Apagoni senza fine a Cuba: Il deficit energetico supera i 1.400 MW

"Attualmente sono fuori servizio per mancanza di combustibile 84 centrali di generazione distribuita con 521 MW colpiti da questa causa", ha dichiarato la UNE nel suo bollettino giornaliero

Apagón a Cuba (Immagine di riferimento realizzata con IA)Foto © CiberCuba

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Il Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) affronta lunedì 24 marzo una nuova giornata critica, con un deficit di generazione superiore a 1.400 MW, secondo dati ufficiali dell'Unione Elettrica (UNE), il che ha provocato prolungati blackout in tutto il paese.

Il servizio elettrico è stato ripristinato brevemente alle 3:44, ma è stato nuovamente compromesso alle 4:51. La massima affettazione registrata il giorno precedente è stata di 1.475 MW alle 20:00, coincidente con l'ora di maggior domanda, a causa di interruzioni impreviste delle unità 6 di Renté e 6 di Mariel.

Per la giornata odierna, la disponibilità del SEN alle 7:00 era di 1.837 MW, mentre la domanda si attestava su 2.200 MW, generando un'impatto iniziale di 457 MW. La UNE stima che nell'orario di mezzogiorno si raggiungano 850 MW di impatto, e durante il picco notturno si prevede una domanda massima di 3.250 MW, con una disponibilità di soli 1.897 MW, il che comporterebbe un'impatto di fino a 1.423 MW.

Attualmente, sono fuori servizio per guasto l'unità 6 della CTE Renté e l'unità 2 della CTE Felton. Altre cinque unità sono in manutenzione programmata. Inoltre, 84 centrali di generazione distribuita rimangono inattive per mancanza di combustibile, il che rappresenta una perdita aggiuntiva di 521 MW.

Nella capitale, l'Empresa Eléctrica de La Habana ha informato che i blackout saranno applicati a blocchi orari:

  • Blocco 3: dalle 10:00 alle 14:00
  • Blocco 4: dalle 11:00 alle 15:00
  • Blocco 2: dalle 15:00 alle 19:00
  • Blocco 1: dalle 18:00 alle 22:00
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Nel frattempo, il regime cubano continua a promuovere la sua strategia verso le energie rinnovabili, in particolare quella solare. Questo domenica, le autorità hanno informato che il parco fotovoltaico Jovellanos II, a Matanzas, è in fase di prova e si prevede che contribuisca con 21,87 MW al SEN. È il primo di tre parchi programmati per quella provincia nel 2025.

Il governante Miguel Díaz-Canel ha promesso che 55 nuovi parchi solari saranno operativi entro la fine dell'anno, con una capacità totale di 1.200 MW. Tuttavia, gli esperti avvertono che, sebbene si tratti di un'alternativa necessaria, la crisi strutturale del sistema elettrico cubano non potrà essere risolta solo con energie pulite, finché persisteranno le inefficienze nelle centrali termoelettriche, la mancanza di investimenti e la scarsità di combustibile.

Este fine settimana, il governo ha ricevuto inoltre un lotto di attrezzature donate dalla Cina per continuare con l'espansione fotovoltaica, in mezzo a una delle peggiori crisi energetiche degli ultimi anni nell'isola.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Qual è l'attuale deficit di generazione elettrica a Cuba?

Il deficit attuale di generazione elettrica a Cuba supera i 1.400 MW. Questa situazione ha provocato interruzioni prolungate in tutto il paese a causa della discrepanza tra la domanda di energia e la capacità di generazione disponibile.

Quali fattori contribuiscono ai continui blackout a Cuba?

I blackout a Cuba sono dovuti principalmente alla rottura di unità termoelettriche e alla mancanza di combustibile per le centrali di generazione distribuita. Queste limitazioni impediscono al Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) di soddisfare la domanda elettrica del paese.

Come sta influenzando la crisi energetica la popolazione cubana?

La crisi energetica ha un impatto grave sulla popolazione cubana, difficoltando le attività quotidiane come la preparazione dei pasti e l'uso degli elettrodomestici. Inoltre, i blackout prolungati generano frustrazione e malcontento sociale, incidendo sulla qualità della vita dei cittadini.

Quali misure sta adottando il governo cubano per risolvere la crisi energetica?

Il governo cubano ha cercato di promuovere strategie verso le energie rinnovabili, come quella solare, ma queste misure sono insufficienti per risolvere la crisi strutturale del sistema elettrico. La mancanza di investimenti e la carenza di combustibile rimangono ostacoli significativi.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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