Le autorità cubane hanno risposto ai rumor riguardanti presunti sequestri e altri atti violenti contro i bambini che hanno circolato negli ultimi giorni sui social media.
Il giornalista Humberto López ha intervistato nel suo programma televisivo Maricarmen Rojas Torres, direttrice delle attività educative speciali del Ministero dell'Istruzione, la quale è stata perentoria nel dichiarare che non c'è stato alcun fatto di questo tipo a Cuba e che i messaggi diffusi su Internet sono falsi.
La funzionaria ha affermato che non c'è mai stata alcuna camionetta davanti alle scuole a prendere i bambini per consegnarli a bande di narcotrafficanti, né alcun uomo con un coltello ha rapito un minore, e ha smentito persino alcuni genitori di Mantilla, a L'Avana, che in un video hanno dichiarato che qualcuno ha tentato di sequestrare loro figlia.
"Tutto questo è falso", ha assicurato.
Rojas Torres ha spiegato che esiste un sistema di segnalazione delle incidenti che possono verificarsi nei centri educativi del paese, al quale partecipano altre istituzioni.
"Non esiste alcuna evidenza di un bambino assente da casa per nessuna di queste situazioni, né alcuna denuncia fatta da una famiglia riguardo al fatto che il proprio bambino, all'uscita da scuola, abbia tentato di essere rapito o sia stato rapito", ha sottolineato.
Il portavoce del regime ha anche conversato con la viceprocuratrice di L'Avana, Yaimara Angulo, che ha avvertito della responsabilità penale in cui incorrono coloro che diffondono informazioni false con l'obiettivo di creare allarme, malcontento o panico.
"Quando si svolgono questo tipo di attività attraverso i social media o altri mezzi di comunicazione sociale che consentono la diffusione massiva delle informazioni, e quindi ampliano il numero di persone che possono avervi accesso, la legge prevede un quadro sanzionatorio superiore che può arrivare fino a cinque anni di privazione della libertà", ha dettagliato.
La settimana scorsa le autorità del comune di Cárdenas, Matanzas, hanno smentito che ci siano stati sequestri di bambini nelle scuole e hanno definito false le informazioni che si sono diffuse nelle ultime ore.
"Nel Cárdenas non ci sono bambini rapiti né alcun tentativo di questa abominevole azione," ha dichiarato categoricamente una comunicazione del telecentro municipale Telebandera.
"Bola alla fine, si presenta come luogo dei fatti le scuole primarie e secondarie del territorio. Alcune delle versioni parlano della primaria di Cantel, Boca de Camarioca, della secondaria José Martí o del Complesso educazionale," ha sottolineato la nota.
Telebandera ha assicurato che, secondo la Direzione dell'Istruzione nel territorio, "non ci sono incidenti di questo tipo in nessuno dei 61 centri presenti nel comune", e ha aggiunto che, "fino ad ora", nessuna delle due unità di Polizia, situate nelle città di Cárdenas e Varadero, ha ricevuto alcuna denuncia.
"È stato creato un clima di paura in molti genitori; in questo senso, la cosa più triste è che alcuni insegnanti hanno diffuso il rumore e avvertono i familiari del presunto pericolo di sequestro," ha commentato la pubblicazione.
Domande frequenti sui rumors di rapimenti di bambini a Cuba
Esistono prove di rapimenti di bambini a Cuba?
Non ci sono prove di rapimenti di bambini a Cuba, secondo le autorità cubane. Hanno smentito queste voci, affermando che non è stata presentata alcuna denuncia o prova che confermi tali incidenti nel paese.
Quali azioni legali possono essere intraprese contro coloro che diffondono voci false a Cuba?
La vicefiscal de La Habana, Yaimara Angulo, ha avvertito che diffondere informazioni false a Cuba può comportare sanzioni penali, con pene che possono arrivare fino a cinque anni di privazione della libertà, specialmente se queste causano allarme pubblico o malcontento sociale.
Come hanno reagito i media ufficiali cubani di fronte ai rumors di sequestri?
I mezzi ufficiali cubani hanno categoricamente smentito le voci di sequestri di bambini, definendole "informazioni false" e assicurando che le scuole in Cuba sono sicure. Hanno esortato la popolazione a informarsi attraverso canali ufficiali.
Qual è la percezione della sicurezza nelle scuole cubane secondo i cittadini?
Nonostante le smentite ufficiali, alcuni cittadini hanno espresso preoccupazioni per la sicurezza nelle scuole cubane, menzionando episodi come risse e la presenza di persone esterne. La percezione di insicurezza varia tra la popolazione e le autorità.
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