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Il recente dibattito tra il musicista Israel Rojas, leader del duo Buena Fe, e il giornalista ufficialista Michel E. Torres Corona ha acceso i social media, dopo le dichiarazioni dell'attivista Carlos Lazo, che ha denunciato come il governo cubano blocchi la consegna diretta di donazioni di materiali medici agli ospedali dell'isola.
Tutto è cominciato quando Lazo, leader del progetto "Puentes de Amor", ha denunciato sui suoi social che le autorità cubane non permettono alla sua organizzazione di consegnare direttamente latte in polvere e altri materiali ai reparti pediatrici, un'attività che portavano avanti da anni.
La pubblicazione ha generato reazioni immediate. Il portale ufficiale Cubadebate ha pubblicato un articolo intitolato "Cuba non ha mai negato l'accesso ai gruppi solidali alle istituzioni sanitarie", smentendo le affermazioni di Lazo.
Il testo è stato condiviso da Torres e ha ricevuto una risposta contundente da Rojas, noto per la sua posizione vicina al governo. Quello di Buena Fe ha sorpreso l'ufficialità con il suo commento: "Cubadebate mente. Questa volta mente e me ne dispiace", ha detto.
A Torres, quadro socialista e comunicatore legato ai media statali, non gradì la risposta del cantante.
"Questa è un'accusa molto seria. Se fosse così, spero che vengano presentate prove affinché la verità venga alla luce. La catarsi digitale ha solo causato disagio. Ha danneggiato il paese che stiamo cercando di salvare. E sopra tutto e tutti dovrebbe esserci Cuba, che è altare e non piedistallo", ha detto Torres, citando José Martí."
Rojas, anziché tirarsi indietro, insistette: "Prima di arrivare qui si è fatto tutto il possibile per avvisare, ma ultimamente avvisare, tentare di mettere una pezza prima che la piaga si apra sembra un esercizio da 'guanajos'. Credimi... non mi caccio in questi guai per guadagnare qualcosa. Chi perde è Cuba. Cuba e la sua gente migliore."
Torres volle dire l'ultima parola e Rojas glielo permise. "Confido nella tua buona volontà. Continui a sembrarmi inadeguata la modalità con cui è stata gestita pubblicamente questa situazione," espresse quello di Con Filo.
Questo confronto pubblico è il riflesso delle tensioni crescenti tra figure che tradizionalmente sono state allineate con il discorso ufficiale e ora esprimono il loro disaccordo su alcune decisioni governative.
Il cambiamento nella posizione di Carlos Lazo, da alleato del governo a critico delle sue restrizioni interne, sembra aver scatenato un dibattito più ampio sulla gestione degli aiuti umanitari e sulla trasparenza a Cuba.
Reazioni del governo cubano di fronte alla denuncia di Lazo
Sabato, Israel Rojas ha espresso pubblicamente il suo sostegno a Carlos Lazo. Ha sottolineato che il trattamento riservato agli attivisti di "Puentes de Amor" era passato "dall'ammirazione all'evasione" e ha ribadito che le difficoltà denunciate dal cubanoamericano erano reali e profondamente ingiuste.
Ese stesso giorno, il governo cubano ha risposto alle accuse tramite un comunicato ufficiale del Ministero della Salute Pubblica, negando le restrizioni e assicurando che le donazioni arrivano a destinazione.
Inoltre, hanno affermato che Lazo ha mancato di verità e che le normative esistenti mirano soltanto a organizzare la ricezione e la distribuzione degli aiuti umanitari. Hanno chiarito che le consegne dirette richiedono una coordinazione preventiva per evitare interruzioni nei processi assistenziali dei centri medici.
Por parte sua, l'ex-spia Fernando González Llort, presidente dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), ha dichiarato che "Puentes de Amor" riceve prove fotografiche della consegna delle sue donazioni e che le normative nel paese non mirano a ostacolare, ma a organizzare il processo di distribuzione di queste risorse.
Domande Frequenti sulla Controversia tra Israel Rojas, Michel Torres e Carlos Lazo
Perché Israel Rojas ha accusato Cubadebate di mentire?
Israel Rojas ha accusato Cubadebate di mentire perché il portale ufficiale ha smentito le affermazioni di Carlos Lazo riguardo alle restrizioni del governo cubano per la fornitura di materiali medici agli ospedali. Rojas, noto per il suo sostegno al regime, ha sorpreso l'ufficialità sostenendo Lazo, affermando che Cubadebate ha mentito nel suo articolo.
Quali denunce ha fatto Carlos Lazo riguardo al governo cubano?
Carlos Lazo ha denunciato che il governo cubano impone restrizioni alla consegna diretta di donazioni di materiali medici e latte in polvere agli ospedali pediatrici. Queste misure, secondo Lazo, ostacolano l'attività umanitaria che la sua organizzazione, Puentes de Amor, porta avanti da anni a Cuba.
Qual è stata la reazione del regime cubano alle accuse di Carlos Lazo?
Il regime cubano ha negato di aver ostacolato la consegna di donazioni, affermando che non è mai stato limitato l'accesso dei gruppi di solidarietà alle istituzioni sanitarie. Tuttavia, si è ammesso che in alcune occasioni è stata negata l'entrata a Lazo, anche se si sostiene che tutte le consegne di donazioni sono sempre state documentate.
Come è evoluta la posizione di Carlos Lazo nei confronti del governo cubano?
Carlos Lazo è passato da essere un alleato del governo cubano a un critico delle sue difficoltà interne. Inizialmente conosciuto per la sua difesa della revoca dell'embargo statunitense e la sua collaborazione con il regime, Lazo ora denuncia le restrizioni imposte dalle autorità cubane che ostacolano la sua opera umanitaria nell'isola.
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