Cubanoamericano Emilio González si candida per la carica di sindaco di Miami: "Finirà il divertimento"

"La città è in pericolo," ha affermato, assicurando che è stato proprio quel messaggio di amici e vicini a motivarlo a tuffarsi nella politica.

Emilio T. GonzálezFoto © Facebook / Emilio T. González

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L'ex amministratore municipale di Miami, il cubanoamericano Emilio González, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Miami, e lo ha fatto con un messaggio chiaro: "Finirà il caos".

A 68 anni, il veterano militare entra nell'arena politica locale con un discorso diretto contro quella che definisce la "casta politica" che, a suo avviso, tiene la città bloccata in problemi cronici come il traffico, le inondazioni e la mancanza di abitazioni a prezzi accessibili.

La corsa per la carica di sindaco di Miami promette di essere una delle più intense degli ultimi anni, dopo la decisione dell'attuale sindaco, Francis Suárez, che non può candidarsi per un terzo mandato consecutivo.

Questo ha aperto la strada a un elenco crescente di aspiranti, tra cui si aggiunge ora González, con un profilo singolare: conservatore, colonnello in pensione, exfunzionario federale e con forti collegamenti a Washington e Tallahassee.

Fonti vicine all'ambiente politico di González hanno assicurato a DIARIO LAS AMÉRICAS che negli ultimi mesi ha tenuto incontri con figure come i senatori Marco Rubio e Rick Scott, cercando di consolidare un sostegno politico e finanziario di alto livello. Si parla anche di azioni discrete per garantire supporto dai circoli vicini al presidente Donald Trump.

"La città è in pericolo", ha affermato al Nuevo Herald, assicurando che è stato proprio quel messaggio -ripetuto da amici, vicini e ex colleghi- a motivarlo a lanciarsi.

González, attualmente socio di una società di gestione di attivi con sede in California, risiede nel quartiere di The Roads e ha chiarito che la sua visione per la città si basa sull'efficienza, la trasparenza e il buon senso.

Con decenni di esperienza nel settore pubblico e federale, compresi incarichi come direttore del Servizio di Cittadinanza e Immigrazione sotto la presidenza di George W. Bush e direttore dell'Aeroporto Internazionale di Miami, González non è un novizio nell'amministrazione.

Il suo mandato come amministratore della città di Miami tra il 2018 e il 2020 è stato caratterizzato da conflitti con il potere politico locale, in particolare con il commissario Joe Carollo, che è arrivato ad accusarlo di aver utilizzato la sua posizione per accelerare un permesso di costruzione per la sua abitazione.

Anche se la commissione non ha ottenuto i voti necessari per la sua destituzione, González si è dimesso, citando motivi personali e le gravi condizioni di salute di sua moglie. Cinque anni dopo, continua a dire che hanno cercato di licenziarlo perché si è rifiutato di "essere in un circo".

Un outsider o un vecchio conosciuto?

Sebbene la sua campagna cercherà di posizionarlo come un outsider, González dovrà affrontare la percezione pubblica riguardo al suo passato nel governo municipale. Sebbene le sue dimissioni siano state volontarie, le controversie legate alla sua uscita risuonano ancora tra una parte dell'elettorato.

Con le elezioni previste per novembre, la strada è ancora lunga. Ma l'ingresso di Emilio González nell'arena politica segna un giro inaspettato nella contesa: un ex-amministratore che ritorna con promesse di ordine, efficienza e rottura con il passato.

Domande frequenti sulla candidatura di Emilio González a sindaco di Miami

Chi è Emilio González e perché la sua candidatura a sindaco di Miami è rilevante?

Emilio González è un veterano cubano-americano con decenni di esperienza nel settore pubblico e federale, inclusi ruoli come direttore del Servizio di Cittadinanza e Immigrazione e dell'Aeroporto Internazionale di Miami. La sua candidatura a sindaco di Miami è rilevante perché si propone come un'alternativa a quella che lui definisce la "casta politica" e cerca di affrontare problemi cronici della città come il traffico e la mancanza di abitazioni a prezzi accessibili.

Quali sono le principali proposte di Emilio González per la città di Miami?

González propone un approccio basato sull'efficienza, la trasparenza e il pragmatismo. Le sue priorità includono migliorare la sicurezza pubblica, preparare la città ai cambiamenti climatici e restituire fiducia al cittadino comune. González sottolinea che non governerà per gruppi di interesse né per favori tra amici, ma si concentrerà su risultati concreti.

Come intende Emilio González distinguersi dagli altri candidati nella competizione elettorale?

Emilio González cerca di affermarsi come un outsider del sistema politico di Miami, sottolineando il suo passato nelle agenzie federali e la sua esperienza nella sicurezza nazionale come pilastri della sua proposta. Inoltre, mette in risalto il suo carattere diretto e la sua disponibilità a confrontarsi con il sistema consolidato, differenziandosi dai candidati che provengono dal meccanismo politico locale.

Quali sfide affronta Emilio González nella sua campagna per la carica di sindaco di Miami?

Uno dei principali problemi che affronta González è la percezione pubblica riguardo al suo passato nel governo municipale, particolarmente le controversie che hanno circondato le sue dimissioni come amministratore della città. Sebbene si sia dimesso volontariamente, le accuse di aver favorito alcuni permessi di costruzione risuonano ancora tra una parte dell'elettorato. González prevede di utilizzare queste esperienze per esemplificare ciò che lui chiama "la corruzione del sistema".

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