in ospedale.
La risposta è arrivata dopo la denuncia effettuata da Norma Pérez Vázquez, madre di Yunior Rubio Pérez, un paziente di 41 anni, portatore di HIV, che sarebbe stato aggredito fisicamente da un lavoratore dell'ospedale. Le informazioni sono state diffuse da una sorella del paziente residente in Spagna, a cui il governo ha identificato come di "posizione controrivoluzionaria".
Riguardo al presunto episodio di violenza, il governo ha indicato che l'unico incidente registrato è avvenuto più di cinque mesi fa, durante una rissa tra pazienti, prontamente gestita dal personale dell'ospedale. In quel momento, è stata informata la famiglia e sono stati redatti verbali firmati che documentavano il consenso della madre rispetto alla risposta istituzionale.
Rivelano i risultati dell'indagine per la violenza su un altro paziente nell'ospedale psichiatrico di Villa Clara
La denuncia emerge solo pochi giorni dopo che è stato pubblicato un video in cui un lavoratore dello stesso ospedale colpisce ripetutamente un paziente in apparente crisi.
Sobre questo caso, la Direzione Generale della Salute di Villa Clara ha informato martedì scorso il risultato dell'inchiesta condotta dopo la diffusione sui social media il 10 aprile di un video in cui si vedeva un lavoratore dell'Ospedale Psichiatrico Provinciale "Dr. Luis San Juan Pérez" colpire ripetutamente un paziente.
In una nota pubblicata su Facebook questo lunedì, Juan José Pulido López, direttore della Salute a Villa Clara, ha confermato che la "lamentabile aggressione" è avvenuta circa 35 giorni fa.
La fonte ha indicato che il caso è stato esaminato da una commissione interdisciplinare che ha determinato come responsabile un lavoratore identificato con le iniziali H. B. C., il quale era stato assunto il 1 luglio 2024 come assistente ai servizi di emergenza.
Nel corso dell'intervista, ha riconosciuto la sua partecipazione a questo atto riprovevole, contrario ai valori etici e umanisti che sostentono il nostro sistema sanitario.
La nota aggiunge che, a seguito dell'indagine, il lavoratore è stato definitivamente allontanato dal luogo di lavoro e il caso è stato trasmesso alle autorità giudiziarie per un possibile procedimento penale.
“Esprimiamo la nostra più sincera solidarietà alla vittima e alla sua famiglia, lamentando profondamente la sofferenza causata”, ha precisato il comunicato.
La Direzione della Salute ha anche condannato l'atteggiamento della persona che ha registrato il video.
"Condanniamo con fermezza l'atteggiamento disumano di chi ha registrato il video, che non solo ha assistito all'aggressione senza cercare di fermarla, ma ha scelto di diffonderlo sui social media anziché denunciarlo immediatamente, dimostrando un'allarmante mancanza di compassione e responsabilità," ha aggiunto la pubblicazione.
"Riaffermiamo il nostro impegno incrollabile per la dignità dei pazienti e lavoreremo instancabilmente per prevenire che fatti così dolorosi si ripetano, garantendo un'assistenza medica impregnata di rispetto, cura e umanità," ha concluso il comunicato ufficiale.
Domande frequenti sul maltrattamento negli ospedali psichiatrici di Cuba
Quale denuncia ha generato polemiche nell'ospedale psichiatrico di Villa Clara?
La denuncia è stata presentata da Norma Pérez Vázquez, madre di Yunior Rubio Pérez, che ha sostenuto che suo figlio, un paziente psichiatrico, è stato aggredito fisicamente da un lavoratore dell'ospedale. Questa accusa ha generato una risposta dalle autorità sanitarie che hanno smentito il maltrattamento, affermando che Yunior non è stato vittima di aggressione e che rimane in ospedale per decisione familiare.
Come ha risposto il governo cubano di fronte al video di maltrattamenti nell'ospedale psichiatrico?
Il governo cubano, attraverso la Direzione Generale della Salute di Villa Clara, ha confermato la veridicità del video che mostra un lavoratore colpire un paziente. L'aggressore è stato identificato e rimosso dal suo incarico, e il caso è stato deferito alle autorità giudiziarie. Hanno inoltre condannato l'atteggiamento di chi ha registrato il video senza intervenire per fermare l'aggressione.
Qual è la situazione attuale degli ospedali psichiatrici a Cuba secondo le denunce?
Secondo le denunce recenti, gli ospedali psichiatrici a Cuba affrontano una crisi caratterizzata da maltrattamenti, negligenza, mancanza di farmaci e condizioni insalubri. Attivisti e familiari assicurano che gli abusi non sono fatti isolati, ma fanno parte di un modello di negligenza e violenza istituzionalizzata, aggravato dalla scarsità di risorse essenziali per il trattamento dei disturbi mentali.
Quali misure ha promesso il governo cubano per affrontare i problemi negli ospedali psichiatrici?
Il governo cubano ha promesso di rafforzare i meccanismi di supervisione per prevenire futuri incidenti di maltrattamento negli ospedali psichiatrici. Tuttavia, le misure annunciate contrastano con la persistente presenza di denunce riguardo agli abusi e alle negligenze, e non sono stati segnalati cambiamenti strutturali significativi nel funzionamento di queste istituzioni.
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