Trump invia un messaggio ai grandi agricoltori degli Stati Uniti: "Divertitevi!"

Trump ha annunciato dazi del 25% per il Canada e il Messico e ha raddoppiato le tasse sui prodotti cinesi. I settori automobilistico, energetico e agricolo saranno i più colpiti, mentre i suoi partner commerciali avvertono di possibili ritorsioni.

Donald TrumpFoto © X/La Casa Bianca

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato questo lunedì che a partire dal 2 aprile entreranno in vigore tariffe su “prodotti agricoli esteri”.

Sulla sua piattaforma, Truth Social, Trump ha sottolineato: “Ai grandi agricoltori degli Stati Uniti: preparatevi a iniziare a produrre un'abbondante quantità di prodotti agricoli da vendere all'interno degli Stati Uniti.”

Captura Truth Social / Donald J. Trump

Infine, il mandatario ha dichiarato: “I dazi saranno applicati ai prodotti esteri il 2 aprile. Divertitevi!”.

Secondo informazioni di AP, la misura prevede un dazio del 25% sulle importazioni da Canada e Messico, oltre a raddoppiare le tasse sui prodotti cinesi, portandole al 20%.

Questi tre paesi, che sono i principali partner commerciali degli Stati Uniti, hanno avvertito di possibili rappresaglie.

La nota dell'agenzia di stampa segnala che l'anno scorso, gli Stati Uniti hanno scambiato quasi 2.200 miliardi di dollari in beni con questi paesi: 840 miliardi di dollari con il Messico, 762 miliardi con il Canada e 582 miliardi con la Cina.

L'applicazione di questi dazi segna l'uso più aggressivo di tariffe da parte degli Stati Uniti dalla decade del 1930, sostenendo che contribuiranno a fermare l'immigrazione illegale e il traffico di droga.

Tra i settori più colpiti dalle tariffe imposte da Trump ci sono l'industria automobilistica, l'energia, i prodotti elettronici, gli alimenti e le bevande alcoliche.

La misura avrà un impatto sul commercio con il Canada e il Messico, che nel 2023 hanno esportato negli Stati Uniti più di 79.000 milioni di dollari in veicoli dal Messico e 31.000 milioni dal Canada.

I prezzi delle automobili negli Stati Uniti potrebbero aumentare fino a 3.000 dollari a causa della dipendenza da componenti importati.

Canadà, il maggiore fornitore di petrolio degli Stati Uniti, affronterà un dazio del 10% sulle sue esportazioni energetiche, il che potrebbe tradursi in un aumento dei prezzi della benzina, specialmente nel Midwest, ha segnalato AP.

Inoltre, ha sottolineato che la Cina, da parte sua, è un importante fornitore di dispositivi elettronici, abbigliamento e giocattoli, e che gli Stati Uniti hanno importato 32 miliardi di dollari in giocattoli e articoli sportivi da questa nazione nel 2023, e i dazi potrebbero far lievitare i prezzi di questi prodotti.

I dazi colpiranno anche l'importazione di tequila e whisky canadese, il che potrebbe dare origine a ritorsioni contro il whisky bourbon statunitense.

Inoltre, i prezzi dei prodotti agricoli come frutta, verdura e avocado messicani aumenteranno, poiché il 90% degli avocado venduti negli Stati Uniti proviene dal Messico.

Gli agricoltori statunitensi hanno espresso preoccupazione per possibili ritorsioni da parte di Canada e Messico, che in passato hanno imposto dazi su prodotti come la soia e il mais in risposta alle politiche protezionistiche di Trump, ha sottolineato AP.

Il sabato scorso, Trump ha sminuito le preoccupazioni riguardo all'impatto dei dazi annunciati contro diversi paesi - tra cui Cina, Canada e Messico - sui prezzi dei prodotti negli Stati Uniti, affermando che si tratta di un "mito".

In risposta alle preoccupazioni degli americani riguardo all'aumento dei prezzi, Trump ha affermato che "è un mito diffuso da paesi stranieri che non amano davvero pagare i dazi".

Nonostante gli studi e le analisi che indicano che i dazi sono, in ultima istanza, assorbiti dai consumatori, Trump ha continuato a difendere la sua posizione, sostenendo che le tariffe imposte non hanno l'effetto economico negativo che viene loro attribuito.

D'altro canto, lo scorso febbraio, Trump ha confermato che la sua amministrazione imporrà un dazio del 25 % sulle importazioni provenienti dall'Unione Europea.

Durante il primo incontro del suo Gabinetto, il mandatario ha giustificato questa misura sostenendo che l'Europa ha mantenuto un trattamento commerciale ingiusto nei confronti del suo Paese e ha accusato il blocco comunitario di essersi "approfittato" degli Stati Uniti per anni.

Domande frequenti sui dazi imposti da Trump

Quali sono i nuovi dazi imposti da Trump a Canada, Messico e Cina?

A partire dal 2 aprile, Trump imporrà un dazio del 25% sulle importazioni da Canada e Messico, e raddoppierà i dazi sui prodotti cinesi, portandoli al 20%. Questi dazi fanno parte di una misura per proteggere l'economia statunitense e ridurre l'immigrazione illegale e il traffico di droga.

Come influenzeranno questi dazi l'economia degli Stati Uniti?

Le tariffe potrebbero aumentare i prezzi di prodotti come automobili, benzina e articoli elettronici. L'industria automobilistica potrebbe subire un aumento fino a 3.000 dollari nel prezzo delle automobili a causa della dipendenza da componenti importati. Anche il prezzo della benzina potrebbe aumentare a causa delle tariffe sul petrolio canadese.

Qual è stata la risposta di Canada e Messico a questi dazi?

Il Canada ha annunciato dazi di ritorsione del 25% sui prodotti statunitensi, mentre il Messico ha dichiarato che prenderà misure simili se necessario. Entrambi i paesi considerano che questi dazi siano un errore strategico che influenzerà sia le loro economie che quella degli Stati Uniti.

Quali settori saranno più colpiti dai dazi di Trump?

I settori più colpiti includono l'industria automobilistica, l'energia e i prodotti elettronici. I dazi sulle importazioni di petrolio canadese e sull'industria automobilistica potrebbero far aumentare i prezzi dei prodotti e influenzare la competitività di questi settori negli Stati Uniti.

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