Capo della Polizia di Miami: "Il regime cubano cadrà quando la sua stessa Polizia dirà: 'Fino a qui'"

"La chiave sta nel fatto che un solo Poliziotto dica 'questo non va bene'. Questo può essere l'inizio di un'ondata di cambiamento. Il cambiamento non si realizza con la forza, ma con la riflessione, con la consapevolezza."


Manuel A. Morales, capo della Polizia di Miami, ha affermato che la caduta del regime a Cuba potrebbe iniziare con un gesto di coraggio da parte degli stessi ufficiali della Polizia cubana.

In un'intervista esclusiva con CubaNet, Morales, che ha una vasta esperienza nel settore, ha affrontato come la Polizia, invece di essere uno strumento di repressione, potrebbe diventare il motore di un cambiamento democratico nell'Isola.

Il capo della polizia di Miami ha tracciato un parallelo con regimi autoritari storici, come la Germania nazista, dove il controllo sociale è iniziato tramite la polizia, ma ha anche indicato che il cambiamento può avvenire dall'interno delle forze di sicurezza.

"La polizia ha un ruolo fondamentale in ogni società. Se un poliziotto a Cuba oggi guarda dentro di sé e riconosce che quello che sta facendo non è giusto, e decide di cambiare, questo può contagiare gli altri," ha commentato.

Per Morales, quel gesto di coraggio potrebbe essere il detonatore di un processo a catena che potrebbe culminare nel collasso del regime.

"Se un poliziotto dice 'questo non va bene', quella decisione può espandersi, un ufficiale può influenzare un altro, e alla fine si potrebbe arrivare al punto in cui la polizia a Cuba dica 'fino a qui'."

Secondo lui, una volta che la Polizia si distaccherà dal suo ruolo repressivo, l'esercito seguirà il suo esempio, poiché nessun sistema oppressivo può sostenersi senza il supporto delle sue forze repressive.

L'importanza della Polizia in una società democratica

L'ufficiale ha sottolineato l'importanza della polizia nelle società democratiche, in particolare nel suo rapporto con la comunità.

Morales, che supervisiona oltre 1.300 agenti nella città di Miami, ha sottolineato che la Polizia non deve solo fungere da corpo di sicurezza, ma anche da ponte tra il governo e la popolazione. In un modello democratico, ha il compito di creare fiducia, di essere parte integrante del benessere della comunità e non uno strumento di intimidazione.

In Cuba, dove il modello di polizia è storicamente legato alla repressione, Morales crede che un cambiamento nella mentalità degli ufficiali potrebbe essere cruciale.

Attraverso la "Polizia comunitaria", un modello che promuove la vicinanza e l'empatia con i cittadini, la Polizia può diventare una figura protettiva anziché oppressiva.

Questo approccio, che è stato implementato con successo in città degli Stati Uniti, come Miami, mira a far sì che gli agenti si coinvolgano attivamente nella vita della comunità, creando legami di fiducia.

L'influenza della Polizia di Miami sul futuro di Cuba

Morales, figlio di cubani e con una carriera di oltre 30 anni nella polizia, ha espresso che la Polizia di Miami, con la sua diversità e conoscenza della cultura cubana, potrebbe giocare un ruolo importante nella futura ristrutturazione della polizia a Cuba.

Con una significativa comunità latina e cubanoamericana nel Dipartimento di Polizia di Miami, Morales ha sottolineato che il suo team potrebbe essere quello giusto per formare le future generazioni di ufficiali a Cuba, promuovendo un cambiamento di mentalità che favorisca la giustizia, il rispetto dei diritti umani e la protezione del popolo.

"Il 60 % dei nostri ufficiali è latino e la maggior parte sono cubanoamericani. Credo che saremmo il dipartimento perfetto per addestrare una nuova Polizia a Cuba, implementando strategie basate sulla vicinanza con la comunità", ha spiegato.

Questo tipo di approccio nella polizia di comunità, ha aggiunto, non solo promuove la sicurezza, ma stabilisce anche un senso di responsabilità tra gli agenti verso le persone che servono.

Un appello al cambiamento e alla riflessione

Il capo della polizia di Miami ha riflettuto anche sul concetto di "effetto Lucifero", uno studio psicologico condotto negli anni '70 che dimostra come un ambiente autoritario possa corrompere le persone, anche se queste hanno una psicologia sana.

Nel caso di Cuba, secondo Morales, molti poliziotti sono stati formati in un sistema di repressione, ma se questi si rendono conto che la loro vera missione è proteggere la società, la dinamica potrebbe cambiare rapidamente.

"La chiave è che un solo poliziotto dica 'questo non va bene'. Questo potrebbe essere l'inizio di un'ondata di cambiamento. Il cambiamento non si realizza con i colpi, ma con la riflessione, con la consapevolezza", concluse.

Morales, che è stato anche testimone del processo di trasformazione delle comunità a Miami, ha sottolineato che il cambiamento a Cuba non è solo una questione di politica, ma anche di umanità.

"Un poliziotto a Cuba che pensi che la sua missione sia proteggere, non reprimere, potrebbe essere la scintilla che accende una nuova era", ha sentenziato.

Domande frequenti sul possibile cambiamento nel regime cubano

Come potrebbe iniziare un cambiamento nel regime cubano secondo il capo della Polizia di Miami?

Il capo della Polizia di Miami, Manuel A. Morales, suggerisce che il cambiamento nel regime cubano potrebbe iniziare se gli ufficiali della Polizia cubana decidono di distaccarsi dal loro ruolo repressivo. Morales sottolinea l'importanza che un ufficiale a Cuba riconosca che ciò che sta facendo non è corretto e decida di cambiare, il che potrebbe contagiare altri e scatenare un processo a catena che porti al collasso del regime.

Qual è il ruolo della Polizia in una società democratica secondo Morales?

Según Manuel A. Morales, la polizia in una società democratica deve fungere da ponte tra il governo e la popolazione, non solo come un corpo di sicurezza. In un modello democratico, ci si aspetta che la polizia crei fiducia e sia parte integrante del benessere della comunità, evitando di diventare uno strumento di intimidazione.

Quale modello di polizia propone Morales per Cuba?

Morales propone il modello di "polizia comunitaria" per Cuba, un approccio che promuove la vicinanza e l'empatia con i cittadini. Questo modello, implementato con successo in città come Miami, cerca che gli ufficiali si coinvolgano attivamente nella vita della comunità, creando legami di fiducia e diventando una figura protettiva anziché oppressiva.

Quale ruolo potrebbe avere la Polizia di Miami nel futuro di Cuba?

La Polizia di Miami, con la sua diversità e conoscenza della cultura cubana, potrebbe giocare un ruolo importante nella ristrutturazione della polizia a Cuba. Morales suggerisce che il suo team, composto principalmente da ufficiali latini e cubanoamericani, potrebbe formare una nuova generazione di ufficiali a Cuba, promuovendo un cambiamento di mentalità che favorisca la giustizia e il rispetto dei diritti umani.

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