Régimen punta tutto sull'energia solare: "In fase di prova" parco fotovoltaico a Matanzas

Il parco solare Jovellanos II a Matanzas è attualmente in fase di prova per la sincronizzazione con il Sistema Elettrico Nazionale, contribuendo con 21,87 MW. Questo è uno dei tre parchi previsti per il 2025 nella provincia, mentre Cuba affronta una crisi energetica.


Il parco solare fotovoltaico Jovellanos II, nella provincia di Matanzas, è in fase di sincronizzazione per il suo avvio e l'integrazione nel Sistema Elettrico Nazionale (SEN).

Así lo ha comunicato questo domenica il giornalista ufficialista matancero José Miguel Solís nel suo rapporto quotidiano sulla situazione energetica a Cuba. In un post su Facebook ha sottolineato che "il parco fotovoltaico Jovellanos II sincronizza in fase di avvio".

Este venerdì, il Governo provinciale aveva precisato che si stavano ultimando i dettagli nella stazione di energia rinnovabile per la sua messa in funzionamento, garantendo che il parco era già nella sua "fase finale" e sincronizzerebbe al SEN il prossimo 27 marzo.

Il parco di Jovellanos copre 28 ettari e si prevede che fornisca circa 21,87 megawatt di energia pulita.

Facebook / José Miguel Solís

Se tratta del primo che si concretizza, dei tre previsti per entrare in funzione a Matanzas nel 2025.

Due settimane fa, Alejandro Rodríguez Azpeitia, direttore provinciale dell'Empresa Eléctrica a Matanzas, aveva commentato che si trovavano nella fase finale dell'installazione, verificando tutto l'equipaggiamento.

Nella provincia sta costruendo anche un altro parco solare nel villaggio di Hoyo Colorado del comune di Martí.

Attualmente è in fase di costruzione, ha detto il dirigente dell'Empresa Eléctrica, che ha spiegato che si stanno montando i tavoli e i pannelli. Tuttavia, ha riconosciuto che i maggiori ritardi sono legati all'illuminazione perimetrale, a causa del ritardo nell'acquisto delle basi dei lampioni.

Negli ultimi mesi si è diffusa la notizia dell'inaugurazione di diversi parchi fotovoltaici in mezzo a una grave crisi energetica nel paese.

Il governante Miguel Díaz-Canel ha promesso un miglioramento con l'installazione di questi sistemi che genereranno oltre 500 MW di energia solare nei primi sei mesi di quest'anno.

Inoltre, si è impegnato a che entro la fine del 2025 saranno costruiti 55 parchi solari con una capacità di 1.200 MW.

Il paese continua a subire costanti blackout, e il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) continua a collassare, il che mette in dubbio la viabilità degli ambiziosi obiettivi fissati dal governo.

Il panorama elettrico a Cuba continua a essere critico. La Unión Eléctrica (UNE) ha informato che questa domenica si prevede un'astenuta di fino a 1.130 MW durante l'orario di punta, in mezzo a un deficit generalizzato che ha reso quotidiani i blackout in tutto il paese.

Il nuovo approccio del governo verso le fonti rinnovabili, in particolare quella solare, arriva in un momento in cui il sistema elettrico è profondamente deteriorato dopo anni di abbandono, mancanza di manutenzione e scarsa investimento nelle obsolete centrali termoelettriche del paese.

Questa settimana, il governo cubano ha ricevuto il primo lotto di attrezzature donate dalla Cina per l'installazione di parchi solari fotovoltaici, nell'ambito di un progetto congiunto che mira ad aggiungere 120 megawatt (MW) al deteriorato sistema elettrico nazionale (SEN).

Tuttavia, esperti e cittadini concordano sul fatto che, sebbene lo sviluppo dell'energia solare sia un passo necessario, non sarà sufficiente a risolvere la crisi strutturale che affronta il sistema, tanto meno a porre fine ai lunghi e ripetuti blackout che influenzano la vita quotidiana di milioni di cubani.

Domande Frequenti sul Parco Fotovoltaico Jovellanos II e la Crisi Energetica a Cuba

Qual è l'obiettivo del Parco Fotovoltaico Jovellanos II a Matanzas?

Il Parco Fotovoltaico Jovellanos II è progettato per fornire circa 21,87 megawatt di energia pulita, contribuendo così al Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di Cuba. Questo progetto fa parte di una strategia governativa per aumentare la capacità di generazione di energia rinnovabile nel paese, in mezzo a una grave crisi energetica caratterizzata da continui black-out.

Quali sfide deve affrontare Cuba per attuare il suo piano energetico basato sull'energia solare?

Cuba deve affrontare importanti sfide come la mancanza di investimenti, la scarsità di combustibile e un'infrastruttura obsoleta. Inoltre, la dipendenza da tecnologie straniere e le attuali difficoltà economiche complicano la fattibilità di questi progetti su vasta scala. Lo scetticismo persiste tra la popolazione a causa di un passato di promesse non mantenute da parte del regime cubano.

Come contribuisce la Cina allo sviluppo dell'energia solare a Cuba?

La Cina ha donato attrezzature per l'installazione di parchi solari fotovoltaici a Cuba, come parte di un progetto congiunto che mira ad aggiungere 120 megawatt al deteriorato sistema elettrico nazionale. La cooperazione con la Cina è vista come un tentativo di alleviare la crisi energetica, sebbene le proiezioni si confrontino con un sistema obsoleto e mal gestito.

Quale impatto hanno i parchi solari sulla crisi energetica attuale di Cuba?

I parchi solari sono presentati come una soluzione per ridurre i blackout e la dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, la crisi energetica continua a essere critica, con un Sistema Elettrico Nazionale che non è riuscito a stabilizzarsi. La popolazione cubana continua ad affrontare blackout prolungati, e i risultati concreti di questi investimenti devono ancora essere visti.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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