APP GRATIS

Attivista cubano, vittima di percosse durante il concerto di Buena Fe, litiga sui social con Israel Rojas

“Israelito, da 'Mala Fe' discendente al livello della gente comune, 'ostinao' sulla sua gazzella. Non hai alzato la testa da quando i tuoi lacchè ci hanno attaccato a Madrid", ha twittato il dottor Lucio Enríquez Nodarse.

Israel Rojas en transporte público cubano © X / @lucio_enriquez
Israel Rojas nel trasporto pubblico cubano Foto © X / @lucio_enriquez

Il medico cubano Lucio Enriquez Nodarse, vivendo in Spagna, ha litigato con il musicista Israele Rojas, cantante del duo Buona fede, per quanto riguarda le pubblicazioni effettuate da entrambi sui social network.

Enríquez Nodarse, noto per il suo attivismo e le sue denunce sui social network, È stato vittima di un pestaggio durante un concerto di Buena Fe a Madrid tenutasi un anno fa (12 maggio 2023), presumibilmente forniti da diplomatici cubani per mettere a tacere le loro grida contro la dittatura.

Anche il suo confronto con il simpatizzante spagnolo del regime cubano ha ricevuto molta copertura mediatica, Ana Hurtado Martinez, contro il quale a denuncia giudiziaria in corso di portamento in tribunale.

Sabato, il medico ha pubblicato su X una fotografia scattata all'interno di una “gazzella” (minibus del trasporto pubblico della capitale cubana) in cui Rojas appariva seduto. L'immagine del singolare passeggero ha suscitato i commenti feroci dell'attivista picchiato durante il concerto di Buena Fe.

“Israelito, da ‘Mala Fe’ discendente al livello della gente comune, ‘ostinao’ sulla sua gazzella. Non hai alzato la testa da quando i tuoi lacchè ci hanno attaccato a Madrid. Passando un secchio rosso per la mancia Non paga nemmeno i biglietti. E nel teatro CCOO (Unione delle Commissioni Operaie), sono tutti affamati quelli che verranno a vedervi! "Ora raccogli i frutti che hai raccolto, perché ho irrigato quel campo!", ha twittato l'attivista.

La risposta del cantante è arrivata questa domenica. Nel loro social networks, Rojas ha sottolineato la presunta contraddizione che esisteva nel fatto che lo accusavano di servilismo nei confronti del regime cubano e, allo stesso tempo, si burlavano della sua condizione non privilegiata per aver utilizzato il deplorevole servizio di trasporto pubblico della città.

Schermata Facebook / Israele Rojas Fiel

«E non è forse perché sono un dipendente del governo e mi sono venduto per vantaggi? E viaggiare sui mezzi pubblici è imbarazzante? Suonare nel teatro Comisiones Obreras è per gli "affamati"? Crede davvero questo pazzo di raccogliere, con la sua sterile azione, un po' della mia infelicità?... E così via. Sconfitta dopo sconfitta. Ignoranza dopo ignoranza. Segnare punti dall'aria. Immaginare risultati nella sfortuna degli altri. Continua così. Sono sulla strada giusta”, risponde l’autore di Spyglasses.

Immediatamente, l'attivista cubano ha reso pubblica la risposta di Rojas, criticandolo per essere stato bloccato sulle reti sociali e incolpandolo per la sua reazione di dolore e risentimento.

“Mi risponde Israel Rojas de Mala Fe! Ovviamente se dedica un post per darmi una risposta vuol dire che gli fa male! Ehi, per farmi bloccare dalle tue reti scopri tutto! Infine, andare sui mezzi pubblici e cantare in un teatro sindacale, è una vergogna o un orgoglio?", ha chiesto il medico, ricordando al musicista che, grazie alle sue denunce, Hurtado Martínez dovrà comparire davanti alla giustizia spagnola.

In questo “duello” non poteva mancare la già citata propagandista della cosiddetta “rivoluzione”, che mantiene la residenza all’Avana e collabora con i media ufficiali. Cubadibattito. In un commento sulla pubblicazione del cantante, Hurtado Martínez gli ha raccomandato di perdere tempo a discutere con Enríquez Nodarse. "L'aquila non prende le mosche", gli disse la spagnola.

Schermata Facebook (commento) / Israel Rojas Fiel

“Questo ragazzo ha assediato la mia famiglia a casa loro, è andato nella mia di Barcellona e ha commesso altri misfatti; e tra qualche mese avrò un processo con lui. Mi chiede di andare in prigione. Ride bene chi ride ultimo. Noi siamo tranquilli e loro sono nervosi. Sei fantastico e loro lo sanno. È tutto. Abbraccia mio fratello”, ha concluso il controverso sostenitore del regime totalitario comunista.

Nei commenti è apparsa anche la cantautrice Ray Fernandez per inviare lo stesso messaggio a Rojas. Mettendo in mostra il suo “ingegno”, il famoso trovatore comunista Ha squalificato l'attivista cubano con le seguenti parole: "Quello è un guanajo con cimurro, non importa".

Schermata Facebook (commento) / Israel Rojas Fiel

Da parte sua, Enríquez Nodarse ha risposto alla influenzatore Una donna spagnola, dicendole che “nessuno ti ha chiesto di andare in prigione, non gonfiare!”, e ricordandole che nella sua causa contro di lei chiede 10.000 euro di risarcimento.

“Vuoi parlare di assedio alle famiglie? Chiedi alle madri dei prigionieri politici e degli oppositori per vedere cos'è un assedio! Tu stesso mi hai molestato e diffamato sui social media per mesi! Vedremo chi avrà l'ultima risata! "La storia non è ancora finita!", ha detto l'attivista a Hurtado Martínez, ricordandogli che l'udienza orale del processo si terrà il prossimo ottobre. "Spero che tu abbia quelle ovaie a posto e vieni di persona!"

Cosa ne pensi?

COMMENTO

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare?
Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com

+1 786 3965 689