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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha risposto con fermezza al suo omologo ucraino, Volodímir Zelenski, che domenica ha affermato che un "accordo per porre fine alla guerra è ancora molto, molto lontano", sottolineando che qualsiasi futura soluzione dovrebbe prevedere il coinvolgimento degli Stati Uniti.
Le parole di Zelenski non sono state ben ricevute da Donald Trump, il quale ha affermato che la posizione del leader ucraino non aiuta a raggiungere una soluzione al conflitto.
Nel suo piattaforma, Truth Social, il mandatario statunitense ha definito le dichiarazioni come "la peggiore dichiarazione che Zelenski potesse fare", e ha lanciato un avvertimento: "Gli Stati Uniti non lo tollereranno per molto più tempo!".
Trump ha anche suggerito che Zelenski non ha intenzioni di cercare la pace finché gode del sostegno occidentale.
"Questo tipo non vuole che ci sia pace finché ha il sostegno degli Stati Uniti e dell'Europa", ha aggiunto.
"Zelenski vuole una guerra eterna, una macchina per macinare carne che non si ferma. È perverso," ha sottolineato da parte sua Elon Musk su X.
Durante una conferenza stampa a Londra, dove ha partecipato a un vertice organizzato dal primo ministro britannico Keir Starmer per rafforzare il supporto europeo all'Ucraina, Zelenski ha sottolineato l'importanza della cooperazione con Washington, anche in mezzo all'incertezza politica negli Stati Uniti.
"Credo che la nostra relazione (con gli Stati Uniti) continuerà, perché è più di una relazione occasionale", ha sottolineato il presidente ucraino, evidenziando l'alleanza che il suo paese ha mantenuto con la potenza americana sin dall'inizio dell'invasione russa.
Inoltre, ha sottolineato che "l'Ucraina ha un'associazione abbastanza forte con gli Stati Uniti d'America" da garantire la continuità del supporto militare e finanziario, nonostante le recenti tensioni con l'ex presidente Donald Trump.
Zelenski ha fatto queste dichiarazioni in un contesto di crescente pressione internazionale per esplorare possibili soluzioni diplomatiche al conflitto.
Quando è stato interrogato su una nuova iniziativa europea per raggiungere la pace, ha risposto con cautela: "Stiamo parlando dei primi passi oggi e, pertanto, finché non saranno messi su carta, non mi piacerebbe parlarne in grande dettaglio".
Tuttavia, ha insistito sul fatto che qualsiasi risoluzione dovrebbe rispettare alcuni principi fondamentali: "La pace che prevediamo per il futuro deve essere giusta, onesta e, soprattutto, sostenibile".
Queste tensioni sorgono in un momento in cui la Casa Bianca ha espresso il desiderio che Zelenski mostri maggiore apertura a possibili concessioni per porre fine ai combattimenti.
Tuttavia, il presidente ucraino ha resistito a queste pressioni, insistendo sulla necessità di garanzie di sicurezza da parte di Washington.
Mentre la guerra in Ucraina si prolunga e le pressioni diplomatiche aumentano, le dichiarazioni di Zelenski e la reazione di Trump riflettono la crescente incertezza sul ruolo degli Stati Uniti nel conflitto e sul futuro della resistenza ucraina.
Por otra parte, Zelenski ha affermato questa domenica che è pronto a firmare un accordo con gli Stati Uniti sui minerali del suo paese.
La dichiarazione ha avuto luogo nell'ambito del Vertice di Londra, dove l'Ucraina ha ottenuto il sostegno dei suoi partner europei nella ricerca di condizioni per un cessate il fuoco con garanzie di sicurezza.
Zelensky ha espresso la sua disponibilità a incontrare nuovamente il presidente americano, Donald Trump, per concretizzare l'accordo, che era stato sospeso dopo un dibattito teso alla Casa Bianca, la settimana scorsa.
Durante una intervista con la stampa britannica prima di lasciare il Regno Unito, il leader ucraino ha riconosciuto che il suo confronto con Trump e il vicepresidente JD Vance non ha aiutato la pace, sebbene si sia rifiutato di scusarsi per la sua posizione.
“Volevo che la posizione dell'Ucraina fosse chiara e non ambigua”, ha sottolineato Zelenski e ha confermato che, se entrambe le parti sono pronte, la firma dell'accordo si concretizzerà presto.
Domande frequenti sulle tensioni tra Zelenski e Trump
Perché Donald Trump ha criticato Volodímir Zelenski?
Donald Trump ha criticato Volodímir Zelenski perché considera che le sue dichiarazioni sulla guerra non aiutino a raggiungere una soluzione al conflitto. Trump ha affermato che Zelenski non cerca la pace finché riceve supporto dall'Occidente e ha definito le azioni del presidente ucraino come dannose per il processo di pace.
Cosa pensa Zelenski della relazione con gli Stati Uniti?
Volodímir Zelenski ha sottolineato l'importanza della cooperazione con Washington, affermando che il suo rapporto con gli Stati Uniti è più che occasionale e che continuerà nonostante le tensioni con Trump. Ha fiducia nel fatto che l'alleanza con gli Stati Uniti sia abbastanza forte da garantire un supporto continuo, anche in mezzo alle incertezze politiche.
Quale ruolo gioca gli Stati Uniti nella guerra in Ucraina?
Gli Stati Uniti svolgono un ruolo cruciale nel supporto militare e finanziario all'Ucraina durante il conflitto con la Russia. Tuttavia, le recenti tensioni tra Zelenski e Trump hanno generato incertezza sul futuro di tale supporto. L'amministrazione Trump ha espresso il desiderio che l'Ucraina mostri maggiore apertura a possibili concessioni per porre fine ai combattimenti.
Qual è la posizione di Zelenski su un accordo di pace?
Zelenski ha insistito che qualsiasi risoluzione del conflitto deve rispettare principi fondamentali di giustizia, onestà e sostenibilità. Rifiuta negoziazioni che escludano l'Ucraina e ha sottolineato la necessità di garanzie di sicurezza da parte dei suoi alleati, in particolare dagli Stati Uniti, per qualsiasi accordo di pace.
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