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Nonostante l'aumento della produzione di energia solare, il panorama elettrico a Cuba continua a essere critico.
La Unión Eléctrica (UNE) ha comunicato che domenica si prevede un'interruzione di fino a 1.130 MW durante l'orario di punta, in mezzo a un deficit generalizzato che ha reso quotidiani i blackout in tutto il paese.
Secondo la parte ufficiale, il servizio è stato ripristinato questa mattina, alle 12:27, dopo che sabato c'è stata una perdita massima di 1.154 MW alle 19:50 di sabato, proprio nel momento di maggiore domanda.
Tuttavia, la stabilità è poco solida. Alle 7:20 di domenica, il servizio ha cominciato a essere interrotto nuovamente, con una disponibilità di 1.930 MW rispetto a una domanda di 1.813 MW, situazione che peggiorerà a partire dal mezzogiorno, quando si prevede un'impatto di 500 MW.
La previsione più allarmante è per l'orario di punta notturno, quando si stima una domanda di 3.020 MW, ma con una disponibilità di appena 1.960 MW, il che comporterà un deficit di 1.060 MW che influenzerà direttamente i consumatori, con interruzioni di elettricità che dovranno superare i 1.100 MW.
Attualmente, diverse unità generatrici sono ancora fuori servizio.
La Unidad 2 della centrale termoelettrica Felton è fuori servizio, mentre altre cinque unità degli impianti di Mariel, Cienfuegos, Santa Cruz e Renté sono ferme per manutenzione, riducendo ulteriormente la capacità di risposta del sistema nazionale.
Invece, la UNE ha sottolineato che i nuovi parchi solari fotovoltaici a L'Avana, Cienfuegos e Granma hanno generato 383 MWh, superando di 107 MWh quanto pianificato. Un risultato positivo, ma insufficiente rispetto all'entità del deficit elettrico.
Scommessa tardiva sull'energia solare
Il nuovo approccio del governo verso le fonti rinnovabili, specialmente quella solare, arriva in un momento in cui il sistema elettrico è profondamente deteriorato dopo anni di abbandono, mancanza di manutenzione e scarsa investimenti nelle obsolete centrali termoelettriche del paese.
Specialisti e cittadini concordano sul fatto che, sebbene lo sviluppo dell'energia solare sia un passo necessario, non sarà sufficiente a risolvere la crisi strutturale che affronta il sistema, né tantomeno a porre fine ai lunghi e ripetuti blackout che colpiscono la vita quotidiana di milioni di cubani.
L'impegno del regime per le energie rinnovabili arriva tardi e senza il sostegno di un piano integrale che preveda la modernizzazione del sistema, la diversificazione della matrice energetica e l'efficienza operativa nel suo complesso.
Nel frattempo, la popolazione continua a fronteggiare blackout quotidiani che colpiscono non solo il benessere familiare, ma anche la produzione, i servizi sanitari e l'istruzione.
Il paese ha bisogno di molto di più che parchi solari sparsi per uscire da questa crisi: richiede volontà politica, trasparenza nella gestione energetica e un piano realistico per recuperare la capacità produttiva delle sue centrali. Altrimenti, l'oscurità continuerà a segnare il ritmo della vita a Cuba.
Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba
Perché continuano i blackout a Cuba nonostante l'aumento dell'energia solare?
L'aumento dell'energia solare è insufficiente per coprire il deficit di generazione elettrica a Cuba. Anche se i parchi solari hanno migliorato la produzione, la capacità generata non riesce a compensare i molteplici guasti nelle termoelettriche e la mancanza di combustibile, il che si traduce in blackout prolungati.
Quali centrali elettriche sono attualmente colpite a Cuba?
Attualmente, diverse centrali termoelettriche a Cuba sono interessate da guasti o manutenzione, inclusa l'unità 2 della CTE Felton e altre a Mariel, Cienfuegos, Santa Cruz e Renté. Questa situazione limita ulteriormente la capacità di generazione elettrica del paese.
Come influisce la mancanza di investimenti nel sistema elettrico cubano?
La mancanza di investimento nel sistema elettrico cubano ha portato a un deterioramento significativo dell'infrastruttura. Questo abbandono ha portato al collasso del Sistema Elettrico Nazionale (SEN), con termoelettriche invecchiate e senza manutenzione adeguata, il che contribuisce ai frequenti blackout.
Quali misure si stanno adottando per affrontare la crisi elettrica a Cuba?
Il governo cubano sta cercando di aumentare la capacità di generazione attraverso l'incorporazione di energie rinnovabili, come quella solare. Tuttavia, queste misure sono insufficienti senza un piano integrale che includa modernizzazione, diversificazione della matrice energetica e miglioramenti nell'efficienza operativa.
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