La Fiscalía di Cuba si propone di perseguire nel 2025 l'evasione fiscale e i reati "contro la sicurezza dello Stato"

Salvador Valdés Mesa ha sottolineato nella riunione annuale del settore che "il compito" dei pubblici ministeri cubani deve essere "implementare misure che consentano di contenere e invertire la situazione attuale"

Fiscal Generale Yamila Peña OjedaFoto © Granma

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I furti e le morti violente a Cuba non rientrano tra le priorità che la Procura Generale della Repubblica di Cuba si è prefissata per quest'anno 2025. In dichiarazioni raccolte dal giornale ufficiale Granma, il procuratore generale Yamila Peña Ojeda ha anticipato che la sua priorità sarà indagare sui crimini di evasione fiscale e contro la "sicurezza del paese".

Lo ha detto anche alto e chiaro il vicepresidente del regime, Salvador Valdés Mesa, che lontano dal difendere la separazione dei poteri o almeno far finta che essa non esista a Cuba, "ha sottolineato che il compito della Procura Generale della Repubblica è implementare misure che permettano di contenere e invertire la situazione attuale", in riferimento alla profonda crisi economica, politica e di sicurezza che vive l'Isola e che ha portato gli esperti a parlare di stato fallito e persino di una "haitinizzazione" del paese.

Estas dichiarazioni sono state raccolte dal quotidiano ufficiale del Partito Comunista in occasione della celebrazione della riunione annuale dei pubblici ministeri cubani, in cui i comunisti cubani si sono vantati del fatto che il 96% degli imputati che arrivano a processo sull'isola riceve una sentenza di condanna. In Spagna, ad esempio, solo nei casi di corruzione, la percentuale di condannati ha raggiunto il 67,9% nel 2023.

In questa linea, Valdés Mesa ha anche chiesto pene "esemplari" nei casi di corruzione. Secondo il quotidiano Granma, il 74 % degli imputati presentati dal Ministero dell'Interno (Minint) è stato trattenuto in detenzione provvisoria. Questa misura, assicurano, è stata applicata con maggiore frequenza nei casi legati a droga, femminicidi, corruzione, furto di carburante, "danneggiamenti al patrimonio zootecnico" e danni al Sistema Elettrico Nazionale.

Nel 2024, la Fiscalía General de la República assicura di aver assistito più di 70.000 cittadini, con "particolare enfasi" su quelli che considerano gruppi vulnerabili, vittime di violenza e discriminazione. Inoltre, ha effettuato 2.168 visite di controllo a scuole e case di accoglienza e 346 "verifiche fiscali" in settori strategici e centri penitenziari.

Asimismo, la Procura afferma di aver "intensificato" il lavoro in processi giurisdizionali non penali collegati al Codice delle Famiglie. In vista di quest'anno 2025, le priorità si concentrano su "rafforzare la gestione del capitale umano, accelerare i processi penali e potenziare il controllo della legalità", informa Cubadebate. Cioè, si preoccupano che fiscali come Rosabel Roca Sampedro, coinvolta in condanne per le proteste dell'11J, sia emigrata negli Stati Uniti dopo aver ottenuto un appuntamento con il CBP One.

In totale, nel corso del 2024 la Procura afferma di aver aperto a Cuba 104 procedimenti penali per reati di malversazione, falsificazione di documenti, uso indebito di risorse finanziarie e materiali, nonché per "la violazione del dovere di proteggere beni nelle entità economiche".

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Tania Costa

(L'Avana, 1973) vive in Spagna. Ha diretto il giornale spagnolo El Faro de Melilla e FaroTV Melilla. È stata responsabile dell'edizione di Murcia di 20 minutos e consulente per la comunicazione della vicepresidenza del governo della Murcia (Spagna).