Il Dipartimento di Stato annuncia la chiusura definitiva della USAID

Molte funzioni dell'USAID saranno assunte dal Dipartimento di Stato.

Cartello di USAIDFoto © X / Nick Sortor

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Il Dipartimento di Stato ha annunciato ufficialmente questo venerdì la chiusura definitiva dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID), segnando la fine di un'era nella politica di aiuto estero di Washington.

La decisione è avvenuta poche ore prima che un tribunale d'appello annullasse un'ordinanza precedente che impediva a Elon Musk e al Dipartimento di Efficacia Governativa (DOGE) di procedere con il smantellamento dell'agenzia, ha riportato la rete .

In un memorandum indirizzato ai dipendenti della USAID, Jeremy Lewin, vice direttore dell'agenzia ed ex funzionario del DOGE, ha comunicato che il Dipartimento di Stato assumerà molte delle funzioni e dei programmi della USAID.

"Questa transizione migliorerà significativamente l'efficienza, la responsabilità e l'impatto strategico dei nostri programmi di assistenza esterna", sottolinea il documento. Inoltre, si indica che "tutte le posizioni non statutarie in USAID saranno eliminate".

Il segretario di Stato, Marco Rubio, ha lodato la misura, sostenendo che "grazie al presidente Trump, quest'era di spese superflue e incontrollate è giunta al termine".

Rubio ha sottolineato che il nuovo modello garantirà che l'assistenza esterna sia rivolta esclusivamente agli interessi nazionali degli Stati Uniti.

Tuttavia, i critici dell'amministrazione Trump hanno avvertito che la chiusura di USAID potrebbe indebolire l'influenza statunitense all'estero e avere un impatto grave sulle popolazioni vulnerabili che dipendevano dall'assistenza per la salute, l'alimentazione e le necessità di base fornite dall'agenzia.

Le organizzazioni umanitarie e gli esperti hanno anche sottolineato che questa azione potrebbe avvantaggiare i regimi autocratici e indebolire il sostegno ai diritti umani nei paesi in crisi.

Por esempio, la riduzione dei fondi ha avuto un impatto diretto sui media indipendenti a Cuba, come Diario de Cuba, Cubanet e El Estornudo, che dipendevano in parte da sovvenzioni di USAID per operare.

La sospensione di questi fondi ha portato queste piattaforme a cercare supporto finanziario dai loro lettori per continuare il loro lavoro giornalistico contro la macchina totalitaria e repressiva del regime cubano.

Il Dipartimento di Stato ha informato il Congresso della sua intenzione di integrare alcune funzioni di USAID all'interno della sua struttura prima del 1 luglio di quest'anno, sebbene la chiusura dell'agenzia stia ancora affrontando contestazioni legali in vari tribunali.

Domande frequenti sullo sviluppo della USAID

Perché si è chiusa la USAID?

La USAID è stata chiusa per decisione del Dipartimento di Stato, con l'obiettivo di integrare le sue funzioni e programmi sotto il suo controllo per migliorare l'efficienza, la responsabilità e l'impatto strategico dell'assistenza esterna degli Stati Uniti. Questa decisione è stata sostenuta dall'amministrazione Trump, che ha sostenuto che l'agenzia non allineava i suoi programmi con gli interessi nazionali degli Stati Uniti.

Quale impatto ha la chiusura della USAID a Cuba?

La chiusura della USAID colpisce gravemente i media indipendenti e le ONG a Cuba, che dipendevano dai suoi finanziamenti per promuovere la democrazia e i diritti umani. Senza questi fondi, organizzazioni come Diario de Cuba e Cubanet hanno dovuto cercare supporto finanziario dai loro lettori per continuare la loro attività giornalistica di fronte al regime cubano.

Quali funzioni assumerà il Dipartimento di Stato dopo la chiusura della USAID?

Il Dipartimento di Stato assumerà molte delle funzioni e dei programmi della USAID, integrando l'assistenza esterna all'interno della sua struttura per allinearla agli interessi nazionali degli Stati Uniti. Questa transizione mira a migliorare l'efficacia degli aiuti esterni e a garantire che sia indirizzata esclusivamente agli interessi del paese.

Quali sono le critiche alla chiusura della USAID?

Le critiche alla chiusura della USAID segnalano che potrebbe indebolire l'influenza globale degli Stati Uniti e colpire le popolazioni vulnerabili che dipendevano dal suo sostegno. I detrattori avvertono che la misura potrebbe favorire i regimi autocratici e indebolire il supporto ai diritti umani. Inoltre, si teme che la sospensione dei fondi abbia un impatto negativo sui media e sulle ONG in paesi come Cuba.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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